Amfetamine illegali e falsificate bloccate alla dogana di Malpensa
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Da una nota informativa dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), pubblicata in data 26/09/2016, si apprende del ritrovamento di alcuni blister contraffatti del medicinale Adderall® (D-amfetamina/L-amfetamina), farmaco non autorizzato nel nostro Paese. Le confezioni, intercettate presso la dogana dell’Aereoporto di Milano Malpensa, sono facilmente riconoscibili: il prodotto è, infatti, confezionato in blister e non in flaconi, le informazioni riportate sulla confezione sono errate e riportano un numero di lotto non corrispondente a quello del prodotto originale; inoltre, il logo dell’azienda produttrice, Teva Pharmaceuticals, non corrisponde a quello autentico(1).
Attualmente, il farmaco è autorizzato negli USA per il trattamento della sindrome da iperattività e deficit dell’attenzione (ADHD) e della narcolessia, solo su prescrizione medica.
Gli isomeri D e L amfetamina, contenuti nel prodotto, agiscono come agonisti di TAAR1 (trace amine-associated receptor 1), recettore presinaptico che modula la neurosecrezione adrenergica e dopaminergica potenziandone l’attività a livello centrale e inibendo i meccanismi di reuptake dei neurotrasmettitori.
Già nel 2012, la Food and Drug Administration (FDA) aveva lanciato l’allarme frode relativo alla vendita on line dello stesso farmaco, largamente utilizzato come sostanza d’abuso grazie ai suoi effetti euforizzanti.
AIFA ha partecipato alla campagna di comunicazione realizzata nell’ambito di Fakeshare, un progetto europeo di cooperazione contro la vendita di medicinali illegali o contraffatti attraverso farmacie web o rivenditori non autorizzati. La normativa vigente nel nostro Paese consente l’importazione di medicinali non autorizzati in Italia, ma in paesi esteri. Nel caso di farmaci che contengano sostanze stupefacenti e psicotrope, la richiesta di importazione deve essere presentata all’Ufficio Centrale Stupefacenti (UCS) del Ministero della Salute(2).
Tale campagna di sensibilizzazione ha voluto raggiungere un pubblico, il più possibile ampio, attraverso la collaborazione di medici, farmacisti, associazioni di pazienti e di consumatori. AIFA sottolinea i rischi cui ci si espone acquistando farmaci attraverso canali non autorizzati potenzialmente dannosi per la salute; pertanto, chiunque venisse in possesso di tali confezioni, può contattare direttamente l’Agenzia del Farmaco all’apposito link(3).
Bibliografia e siti di riferimento:
1) http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/ritrovamento-di-anfetamine-illegali-e-falsificate-26092016
2) http://www.fda.gov/Drugs/DrugSafety/PostmarketDrugSafetyInformationforPatientsandProviders/ucm111441.htm
3) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.