EMERGENZA COVID-19: AIFA autorizza il terzo studio clinico su Tocilizumab
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In data 03/04/2020, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato la conduzione di un nuovo studio clinico, promosso dall’azienda F. Hoffmann-La Roche Ltd., per l’utilizzo del tocilizumab (TCZ) nel trattamento della malattia da COVID-19 [1]. Si tratta del terzo studio clinico, autorizzato da AIFA, volto a valutare l’efficacia e la sicurezza del TCZ in pazienti affetti da polmonite da COVID-19, quelli promossi dall’Istituto Nazionale Tumori IRCCS-Fondazione G. Pascale di Napoli e dall’Azienda Unità Sanitaria Locale IRCCS di Reggio Emilia.
Il TCZ, anticorpo monoclonale umanizzato ricombinante, appartenente alla sottoclasse delle immunoglobuline G1 (IgG1, è autorizzato in Italia dell’artrite reumatoide da moderata a grave, sia in monoterapia che in associazione al metotressato, dell’artrite e poliartrite idiopatica giovanile e dell’artrite a cellule giganti in pazienti adulti.
In Italia il farmaco è in uso per il trattamento di pazienti COVID-19 tramite l’arruolamento degli stessi in una delle due sperimentazioni cliniche in corso, alla luce delle ultime evidenze scientifiche che suggeriscono che il legame specifico di TCZ ai recettori dell’IL-6, citochina pleiotropica pro-infiammatoria, vada ad inibire tale via, contrastando la risposta immunitaria infiammatoria che si realizza a livello degli alveoli polmonari, tipica dei pazienti affetti dalla malattia da COVID-19 e all’origine della sindrome da distress respiratorio acuto [2, 3] e considerati i risultati incoraggianti ottenuti su 21 pazienti cinesi con polmonite da COVID-19 da moderata a grave trattati con TCZ somministrato off-label alla dose di 400 mg/iv [4],
Tale studio di fase III, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, condotto su pazienti ricoverati in ospedale con grave polmonite da COVID-19 si pone cinque obiettivi. Oltre a valutare l’efficacia e la sicurezza del TCZ rispetto al placebo, in combinazione con le cure standard (Standard of care - SOC), per il trattamento della polmonite grave da COVID-19, mira a caratterizzare gli effetti farmacodinamici e il profilo farmacocinetico del TCZ negli stessi pazienti e, infine, identificare dei biomarcatori predittivi di risposta al trattamento con TCZ.
E’ previsto l’arruolamento di circa 330 pazienti, di qualsiasi genere, di almeno 18 anni di età, che abbiano ricevuto una diagnosi di polmonite da COVID-19, confermata secondo i criteri dell’OMS (inclusa una PCR positiva per qualsiasi campione; ad es., vie respiratorie, sangue, urine, feci, altri fluidi corporei) ed evidenziata da radiografia del torace o TC. Al momento dell’arruolamento i pazienti devono avere un tasso di SpO2≤93% o PaO2/FiO2 < 300 mmHg. Le donne in età fertile devoo esprimere il consenso all’astinenza dai rapporti sessuali o devono utilizzate metodi contraccettivi. Dopo lo screening iniziale, i pazienti saranno randomizzati secondo un rapporto di 2:1 per ricevere il trattamento in cieco, rispettivamente con TCZ (8 mg/kg, max. 800 mg) e placebo, entrambi in combinazione con SOC. Per entrambi i bracci, se i segni clinici o i sintomi peggiorano o non migliorano è possibile somministrare un’infusione aggiuntiva di trattamento in cieco di TCZ o placebo 8-12 ore dopo l'infusione iniziale. Durante lo studio, le valutazioni da fare includono: esame obiettivo, segni vitali, saturazione di ossigeno, valutazione dello stato di coscienza, presenza e assenza di un supporto respiratorio, eventi avversi, terapie concomitanti, test clinici di laboratorio e tamponi nasofaringei. Dopo il giorno 28 dall’inizio dello studio, infine, i pazienti saranno sottoposti a follow-up per un totale di 60 giorni dopo la prima dose del farmaco.
Si prevede che lo studio avrà una durata totale, dallo screening del primo paziente alla fine dello studio, di circa 10 mesi.
Bibliografia
1. https://www.aifa.gov.it/web/guest/-/covid-19-aifa-autorizza-nuovo-studio-clinico-con-tocilizumab
2. Mehta P, McAuley DF, Brown M, Sanchez E, Tattersall RS, Manson JJ; HLH Across Speciality Collaboration, UK. COVID-19: consider cytokine storm syndromes and immunosuppression. Lancet. 2020 Mar 16.
3. Wen Zhang, Yan Zhao, Fengchun Zhang, Qian Wang, Taisheng Li, Zhengyin Liu, Jinglan Wang, Yan Qin, Xuan Zhang, Xiaowei Yan, Xiaofeng Zeng, Shuyang Zhang, The use of anti-inflammatory drugs in the treatment of people with severe coronavirus disease 2019 (COVID-19): The experience of clinical immunologists from China, Clinical Immunology, Volume 214, 2020, 08393, ISSN 1521-6616.
4. Xiaoling Xu1, Mingfeng Han, Tiantian Li et al. Effective Treatment of Severe COVID-19 Patients with Tocilizumab. ChinaXiv: 202003.00026v1.