NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

L’AIFA nel mese di aprile ha divulgato, in accordo con le autorità regolatorie europee (EMA), una nota informativa riguardo la gestione delle Reazioni Avverse Cutanee Gravi (SCAR) associate a INCIVO® (telaprevir), a seguito di due casi di Necrolisi Epidermica Tossica (TEN), di cui uno fatale, associati all’uso di tale farmaco. Il telaprevir è un inibitore delle proteasi NS3/4A del virus dell’epatite C (HCV) indicato, in associazione a peginterferone alfa e ribavirina, nel trattamento dell’epatite C cronica di genotipo 1, in pazienti adulti con epatopatia compensata (compresa la cirrosi). Già durante lo sviluppo clinico erano state riportate eruzioni cutanee gravi, comprese eruzione cutanea da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) e sindrome di Stevens-Johnson (SJS). La TEN, invece, è stata segnalata nella fase post-marketing e uno dei casi ha avuto esito fatale. Un articolo pubblicato nel febbraio del 2013 ha esaminato tre studi internazionali di fase dalla I alla III sulla terapia in combinazione con il telaprevir per l’epatite C, ponendo l’attenzione sulla fase III. In tale studio prospettico osservazionale sono stati inclusi tutti i pazienti con eruzioni cutanee arruolati nei trials clinici del telaprevir prima del 2011. Tale analisi prospettica ha valutato 1346 pazienti trattati con telaprevir più peginterferone e ribavirina e 764 pazienti trattati con placebo più peginterferone e ribavirina per valutare l’insorgenza delle eruzioni cutanee. È emerso che le eruzioni cutanee sono più frequenti in pazienti che ricevevano talaprevir più peginterferone e ribavirina rispetto al trattamento con placebo più peginterferone e ribavirina (56% vs 34% in totale, 3,7% vs 0,4% gravi). L’incidenza della dermatite nei pazienti trattati con telaprevir (>50%) è del 20% più alta rispetto all’incidenza della dermatite riscontrata in pazienti trattati solo con peginterferone e ribavirina. Circa il 5% dei pazienti trattati con telaprevir, inoltre, ha sviluppato eruzioni estese, mentre le stesse si sono manifestate raramente nei pazienti trattati solo con peginterferone e ribavirina. Si è riscontrato, quindi, che l’aggiunta di telaprevir aumentava l’incidenza e la severità ma non sembrava modificare la natura delle eruzioni più comunemente osservate con peginterferone e ribavirina. Inoltre, durante tale analisi, nessun fattore clinico o genetico esaminato è stato identificato come fattore di rischio per la dermatite.(1) Vista la rilevanza clinica della TEN, il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) è stato modificato, includendo la TEN e l’eritema multiforme come reazioni avverse rare. Nell’RCP è stata introdotta una guida specifica per il monitoraggio e la gestione delle reazioni cutanee, comprese le gravi, che possono insorgere durante la terapia di associazione INCIVO®/peginterferone alfa/ribavirina. L’insorgenza di una reazione cutanea grave richiede l’immediata e definitiva sospensione del trattamento con INCIVO®. Anche peginterferone e ribavirina devono essere immediatamente interrotti se si sviluppa eruzione cutanea insieme a sintomi sistemici. I pazienti devono essere informati sull’eventualità che si manifesti una eruzione cutanea in modo tale da rivolgersi tempestivamente allo specialista. 
Alla luce di quanto detto, si ricorda agli operatori sanitari l’importanza della segnalazione spontanea delle sospette reazioni avverse da INCIVO® quale strumento indispensabile per confermare un rapporto beneficio rischio favorevole nelle reali condizioni d’impiego. 

Sito di riferimento: 
http://www.agenziafarmaco.gov.it/sites/default/files/IT-DHCP%20INCIVO-Mar%202013-portale.pdf 

Bibliografia: 
1) Telaprevir-related dermatitis. Roujeau JC et coll. 2013 Feb. 149(2):152-8. 
2) Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di INCIVO® 

   

  

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