EMERGENZA COVID-19: AIFA autorizza il programma di uso terapeutico compassionevole del medicinale ruxolitinib
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In data 6 aprile 2020, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha autorizzato il programma terapeutico di uso compassionevole per il medicinale ruxolitinib (Jakavi®, Novartis) in pazienti con COVID-19 e polmonite severa e molto severa [1]. Nello specifico, il protocollo è stato sottoposto a revisione scientifica da parte dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.
Ruxolitinib è un inibitore della via di trasmissione del segnale mediata da Jak (Janus Associated Kinase), con effetti antinfiammatori legati all’inibizione del rilascio di citochine, sviluppato da Novartis e approvato nei paesi dell’UE per il trattamento della splenomegalia o dei sintomi correlati alla malattia in pazienti adulti con mielofibrosi primaria (nota anche come mielofibrosi idiopatica cronica) o della mielofibrosi post policitemia vera o mielofibrosi post trombocitenia essenziale e della policitemia vera [2].
Il medico richiedente il trattamento per un paziente con COVID-19 e polmonite grave, prima di presentare domanda di accesso al farmaco deve considerare che:
- ad oggi non esiste alcuna esperienza clinica con ruxolitinib nel trattamento di COVID-19;
- ruxolitinib è associato ad un aumento del rischio di gravi infezioni, pertanto è necessario un attento monitoraggio di segni e sintomi di infezione durante e dopo il trattamento.
- usare cautela in pazienti con infezioni, storia pregressa di infezioni o patologie sottostanti che possono predisporli a gravi infezioni.
I pazienti che possono accedere al piano terapeutico per uso compassionevole con ruxolitinib devono avere almeno 6 anni di età ed essere positivi all’infezione da SARS-CoV-2, diagnosticata con tecniche approvate. Inoltre possono essere inclusi pazienti con presunta COVID-19, con sintomi polmonare e in attesa dei risultati diagnostici.
I pazienti dai 12 anni di età devono presentare:
- Infiltrazione polmonare visibile tramite RX toracica o Scan TC
- e almeno uno dei seguenti requisiti:
- Frequenza respiratoria ≥ 30/min;
- Saturazione dell’ossigeno ≤ 93% (FiO2=0,21);
- PaO2/FiO2 < 300 mmHg (1mmHg=0.133kPa),
mentre i pazienti pediatrici (età compresa tra i 6 e i 12 anni) devono manifestare almeno uno dei seguenti sintomi:
- Fiato corto;
- Saturazione dell’ossigeno < 92% (FiO2=0,21);
- Respiro affannoso, cianosi, apnea intermittente;
- Letargia o convulsioni;
- Rifiuto o difficoltà ad alimentarsi e segni di disidratazione.
Il Piano Terapeutico non è indicato in pazienti con precedente storia di ipersensibilità al farmaco o a farmaci appartenenti alla stessa classe terapeutica di ruxolitinib o in pazienti con compromessa funzionalità renale. Inoltre, non sono possono accedere al farmaco le donne in gravidanza o allattamento e tutti quei soggetti non in grado di comprendere e/o aderire al trattamento.
Il regime posologico prevede la somministrazione di una compresse da 5mg per via orale, una volta al giorno in pazienti con età compresa tra i 6 e i 12 anni e due volte al giorno in pazienti dai 12 anni di età. La durata del trattamento è di 7 giorni, seguita da valutazione clinica e radiologica. Se i benefici superano i rischi e se clinicamente indicato, il trattamento può essere esteso a 28 giorni.
Inoltre, in seguito all’insorgenza di discrasie ematiche il trattamento può subire un aggiustamento della dose o la sospensione. Ad esempio, nel caso di insorgenza di neutropenia di grado 3, la dose può essere ridotta a 2,5 mg due volte al giorno in pazienti con età superiore a 12 anni e a 2,5 mg al giorno in pazienti con età compresa tra 6 e 12 anni, monitorando la conta piastrinica giornalmente fino a risoluzione o miglioramento della stessa. La neutropenia di grado 4 richiede invece la sospensione del trattamento, fino a miglioramento (ripresa del farmaco a dose ridotta) o risoluzione (ripresa del farmaco alla dose iniziale) della reazione avversa.
Inoltre, durante il trattamento non devono essere assunti contraccettivi ormonali, altri inibitori di JAK, farmaci diagnostici e acido acetil salicilico in dosi superiori a 150 mg.
Tutti i pazienti dovranno firmare il consenso informato prima dell’inizio del trattamento. AIFA ha, inoltre, resa pubblico sul proprio sito le informazioni relative al Piano Terapeutico e il parere del comitato etico [3].
Riferimenti:
1.Agenzia Italiana del Farmaco. COVID-19 - Aggiornamento programmi di uso terapeutico compassionevoli. Disponibile al link: https://www.aifa.gov.it/web/guest/-/covid-19-aggiornamento-programmi-di-uso-terapeutico-compassionevoli
2. Agenzia Italina del Farmaco. Riassunto delle Caratteristiche del prodotto (Jakavi®). Disponibile al link: https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_004789_042226_RCP.pdf&retry=0&sys=m0b1l3
3. Agenzia Italiana del Farmaco. Programmi di uso compassionevole- COVID -19. Disponibile al link: https://www.aifa.gov.it/programmi-di-uso-compassionevole-covid-19