Ixekizumab oggi rimborsabile

 In data 04/07/2017, in una nota informativa(1), si apprende che ixekizumab è oggi disponibile in regime di rimborsabilità a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). La determina è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 29/06/2017.

Ixekizumab, approvato nell’aprile 2016 dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMA), è un anticorpo monoclonale umanizzato indicato nel trattamento della psoriasi a placche dell’adulto, di grado da moderato a severo.

Ixekizumab lega l’interleuchina 17A (IL-17A), citochina pro-infiammatoria prodotta dai linfociti T helper, coinvolta nella patogenesi della psoriasi. La citochina promuove, infatti, la proliferazione e l’attivazione dei cheratinociti responsabili della formazione delle tipiche placche squamose che caratterizzano la malattia.

Efficacia e sicurezza di ixekizumab sono state dimostrate in tre studi randomizzati di Fase III (UNCOVER-1, UNCOVER-2 e UNCOVER-3), in doppio cieco condotti su un totale di 3866 pazienti adulti affetti da psoriasi a placche di grado da moderato a severo, candidati alla fototerapia o alla terapia sistemica(2).

In particolare, lo studio UNCOVER-3 ha dimostrato la superiorità di ixekizumab vs etanercept. Lo studio ha randomizzato 1346 pazienti in due bracci di trattamento a ricevere ixekizumab, dopo una dose di carico di 160 mg, alla dose di 80 mg ogni 2 o 4 settimane, rispettivamente, vs il braccio di controllo trattato con etanercept alla dose di 100 mg alla settimana per 12 settimane.

È stato dimostrato un miglioramento clinico con riduzione dello Psoriasis Area Severity Index (PASI), strumento che valuta la gravità delle lesioni psoriasiche: a 60 giorni, i pazienti con PASI 100 (risoluzione completa delle placche) sono stati il 53,3%. L’efficacia del farmaco si è mantenuta fino a 180 giorni.Per quanto riguarda il profilo di tollerabilità, le reazioni avverse più frequenti sono state nasofaringite, cefalea, nausea e reazioni al punto di iniezione. Tra le ADRs gravi, i pazienti che hanno manifestato neutropenia, dopo 12 settimane di trattamento, sono stati l’8,9% di quelli trattati con 240 mg e il 9,5% di quelli trattati con 320 mg.

Il farmaco è disponibile in siringhe pre-riempite o in iniettori a penna da somministrare per via sottocutanea. 

 

Bibliografia:

 1) https://www.aboutpharma.com/blog/2017/07/04/psoriasi-anticorpo-monoclonale-di-lilly-ottiene-rimborsabilita-in-italia/

 2) Farahnik B, Beroukhim K, Zhu TH, Abrouk M, Nakamura M, Singh R, Lee K, Bhutani T, Koo J. Ixekizumab for the Treatment of Psoriasis: A Review of Phase III Trials. Dermatol Ther (Heidelb). 2016 Mar;6(1):25-37.

 

 

   

  

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