Obesità. L’ADHD infantile è un fattore di rischio, specie nelle donne.
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Diversi studi fino ad oggi si sono interessati dell’associazione tra ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder) in età pediatrica e l’obesità, con l’obiettivo di comprendere i maccanismi sottesi alla base di tale correlazione. Lo studio pubblicato il 3 febbraio 2016 da Seema Kumar e i suoi collaboratori della Mayo Clinic Children’s Research Center In Rochester (Minnesota), ha aggiunto un importante contributo a quanto già dimostrato in passato mettendo in evidenza che più del 34% dei soggetti pediatrici con diagnosi di ADHD risultano obesi dopo i 20 anni, specialmente nel sesso femminile. I partecipanti allo studio non erano obesi al momento della diagnosi di ADHD ma, in tali pazienti, è stato riscontrato un aumento del 50% del rischio di obesità rispetto ai pazienti del gruppo controllo senza ADHD; l’aumento del rischio riguardava solo le partecipanti di sesso femminile (1).
L’ADHD è caratterizzata da una persistente e pervasiva impulsività, disattenzione e/o iperattività, inadeguata all’età. Recentemente, è stato evidenziato che l'ADHD e l'obesità spesso sono correlate, suggerendo che i sintomi o i fattori biologici associati alla patologia aumentano l’assunzione di cibo e dunque l’incidenza dell’aumento ponderale (2,3). E’ stato dimostrato che i pazienti in cui coesistono più sintomi dell’ADHD e presentano un profilo genetico associato ad una maggiore attivazione dopaminergica nell’area di gratificazione del cervello, hanno più probabilità di mangiare in eccesso e, di conseguenza, di essere obesi. Dunque, i sintomi propri dell’ADHD, in combinazione con un maggior appetito e fame edonica (mangiare senza necessità fisiologica), determinano un aumento dell’assunzione di cibo e dell’indice di massa corporea (4).
Il team di Kumar ha analizzato retrospettivamente le cartelle cliniche di 336 adulti con diagnosi di ADHD nell’infanzia e 665 adulti senza diagnosi di ADHD, valutando i dati relativi a peso, altezza e regimi farmacologici nel periodo compreso tra il 1976 e il 2010. Dai risultati di tale studio è emerso che non c’è una diretta relazione causa-effetto tra ADHD e obesità, ma alcuni dei sintomi della patologia stessa, come impulsività, scarsa capacità decisionale e difficoltà di concentrazione, potrebbero contribuire all’incapacità di perseguire sane abitudini alimentari anche in età adulta, a prescindere dal trattamento farmacologico stimolante utilizzato. A ciò si aggiungono anomalie nei percorsi neuronali che controllano sia gli stimoli cognitivi che l’appetito e la sazietà. Infine, i disturbi del sonno, spesso presenti nei bambini con ADHD, possono portare ad un aumento del peso a causa sia di fattori comportamentali che ormonali. Lo studio ha rilevato che le differenze sesso-specifiche nell’associazione tra ADHD e obesità possono essere correlate ai diversi sottotipi di ADHD che si manifestano tra maschi e femmine. Le femmine presentano una maggiore incidenza del sottotipo ‘disattento’, mentre i maschi una prevalenza del sottotipo ‘iperattivo/impulsivo’, associato quindi ad un maggiore dispendio energetico che impedisce l’aumento ponderale (1).
Dunque i genitori e i medici devono monitorare i pazienti affetti da ADHD affinché conducano un corretto stile di vita e una sana alimentazione. Inoltre, il controllo del peso dovrebbe essere incluso negli esami di routine per fare in modo che si prevenga l’aumento del peso o si rilevi precocemente in modo da poter agire in maniera tempestiva.
Bibliografia
1. Aguirre Castaneda RL, Kumar S, Voigt RG, Leibson CL, Barbaresi WJ, Weaver AL, Killian JM, Katusic SK. Childhood Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder, Sex, and Obesity: A Longitudinal Population-Based Study. Mayo Clin Proc. 2016.
2. Alfonsson S, Parling T, Ghaderi A. Screening of adult ADHD among patients presenting for bariatric surgery. Obes Surg. 2012; 22:918-26.
3. Porfirio MC, Giovinazzo S, Cortese S, Giana G, Lo-Castro A, Mouren MC, Curatolo P, Purper-Ouakil D. Role of ADHD symptoms as a contributing factor to obesity in patients with MC4R mutations. Med Hypotheses. 2015; 84:4-7.
4. Patte KA, Davis CA, Levitan RD, Kaplan AS, Carter-Major J, Kennedy JL. A Behavioral Genetic Model of the Mechanisms Underlying the Link Between Obesity and Symptoms of ADHD. J Atten Disord. 2016.