DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO INDOTTA DAL METILGLUCOSIO DIOLEATO.
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Lidia Sautebin - Dipartimento di Farmacia (ex Dip.to di Farmacologia Sperimentale), Università di Napoli Federico II.
Riportiamo di seguito un articolo apparso su Contact Dermatitis (Contact Dermatitis 2013: 68, 315–316), di Anne-Catherine Deswysen, Valérie Dekeuleneer, An Goossens e Marie Baeck, relativo ad un caso particolare di dermatite allergica da contatto indotta dal metilglucosio dioleato.
Il Metilglucosio dioleato (MGD; CAS 86893-19-8), diestere del metilglucoside e dell’acido oleico, usato in cosmetica come emulsionante acqua-in-olio, emolliente, umettante ed agente condizionante della pelle, può essere presente anche in prodotti farmaceutici ad uso topico. Sono stati osservati solo pochi casi di dermatite da contatto causati da questa sostanza. Gli Autori hanno riportato un caso di dermatite allergica da contatto causata dal MGD, presente nella composizione di un balsamo, utilizzato durante l’allattamento.
L’articolo tratta il caso di una donna sana di 26 anni, senza precedenti di dermatite atopica o da contatto, che aveva presentato un’eruzione pruriginosa di tipo eritematoso, papulare, vescicolare a livello del seno, delle braccia e della parte superiore dell’addome. La donna aveva partorito due settimane prima, e da allora allattava al seno. Indossava biancheria intima nera, appena acquistata, e aveva anche applicato un balsamo sul seno. Fu sospettata una dermatite allergica da contatto, venne intrapresa una terapia con corticosteroidi ad uso topico, che guarirono le lesioni prima di due settimane, portando alla formazione di lesioni transitorie pigmentate.
La paziente, al fine di verificare le cause degli episodi riportati, fu sottoposta a patch test eseguiti con varie serie di base europee, (Trolab, Almirall Hermal, Reinbek, Germany; Chemotechnique, Vellinge, Svezia) e serie tessili (Trolab, Almirall Hermal; Chemotechnique) ed i prodotti personali utilizzati, il balsamo ed un pezzo della biancheria intima nera utilizzata. I materiali dei patch test utilizzati erano stati IQ Ultra ® Chambers (Chemotechnique) e Mefix ® (Mölnlycke Sanità, Gothenburg, Svezia).
Gli Autori hanno riportato che, dopo meno di 24 ore, è stato subito rimosso un patch test a causa di un rilevante prurito. La lettura dei patch test fornì i seguenti risultati:
- Balsamo gg 1 + gg 2 ++ gg 3 ++
- MGD (5% pet.) gg 2 ++ gg 4 ++
Gli Autori hanno evidenziato che sono stati eseguiti ulteriori test con i singoli componenti del balsamo, forniti dal produttore, mostrando una reazione positiva solo al MGD 5% pet. Il MGD ha dato risultati negativi in 5 soggetti di controllo, escludendo fenomeni d’irritazione. Il patch test eseguito con la biancheria intima nera era invece risultato negativo.
Gli Autori hanno sottolineato che, secondo la loro conoscenza, questo è il primo caso di dermatite allergica da contatto causata da un balsamo utilizzato per l’allattamento al seno, in cui il paziente ha reagito alla MGD. Sebbene la scheda di sicurezza si riferisca solo alla possibilità di contrarre un’irritazione lieve, ma senza alcuna proprietà di sensibilizzazione, sono stati riportati casi di dermatite allergica da contatto causata da MGD (1-7). L’allergene era contenuto in medicamenti ad uso topico, utilizzati per ulcere alle gambe (5, 6), in una pasta antimicotica (4), in repellenti per insetti (1, 2), o in creme ad uso cosmetico (3, 7). Nell’ultimo caso, il paziente era stato principalmente sensibilizzato al metilglucosio sesquistearato.
Bibliografia:
1. Corazza M, Borghi A, Zampino M R et al. Allergic contact dermatitis due to an insect repellent: double sensitization to picaridin and methyl glucose dioleate. Acta Derm Venereol 2005: 85: 264–265.
2. Rossi G, Steffens W. Allergic contact dermatitis from Autan® spray: methyl glucose dioleate as sensitizing ingredient. Contact Dermatitis 2004: 50: 324.
3. Corazza M, Elide C, Levratti A et al. Methyl glucose dioleate: an often overlooked allergen? Ann Ital Allergol Dermatol 2002: 56: 63–64.
4. Corazza M, Levratti A, Virgili A. Allergic contact dermatitis due to methyl glucose dioleate. Contact Dermatitis 2001: 45: 308.
5. Schianchi S, Calista D, Landi G. Widespread contact dermatitis due to methyl glucose dioleate. Contact Dermatitis 1996: 35: 257–258.
6. Foti C, Vena G A, Mazzarella F et al. Contact allergy due to methyl glucose dioleate. Contact Dermatitis 1995: 32: 303–304.
