EMERGENZA COVID-19: EMA ed ECDC delineano aggiornamenti riguardanti la diffusione di COVID-19

In data 14/07/2021, l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (European Centre for Disease Prevention and Control – ECDC) hanno reso pubblici nuovi aggiornamenti relativi alla malattia da coronavirus (COronaVIrus Disease 2019 -COVID-19).

La diffusione dell’attuale pandemia ha determinato la necessità di attuare misure di protezione contro il COVID-19. La principale strategia messa in vigore per contrastare la diffusione del virus è rappresentata dalla somministrazione del vaccino. L’EMA e l’ECDC esortano i cittadini dell'UE a vaccinarsi e ad attenersi al ciclo vaccinale completo prestabilito, poiché solo così facendo sarà possibile ridurre le restrizioni, garantendo il termine della pandemia.

Ciò che recentemente sta preoccupando l’Europa riguarda la diffusione della variante Delta (B.1.617.2), che risulta essere dal 40% al 60% più trasmissibile rispetto alla precedente variante Alpha (Β.1.1.7), con un aumento del rischio di ospedalizzazione. È stato stimato che al termine di agosto tale variante sarà quella maggiormente diffusa in Europa. Pertanto, risulta di fondamentale importanza il completamento delle campagne vaccinali nel minor tempo possibile. Attuando tale strategia sarà possibile colmare le lacune immunitarie, riducendo lo sviluppo di ulteriori varianti. Prove preliminari hanno suggerito l’importanza delle due dosi del vaccino contro il SARS-CoV-2, evidenziando che esclusivamente il ciclo di vaccinazione completo potrebbe garantire una protezione adeguata anche verso la variante Delta [1-2].

La copertura vaccinale risulta fondamentale, in particolare per le popolazioni a più alto rischio come gli individui gli anziani o soggetti con comorbilità, popolazioni per le quali il rischio di ospedalizzazione e mortalità è elevato. Nonostante tali popolazioni rientrino nelle fasce prioritarie di vaccinazione, insieme agli operatori sanitari, l’ECDC ha evidenziato che circa il 30% dei soggetti con età superiore a 80 anni appartenenti a 10 paesi dell’UE (e Spazio Economico Europeo, SEE) non ha ancora completato il ciclo vaccinale. Inoltre, è indispensabile la totale copertura vaccinale degli operatori sanitari e del personale ospedaliero, al fine di tutelare la loro salute e quella di chi si trova a stretto contatto, come i familiari e gli assistiti.

Al fine di garantire e massimizzare la copertura vaccinale, i diversi Paesi possono attenuare diverse strategie. Tra le più discusse si evidenza la vaccinazione eterologa o “mix and match”, per una protezione più rapida ed un uso migliore delle scorte dei vaccini disponibili [1]. Tale strategia prevede la somministrazione del vaccino vettoriale Vaxzevria come prima dose e quella di un vaccino a mRNA (Comirnaty o Spikevax) come dose booster. Risultati preliminari provenienti da uno studio ancora in corso evidenziano in elevata risposta umorale dopo 14 giorni dalla seconda dose, senza sostanziali differenze con la vaccinazione omologa per quanto concerne il profilo di sicurezza [3]. Tuttavia, nonostante tali risultati, l’EMA e l’ECDC non sono attualmente in grado di formulare raccomandazioni definitive in seguito a tale strategia vaccinale.

Attualmente, a causa della diffusione delle varianti e della carenza di dati relativi alla risposta immunitaria a lungo termine, non è possibile stabilire se sarà necessaria una dose di richiamo. In ogni caso, l’EMA e l’ECDC hanno già avviato la collaborazione con i gruppi nazionali di consulenza tecnica per l’immunizzazione (NITAG) che comprendono esperti nazionali, i quali forniscono consulenza sui programmi di vaccinazione coordinati dall’ECDC. Il loro scopo sarà quello di esaminare rapidamente ogni nuova evidenza correlata a tale argomento, pertanto tutti i dati sull'efficacia proveniente dalla Real World, da studi europei e non, risultano particolarmente utili per integrare i dati derivanti dagli studi clinici sulle dosi di richiamo.

Nonostante le strategie per la velocizzazione delle campagne vaccinali, i cittadini dovranno continuare a seguire le norme nazionali, utilizzando la mascherina e mantenendo distanziamento sociale, sino a quando un maggior numero di popolazioni non sarà completamente vaccinato. Queste norme saranno fondamentali per evitare un aumento dei ricoveri e dei deceduti [1].


 

Riferimenti bibliografici e sitografici

  1. European Medicines Agency. EMA and ECDC update on COVID-19. Disponibile al link: https://www.ema.europa.eu/en/news/ema-ecdc-update-covid-19
  2. Bernal JL, Andrews N, Gower C, et al. Effectiveness of COVID-19 vaccines against the B.1.617.2 variant. Disponibile al seguente link: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2021.05.22.21257658v1
  3. Borobia AM, et al; CombiVacS Study Group. Immunogenicity and reactogenicity of BNT162b2 booster in ChAdOx1-S-primed participants (CombiVacS): a multicentre, open-label, randomised, controlled, phase 2 trial. Lancet. 2021 Jul 10;398(10295):121-130.

   

  

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