NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE: aumento del rischio di eventi avversi cardiovascolari maggiori e neoplasie maligne con XELJANZ® (tofacitinib) rispetto agli inibitori del TNF-alfa
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In data 06/07/2021, l’azienda Pfizer Europe MA EEIG, in accordo con l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha pubblicato una Nota Informativa Importante sul rischio di eventi avversi cardiovascolari maggiori e neoplasie maligne associati all’uso di Xeljanz® (tofacitinib) [1].
Tofacitinib è un immunosoppressore reversibile, competitivo, che si lega al sito di legame dell’adenosina trifosfato (ATP) nella fessura catalitica del dominio delle JAK (Janus Chinasi). Come risultato del legame con il sito dell’ATP, tofacitinib inibisce la fosforilazione e, di conseguenza, l’attivazione delle JAK, prevenendo così la fosforilazione e l’attivazione delle STATs (signal transducer and activator of transcription) e quindi l’attivazione della trascrizione genica. Ciò comporta una diminuzione della produzione di citochine e modulazione della risposta immunitaria [2].
Nel mese di marzo 2021, i risultati preliminari dello studio clinico ORAL surveillance (A3921133) randomizzato, con controllo attivo, hanno evidenziato un maggior rischio di eventi avversi cardiovascolari maggiori (MACE–Major Adverse Cardiovascular Events) e neoplasie maligne (escluso il cancro della pelle non melanoma NMSC–Non Melanoma Skin Cancer) [3]. Ad oggi, a seguito della conclusione della revisione dei dati da parte dell’EMA, è stata osservata una maggiore incidenza di infarto miocardico non fatale e di tumori maligni escluso NMSC, in particolare cancro del polmone e linfoma.
Lo studio A3921133 è stato condotto allo scopo di valutare la sicurezza in fase post-autorizzazione di tofacitinib rispetto ad un inibitore del fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-alfa) in soggetti con artrite reumatoide (AR) di età pari o superiore a 50 anni e con almeno un fattore di rischio cardiovascolare (status di fumatore, ipertensione, diabete mellito, storia di malattia coronarica, artrite reumatoide extra-articolare). I pazienti sono stati randomizzati ad assumere tofacitinib in due dosi (5 mg due volte al giorno e 10 mg due volte al giorno) o un inibitore del TNF-alfa (etanercept 50 mg una volta a settimana o adalimumab 40 mg a settimane alterne) in un rapporto 1:1:1. I risultati dello studio, basato sugli eventi insorti in almeno 1500 pazienti seguiti per 3 anni, hanno evidenziato, rispetto agli inibitori del TNF-alfa, un aumento del rischio di MACE [Hazard Ratio (HR): 1,24 (0,81-1,91) per tofacitinib 5 mg e HR: 1,43 (0,94-2,18) per tofacitinib 10 mg], di infarto miocardico non fatale [HR: 2,32 (1,02-5,30) per tofacitinib 5 mg e HR: 2,08 (0,89-4,86) per tofacitinib 10 mg], di tumori maligni escluso NMSC [HR: 1,47 (1,00-2,18) per tofacitinib 5 mg e HR: 1,48 (1,00-2,19) per tofacitinib 10 mg], di cancro del polmone [HR: 1,84 (0,74-4,62) per tofacitinib 5 mg e HR: 2,50 (1,04-6,02) per tofacitinib 10 mg] e di linfoma [HR: 3,99 (0,45-35,70) per tofacitinib 5 mg e HR: 6,24 (0,75-51,86) per tofacitinib 10 mg] [4]. Alla luce di quanto descritto, è emerso che tali rischi sono associati ad entrambi i regimi di dosaggio approvati.
Pertanto, in pazienti di età superiore a 65 anni, in pazienti fumatori o ex fumatori, pazienti con altri fattori di rischio cardiovascolare e pazienti con altri fattori di rischio di malignità tofacitinib deve essere usato solo se non sono disponibili alternative terapeutiche adeguate.
L’azienda titolare informa che verranno aggiornate le informazioni sul prodotto Xeljanz® e il materiale educazionale per i pazienti e gli operatori sanitari, ai quali si ricorda che il medicinale è sottoposto a monitoraggio addizionale.
Il riassunto delle caratteristiche del prodotto e il foglio illustrativo di Xeljanz® sono disponibili sul sito EMA all’indirizzohttps://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/xeljanz-epar-product-information_it.pdf e sul sito AIFA all’indirizzohttps://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_004849_045320_RCP.pdf&retry=0&sys=m0b1l3.
Bibliografia
1. AIFA–Nota Informativa Importante su XELJANZ® (tofacitinib). Disponibile al link:https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1313724/2021.07.06_NII_XELJANZ-TOFACITINIB_IT.pdf
2. Hodge JA, Kawabata TT, Krishnaswami S, Clark JD et al. The mechanism of action of tofacitinib - an oral Janus kinase inhibitor for the treatment of rheumatoid arthritis. Clin Exp Rheumatol. 2016 Mar-Apr;34(2):318-28. Epub 2016 Mar 10.
3. AIFA–Nota Informativa Importante su Xeljanz® (tofacitinib). Disponibile al link: https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1313724/2021.03.24_NII_Xeljanz_IT.pdf
4. Clinical trials-NCT02092467. Disponibile al link: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02092467?term=A3921133&draw=2&rank=1