Pubblicato l’aggiornamento settimanale dei dati raccolti dai Registri di monitoraggio AIFA relativi ai DAAs
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In data 09 dicembre 2019, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha pubblicato l’aggiornamento settimanale dei dati raccolti dai Registri di monitoraggio AIFA, relativi ai nuovi farmaci ad azione antivirale diretta di seconda generazione (DAAs) per la cura dell’epatite C cronica, disponibile al seguente link:
L’aggiornamento comprende il trend cumulativo dei trattamenti avviati, i trattamenti avviati per criterio e il mosaico regionale della frequenza dei trattamenti, suddiviso per regione e criterio.
Relativamente alla regione Campania, il mosaico regionale mostra un’elevata frequenza di scelta del criterio di trattamento 1, seguito dai criteri di trattamento 8, 4 e 7.
Tali criteri che stabiliscono il trattamento per l’epatite C cronica con i DAAs sono stati ridefiniti da AIFA, nell’ambito del Piano di eradicazione dell’infezione da HCV in Italia, sulla base dei pareri espressi dalla Commissione Tecnico Scientifica e in accordo con le Regioni, le Società Scientifiche e le Associazioni di pazienti (Determina 500/2017 del 24 marzo 2017, integrata dalla Determina 1454/2019 del 24 marzo 2017). Nello specifico, i 12 criteri, di seguito riportati, permettono di trattare, in base a specifiche caratteristiche sintomatologiche e diagnostiche, tutti i pazienti per i quali la terapia con agenti antivirali ad azione diretta è indicata e appropriata.
$1· Criterio 1: pazienti con cirrosi in classe di Child A o B e/o con carcinoma epatocellulare con risposta completa a terapie di resezione chirurgica o loco-regionali non candidabili a trapianto epatico nei quali la malattia epatica sia determinante per la prognosi.
$1· Criterio 2: epatite ricorrente HCV-RNA positiva del fegato trapiantato in paziente stabile clinicamente e con livelli ottimali di immunosoppressione.
$1· Criterio 3: epatite cronica con gravi manifestazioni extra-epatiche HCV-correlate (sindrome crioglobulinemica con danno d’organo, sindromi linfoproliferative a cellule B, insufficienza renale).
$1· Criterio 4: epatite cronica con fibrosi METAVIR F3 (o corrispondente Ishak).
$1· Criterio 5: pazienti in lista per trapianto di fegato con cirrosi MELD <25 e/o con carcinoma epatocellulare all’interno dei criteri di Milano con la possibilità di una attesa in lista di almeno 2 mesi
$1· Criterio 6: epatite cronica dopo trapianto di organo solido (non fegato) o di midollo in paziente stabile clinicamente e con livelli ottimali di immunosoppressione.
$1· Criterio 7: epatite cronica con fibrosi METAVIR F2 (o corrispondente Ishak) e/o comorbilità a rischio di progressione del danno epatico [coinfezione da HBV, coinfezione da HIV, malattie croniche epatiche non virali, diabete mellito in trattamento farmacologico, obesità (body mass index ≥30 kg/m2), emoglobinopatie e coagulopatie congenite].
$1· Criterio 8: epatite cronica con fibrosi METAVIR F0-F1 (o corrispondente Ishak) e/o comorbilità a rischio di progressione del danno epatico [coinfezione da HBV, coinfezione da HIV, malattie croniche epatiche non virali, diabete mellito in trattamento farmacologico, obesità (body mass index ≥30 kg/m2), emoglobinopatie e coagulopatie congenite].
$1· Criterio 9: operatori sanitari infetti.
$1· Criterio 10: epatite cronica o cirrosi epatica in paziente con insufficienza renale cronica in trattamento dialitico.
$1· Criterio 11: epatite cronica nel paziente in lista d’attesa per trapianto di organo solido (non fegato) o di midollo.
$1· Criterio 12: epatite cronica o cirrosi epatica in pazienti che non possono accedere alla biopsia epatica e/o al fibroscan per motivi socio-assistenziali.
Riferimento bibliografico
Agenzia Italiana del Farmaco. Registri AIFA per il monitoraggio dei farmaci anti-HCV. Dicembre 2019. Disponibile al seguente link: https://www.aifa.gov.it/aggiornamento-epatite-c