7. Dooms-Goossens A, Vandekerckhove M, Verschave H et al. Cosmetic dermatitis due to methyl glucose sesquistearate. Contact Dermatitis 1984: 10: 312–313.
Riportiamo di seguito un articolo apparso su Contact Dermatitis (Contact Dermatitis 2013: 68, 315–316), di Anne-Catherine Deswysen, Valérie Dekeuleneer, An Goossens e Marie Baeck, relativo ad un caso particolare di dermatite allergica da contatto indotta dal metilglucosio dioleato.
Il Metilglucosio dioleato (MGD; CAS 86893-19-8), diestere del metilglucoside e dell’acido oleico, usato in cosmetica come emulsionante acqua-in-olio, emolliente, umettante ed agente condizionante della pelle, può essere presente anche in prodotti farmaceutici ad uso topico. Sono stati osservati solo pochi casi di dermatite da contatto causati da questa sostanza. Gli Autori hanno riportato un caso di dermatite allergica da contatto causata dal MGD, presente nella composizione di un balsamo, utilizzato durante l’allattamento.
L’articolo tratta il caso di una donna sana di 26 anni, senza precedenti di dermatite atopica o da contatto, che aveva presentato un’eruzione pruriginosa di tipo eritematoso, papulare, vescicolare a livello del seno, delle braccia e della parte superiore dell’addome. La donna aveva partorito due settimane prima, e da allora allattava al seno. Indossava biancheria intima nera, appena acquistata, e aveva anche applicato un balsamo sul seno. Fu sospettata una dermatite allergica da contatto, venne intrapresa una terapia con corticosteroidi ad uso topico, che guarirono le lesioni prima di due settimane, portando alla formazione di lesioni transitorie pigmentate.
La paziente, al fine di verificare le cause degli episodi riportati, fu sottoposta a patch test eseguiti con varie serie di base europee, (Trolab, Almirall Hermal, Reinbek, Germany; Chemotechnique, Vellinge, Svezia) e serie tessili (Trolab, Almirall Hermal; Chemotechnique) ed i prodotti personali utilizzati, il balsamo ed un pezzo della biancheria intima nera utilizzata. I materiali dei patch test utilizzati erano stati IQ Ultra ® Chambers (Chemotechnique) e Mefix ® (Mölnlycke Sanità, Gothenburg, Svezia).
Gli Autori hanno riportato che, dopo meno di 24 ore, è stato subito rimosso un patch test a causa di un rilevante prurito. La lettura dei patch test fornì i seguenti risultati:
- Balsamo gg 1 + gg 2 ++ gg 3 ++
- MGD (5% pet.) gg 2 ++ gg 4 ++
Gli Autori hanno evidenziato che sono stati eseguiti ulteriori test con i singoli componenti del balsamo, forniti dal produttore, mostrando una reazione positiva solo al MGD 5% pet. Il MGD ha dato risultati negativi in 5 soggetti di controllo, escludendo fenomeni d’irritazione. Il patch test eseguito con la biancheria intima nera era invece risultato negativo.
Gli Autori hanno sottolineato che, secondo la loro conoscenza, questo è il primo caso di dermatite allergica da contatto causata da un balsamo utilizzato per l’allattamento al seno, in cui il paziente ha reagito alla MGD. Sebbene la scheda di sicurezza si riferisca solo alla possibilità di contrarre un’irritazione lieve, ma senza alcuna proprietà di sensibilizzazione, sono stati riportati casi di dermatite allergica da contatto causata da MGD (1-7). L’allergene era contenuto in medicamenti ad uso topico, utilizzati per ulcere alle gambe (5, 6), in una pasta antimicotica (4), in repellenti per insetti (1, 2), o in creme ad uso cosmetico (3, 7). Nell’ultimo caso, il paziente era stato principalmente sensibilizzato al metilglucosio sesquistearato.
Bibliografia:
1. Corazza M, Borghi A, Zampino M R et al. Allergic contact dermatitis due to an insect repellent: double sensitization to picaridin and methyl glucose dioleate. Acta Derm Venereol 2005: 85: 264–265.
2. Rossi G, Steffens W. Allergic contact dermatitis from Autan® spray: methyl glucose dioleate as sensitizing ingredient. Contact Dermatitis 2004: 50: 324.
3. Corazza M, Elide C, Levratti A et al. Methyl glucose dioleate: an often overlooked allergen? Ann Ital Allergol Dermatol 2002: 56: 63–64.
4. Corazza M, Levratti A, Virgili A. Allergic contact dermatitis due to methyl glucose dioleate. Contact Dermatitis 2001: 45: 308.
5. Schianchi S, Calista D, Landi G. Widespread contact dermatitis due to methyl glucose dioleate. Contact Dermatitis 1996: 35: 257–258.
6. Foti C, Vena G A, Mazzarella F et al. Contact allergy due to methyl glucose dioleate. Contact Dermatitis 1995: 32: 303–304.
7. Dooms-Goossens A, Vandekerckhove M, Verschave H et al. Cosmetic dermatitis due to methyl glucose sesquistearate. Contact Dermatitis 1984: 10: 312–313.