COMMISSIONE EUROPEA: CONSULTAZIONE SULLE FRAGRANZE ALLERGIZZANTI.
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Lidia Sautebin - Dipartimento di Farmacia, Università di Napoli Federico II.
La Commissione Europea ha recentemente pubblicato un articolo riguardo alla consultazione sulle fragranze allergizzanti.
Cosa sono le fragranze allergizzanti? Sono sostanze di origine naturale o di sintesi che possono comportarsi da allergeni cutanei, causando problemi alla pelle, in particolare allergie da contatto.
Quante sono le persone allergiche alle fragranze? Quali sono i sintomi? L’allergia da contatto alle fragranze si manifesta in circa l’1 – 3% della popolazione europea, spesso con sintomi quali irritazioni, tumefazioni e rash che, se cronicizzano, si tramutano in eczema. Il tipo di reazione dipende da molti fattori, tra questi ci sono la genetica, l’età e l’intensità dell’esposizione stessa.
Perché la Commissione ha chiesto allo Scientific Committee on Consumer Safety (SCCS, Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori, CSSC) di esprimere un parere sulle fragranze allergizzanti?
Nell’Allegato II del Regolamento sui prodotti cosmetici (CE) n. 1223/2009 sono elencate le sostanze vietate nei prodotti cosmetici, mentre nell’Allegato III quelle sottoposte a specifiche limitazioni. Alcune delle sostanze presenti nei suddetti allegati sono fragranze allergizzanti.
Di conseguenza la Commissione Europea ritiene necessario revisionare questi elenchi, e, poiché l’ultimo aggiornamento sulle fragranze allergizzanti risaliva al 2003, è stata opportuna una riesame della questione da parte dello Scientific Committee on Consumer Safety (SCCS, Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori, CSSC). L’SCCS ha espresso il suo parere nel luglio del 2012.
Quali sono le risultanze che figurano nel parere dell’SCCS in merito alle fragranze allergizzanti?
L’SCCS ha sottolineato le seguenti evidenze:
- tre allergeni (HICC, atranolo e cloratranolo) non sono ritenuti sicuri
- i consumatori vanno informati della presenza di allergeni addizionali nei prodotti cosmetici
- 12 sostanze chimiche individuali e 8 estratti naturali risultano essere particolarmente sensibilizzanti, come si evince dal numero di persone positive alle prove percutanee. L’SCCS ha suggerito che le 12 sostanze chimiche, anche quando sono presenti in estratti naturali, dovrebbero essere sottoposte a limiti di concentrazione nei prodotti cosmetici.
In che modo queste risultanze si riflettono nei cambiamenti proposti per il Regolamento sui prodotti cosmetici (CE) n. 1223/2009?
I servizi della Commissione hanno proposto, nell'ambito della consultazione pubblica, che:
- le tre sostanze sopra menzionate ritenute non sicure vengano vietate nei prodotti cosmetici
- gli altri allergeni vengano sottoposti all'obbligo di etichettatura individuale sulla confezione dei cosmetici. In altri termini, questi allergeni devono far parte della lista degli ingredienti, unitamente alle parole ‘parfum’ o ‘aroma’. Poiché la frequenza d'uso delle fragranze è elevata può risultare estremamente difficile evitarle tutte, pertanto è ragionevole evitare quelle a cui il consumatore è già sensibilizzato.
Bisogna condurre ulteriori studi scientifici per determinare i limiti di concentrazione sicuri nelle sostanze chimiche che suscitano particolari preoccupazioni.
Come funziona il processo per cambiare gli allegati del Regolamento sui prodotti cosmetici (CE) n. 1223/2009? Quali saranno i prossimi passi da intraprendere?
A seguire il parere pubblicato dal Comitato Scientifico nel giugno 2012, ci sono state consultazioni informali con l'industria, con le organizzazioni dei consumatori, con gli operatori sanitari e con gli Stati membri dell'UE. Successivamente sarà avviata una consultazione pubblica. In base ai risultati delle consultazioni, si sottoporranno al voto degli Stati membri, rappresentati nella commissione permanente sui cosmetici, i cambiamenti proposti per il Regolamento sui prodotti cosmetici (CE) n. 1223/2009. Dopo l’approvazione delle misure in questione, da parte degli Stati membri, il Parlamento europeo ed il Consiglio disporranno di tre mesi per esercitare il proprio diritto di esame critico delle decisioni prese. Se non si registreranno opposizioni alla proposta, l'adozione formale di questi cambiamenti è prevista per la fine del 2014 e l'inizio del 2015.
La Commissione vieterà determinati profumi?
La Commissione non intende vietare i profumi ma istituire il divieto d’uso nei cosmetici, di tre fragranze fortemente allergizzanti, risultate non sicure. Nel momento in cui queste fragranze sono parte di un profumo, quest’ultimo andrà riformulato sostituendo l'allergene vietato con un'altra sostanza.
È possibile evitare le allergie da fragranze evitando di usare cosmetici, profumi compresi?
Poiché le fragranze sono presenti in diversi tipi di cosmetici come profumi, creme e deodoranti, risulta molto difficile evitare tutte le fragranze. Tuttavia, resta importante evitare quelle a cui il consumatore è già sensibilizzato. Per queste ragioni è fondamentale specificare sulla confezione di un prodotto cosmetico gli allergeni presenti in esso.
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