EMERGENZA COVID-19: AIFA autorizza il programma di uso terapeutico compassionevole del medicinale canakinumab
- Dettagli
- Categoria principale: Notizie
In data 9 aprile 2020, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha aggiornato l’elenco dei farmaci che rientrano in programmi di uso compassionevole per il trattamento di COVID-19. In particolare, è stato autorizzato canakinumab ad uso compassionevole per il trattamento della sindrome da rilascio delle citochine (CRS) in pazienti con polmonite grave da COVID-19 [1].
Canakinumab è un anticorpo monoclonale umano anti-interleuchina (IL)-1 beta, sviluppato da Novartis e approvato nei paesi dell’UE con il nome di Ilaris® per il trattamento della febbre periodica autoinfiammatoria, della malattia di Still e dell’artrite gottosa [2]. Il medico richiedente il trattamento prima di fare domanda di accesso al farmaco per uso compassionevole deve considerare che:
- ad oggi non ci sono esperienze cliniche sul trattamento con canakinumab nella CRS né in pazienti con polmonite da COVID-19. Tuttavia, il razionale d’uso del farmaco si basa sulla sua potenziale efficacia in pazienti COVID-19 con polmonite associata ad elevati livelli di IL-1, IL-2, IL-6, IL-7, di fattore stimolante le colonie di granulociti, di IP-10 (proteina 10 inducibile dall’interferone gamma), di MCP-1 (proteina-1 chemoattrattiva dei monociti), di MIP-1 (proteina 1-α macrofagica infiammatoria) e di TNF-α [3, 4];
- il farmaco presenta un’emivita molto lunga (da 22,9 a 25,7 giorni), che ne comporta un’eliminazione completa da 60 a 100 giorni dalla somministrazione;
- canakinumab è associato ad un aumentato rischio di gravi infezioni, e pertanto è necessario un attento monitoraggio di segni e sintomi di infezione durante e dopo il trattamento;
- usare cautela in pazienti con infezioni, storia pregressa di infezioni o patologie sottostanti che possono predisporli a gravi infezioni.
Il programma ad uso compassionevole consente l’utilizzo del farmaco fino alla disponibilità di altre opzioni terapeutiche e/o alla modifica del profilo beneficio-rischio.
I pazienti che possono accedere al piano terapeutico per uso compassionevole con canakinumab devono avere almeno 18 anni di età ed almeno 40 kg di peso corporeo, essere positivi all’infezione da SARS-CoV-2, diagnosticata con tecniche approvate (PCR, o altro), ospedalizzati con polmonite indotta da COVID-19 e in presenza di elevati livelli di PCR o ferritina.
Il Piano Terapeutico non è indicato in pazienti con precedente storia di ipersensibilità al farmaco o a farmaci appartenenti alla stessa classe terapeutica di canakinumab o in pazienti in terapia con altri immunomodulatori biologici o immunosoppressori, tra cui inibitori del TNF e anti IL-17, ad eccezione di immunomodulatori topici o inalatori per asma e dermatite atopica e corticosteroidi sistemici a basso dosaggio. Inoltre, non sono possono accedere al farmaco pazienti con infezioni batteriche o fungine o parassitiche in corso (sospette o conclamate), pazienti con significativa neutropenia (AC <1000/mm3), pazienti trattati con tocilizumab nelle tre settimane precedenti al canakinumab o che sono arruolati in un altro trial e che non hanno autorizzato il consenso informato.
Il regime posologico proposto prevede la somministrazione di una dose di 600 mg (fiala da 4 ml) in 250 ml di destrosio al 5% per infusione endovenosa in due ore. La dose deve essere ridotta a 400 mg (fiala da 3 ml) in pazienti con peso corporeo inferiore a 60 Kg (ma superiore sempre a 40 Kg), considerando che la dose non deve eccedere approssimativamente i 10 mg/Kg.
Relativamente al profilo di tollerabilità che si basa sugli studi clinici pre-registrativi in pazienti con patologie per le quali il farmaco è stato approvato (quindi non pazienti con COVID-19), le reazioni avverse, anche gravi, più comunemente associate a canakinumab sono l’insorgenza di infezioni delle vie respiratorie (superiori e inferiori), auricolari, del tessuto connettivo, delle vie urinarie e gastroenteriti, reazioni in sede di infusione, artralgia, riduzione della clearance renale della creatinina, proteinuria e leucopenia [2].
Il programma terapeutico ad uso compassionevole con canakinumab nella sindrome da rilascio delle citochine in pazienti con polmonite da COVID-19 è stato approvato dal Comitato Etico unico dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani. L’intera documentazione è disponibile sul sito AIFA nella sezione "Programmi di uso compassionevole - COVID-19" [1].
Riferimenti
1.Agenzia Italiana del Farmaco. COVID-19 - Aggiornamento programmi di uso terapeutico compassionevoli. Disponibile al link:
2. Riassunto delle Caratteristiche del prodotto (Ilaris®). Disponibile al link: https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/ilaris-epar-product-information_it.pdf
3. Mehta et al 2020; COVID-19: consider cytokine storm syndromes and immunosuppression. thelancet.com Published online March 13, 2020 https://doi.org/10.1016/S0140-6736(20)30628-0
4. Zhou F, Yu T, Du R, Fan G, Liu Y, et al. Clinical course and risk factors for mortality of adult inpatients with COVID-19 in Wauhan, China: a retrospective cohort study. Thelancet.com Published Online March 9, 2020 https://doi.org/10.1016/S0140-6736(20)30566-3]