COMMISSIONE EUROPEA: CONSULTAZIONE PUBBLICA SULL’UTILIZZO DELL’OSSIDO DI ZINCO COME COLORANTE NEI PRODOTTI COSMETICI

COMMISSIONE EUROPEA: CONSULTAZIONE PUBBLICA SULL’UTILIZZO DELL’OSSIDO DI ZINCO COME COLORANTE NEI PRODOTTI COSMETICI

Immacolata Caputo e Lidia Sautebin  - Dipartimento di Farmacia - Università di Napoli Federico II

 

La Commissione Europea, recentemente, ha pubblicato una consultazione pubblica sull’ossido di zinco come colorante presente nel Regolamento (CE) n.1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio sui prodotti cosmetici.

La consultazione riguarda la proposta da parte della Commissione Europea di limitare l’uso dell’ossido di zinco, come colorante, nei prodotti cosmetici, utilizzati per lunghi periodi dagli utilizzatori finali, determinando un'esposizione prolungata a tale sostanza a causa della sua possibile inalazione.

Lo Scientific Committee on Consumer Safety (SCCS, Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori) nel settembre 2012, ha adottato un parere sull'uso dell'ossido di zinco (nanoforma) come filtro UV nei prodotti cosmetici (SCCS/1489/12, Revisione dell'11 dicembre 2012) al quale ha fatto seguito un emendamento, adottato a settembre 2014, per chiarire il significato della dicitura "applicazioni/prodotti spray" per le forme nano di Carbon Black CI 77.266, biossido di titanio e ossido di zinco (SCCS/1539/14, Revisione del 25 giugno 2015).

L'SCCS interrogato su un'ulteriore preoccupazione scientifica riguardo l'uso dell'ossido di zinco nei prodotti cosmetici ha concluso che considerando la tossicità simile sia dell'ossido di zinco in forma nano che micro, si ritiene che sia sicuro se usato come colorante nei cosmetici per applicazione cutanea. Tuttavia, l'SCCS, considerando l'infiammazione polmonare indotta dalle particelle di ossido di zinco dopo l'inalazione, ritiene preoccupante l'uso di tale sostanza nei prodotti cosmetici che possono essere inalati.

In considerazione del parere espresso dall'SCCS, la Commissione europea propone di emendare la voce 144 dell’Allegato IV del Regolamento (CE) n.1223/2009, inserendo nella sezione “OTHER” la seguente dicitura: ”Not to be used in applications that may lead to exposure of the end user’s lungs by inhalation” ("Non usare in prodotti che potrebbero causare l'esposizione dei polmoni dell'utilizzatore finale in seguito ad inalazione").

Con questa consultazione la Commissione europea, quindi, invita tutte le parti interessate, comprese le Autorità degli Stati membri, i fabbricanti di prodotti cosmetici, i produttori delle sostanze in questione e quelli del settore cosmetico nonché le associazioni dei consumatori a presentare, fino al 24 dicembre 2015, le loro osservazioni sulle misure proposte e sul loro possibile impatto economico.

I risultati della consultazione, in termini di ogni contributo ricevuto, saranno pubblicati sulla pagina web della Commissione Europea.

Ottobre 2015

 

 

 

 

 

   

  

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