Comunicato stampa dell’Agenzia Europea dei medicinali (EMA) in merito all’ approvazione di Mekinist® (trametinib) per il trattamento del melanoma.
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In data 25/04/2014, l'Agenzia Europea dei medicinali (EMA), a seguito delle operazioni di revisione effettuate dal Comitato per i prodotti medicinali per uso umano (CHMP), ha emanato una nota informativa in cui raccomanda l’approvazione di Mekinist® per il trattamento di pazienti adulti con melanoma non asportabile chirurgicamente o metastatico con una mutazione BRAF V600. Il melanoma metastatico è una patologia oncologica con prognosi infausta; infatti, tempi di sopravvivenza medi dei pazienti con melanoma di stadio IV vanno dagli 8 a 18 mesi dalla diagnosi. È stato stimato che in Europa sono diagnosticati circa 60000 casi l’anno di melanoma e di questi 16000 a esito fatale [1]. In circa il 40-60% dei melanomi cutanei è presente una mutazione di BRAF, che porta un’attivazione costitutiva della vie di trasduzione del segnale a valle che coinvolgono le MAPK chinasi; la mutazione più frequentemente riscontrata (90%) è a carico del codone 600, con sostituzione della valina con acido glutammico (V600E), ma si conoscono anche altre mutazioni attivanti (BRAF V600K e BRAF V600R) [2]. Le suddette mutazioni possono causare sintesi di proteine mal funzionanti che promuovono la crescita cellulare e quindi anche del tumore. Trametinib, principio attivo della specialità medicinale Mekinist®, è una piccola molecola di sintesi somministrabile per via orale e in grado di inibire selettivamente MEK1 e MEK2 che sono parte della via MAP-chinasi (proteina attivata da mitogeni), della quale anche BRAF è un componente [3]. Mekinist® è risultato in grado di migliorare sia la sopravvivenza libera da progressione che la sopravvivenza complessiva rispetto alle attuali terapie mostrando un’efficacia superiore rispetto alle chemioterapie attualmente in uso e un rapporto rischio/beneficio a favore del beneficio [4]. Gli effetti indesiderati più comunemente riportati nei pazienti in trattamento con Mekinist® sono febbre, brividi, stanchezza, eruzioni cutanee, nausea, vomito, diarrea, dolore addominale, edema periferico, tosse, mal di testa, dolori articolari, sudorazione notturna, diminuzione dell'appetito, costipazione e dolore muscolare ma anche eventi avversi gravi quali emorragie, formazione di coaguli, infarto, manifestazioni dermatologiche e oculari, danno renale [3]. Mekenist® è, inoltre, risultato teratogeno e in grado di determinare infertilità nell’uomo [1]. Il farmaco attualmente non è in commercio in Italia. L’opinione del CHMP sulla specialità medicinale Mekinist® è stata inviata alla Commissione Europea che adotterà una decisione sulla possibile autorizzazione all’uso di Mekinist® in tutto il territorio europeo.
Sito di riferimento:
http://www.ema.europa.eu/ema/
Bibliografia
1. http://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0009/97029/4.2.-Incidence-of-melanoma-EDITED_layouted.pdf?ua=1
2. Davies H, Bignell GR, Cox C, Stephens P, Edkins S, Clegg S, et al. Mutations of the BRAF gene in human cancer. Nature 2002; 417:949–54
3. Product Information: MEKINIST oral tablets, trametinib oral tablets. GlaxoSmithKline (per FDA), Research Triangle Park, NC, 2014.
4. Flaherty KT , Robert C , Hersey P , et al: Improved survival with MEK inhibition in BRAF-mutated melanoma. N Engl J Med 2012; 367:107-114.