EMERGENZA COVID-19: Nota Informativa Importante e linee guida provvisorie della ISTH sulle trombosi indotte da vaccino AstraZeneca
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In una Nota Informativa Importante del 13 Aprile 2021 AstraZeneca, in accordo con l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e AIFA, a seguito dell’attenta valutazione dei casi da parte della Commissione di valutazione del rischio in farmacovigilanza (PRAC), ha comunicato che esiste una plausibile relazione causale tra la vaccinazione con Vaxzevria (vaccino COVID-19 di cui è titolare) e l’insorgenza di trombosi trombocitopenica che, seppure rara, ha superato il rischio atteso nella popolazione generale [1].
Mentre si continuano a raccogliere ulteriori evidenze, il PRAC ha raccomandato un aggiornamento delle informazioni del prodotto Vaxzevria sulla base di quanto noto al momento su questo problema di sicurezza. Nello specifico, al paragrafo 4.8 del Riassunto Delle Caratteristiche del Prodotto è prevista l’inclusione di trombocitopenia come reazione avversa con frequenza comune sulla base dei dati degli studi clinici e di trombosi in combinazione con trombocitopenia con frequenza molto rara.
Le agenzie concludono che, nonostante gli eventi si siano verificati prevalentemente in donne under 60, in questa fase non sono stati identificati fattori di rischio specifici; inoltre, si raccomanda agli operatori sanitari di vigilare su segni e sintomi di tromboembolia e/o trombocitopenia e informare di conseguenza i vaccinati. L’uso di questo vaccino deve essere conforme alle raccomandazioni ufficiali nazionali.
La Società Internazionale di Emostasi e Trombosi, “International Society on Thrombosis and Haemostasis” (ISTH), concorda con le recenti dichiarazioni rilasciate dagli organismi regolatori e, in un comunicato del 9 Aprile 2021, ha sintetizzato le evidenze scientifiche attualmente disponibili sulla trombosi trombocitopenica che si verifica dopo somministrazione del vaccino di Astrazeneca, fornendo raccomandazioni per operatori sanitari e pazienti [2]. L’editoriale rimanda a tre distinti documenti provenienti da Germania [3], Regno Unito [4] e Canada [5], nei quali gruppi di esperti hanno provato a definire il caso di trombosi trombocitopenica in sedi atipiche, distinguerlo tra sospetto e certo e proporre un algoritmo per la sua identificazione e gestione. In breve, il gruppo tedesco della Society of Thrombosis and Haemostasis Research ha ipotizzato un plausibile meccanismo patologico secondo cui la vaccinazione indurrebbe la formazione di anticorpi contro antigeni piastrinici (fattore piastrinico 4, PF4) come conseguenza della risposta infiammatoria e della stimolazione immunitaria. Questi anticorpi provocano successivamente una massiccia attivazione piastrinica tramite il recettore Fc, analoga alla trombocitopenia indotta da eparina (HIT), ma, in questi casi, in assenza di eparina. In tutti i pazienti il cui materiale biologico è stato analizzato sono stati rilevati alti titoli di anticorpi anti-PF4, il che contribuisce a questa ipotesi; tuttavia, non si escludono altri potenziali meccanismi patogenetici. Il gruppo di lavoro inglese ha proposto la distinzione tra caso sospetto e certo sulla base del livello di incremento del D Dimero. Sono state inoltre suggerite differenti proposte terapeutiche ed in particolare di considerare gli anticoagulanti diretti, DOAC, in prima linea nei pazienti diagnosticati in fase non critica.
L’ISTH recepisce queste affermazioni recentemente sviluppate e pubblicate e fornisce agli operatori sanitari la seguente guida provvisoria basata sui dati attualmente disponibili:
- EMA e MHRA (agenzia regolatoria inglese) hanno esaminato casi insoliti di trombosi in combinazione con trombocitopenia e, in alcuni casi, sanguinamento, nelle persone che hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca;
- Questi tipi molto rari di trombosi (con trombocitopenia) includevano trombosi venosa in siti insoliti come vene cerebrali e vene splancniche, nonché trombosi arteriosa. La maggior parte dei casi finora segnalati si sono verificati in donne di età inferiore ai 60 anni e si sono verificati entro pochi giorni dalla prima dose di vaccino. L'esperienza con la seconda dose è limitata. Attualmente non sono stati identificati fattori di rischio specifici;
- I risultati degli studi condotti dai membri dell’ISTH suggeriscono che il vaccino innesca una risposta immunitaria che porta a una trombocitopenia atipica indotta da eparina;
- La diagnosi è stabilita dal riscontro di una bassa conta piastrinica e di anticorpi contro il fattore piastrinico 4 spesso associati a un livello elevato di D-dimero;
- Si raccomanda il trattamento con immunoglobuline per via endovenosa e anticoagulanti non eparinici. La trasfusione di piastrine dovrebbe essere evitata;
- Gli operatori sanitari devono prestare attenzione ai sintomi e ai segni di tromboembolia e trombocitopenia in modo da poter trattare prontamente le persone colpite in linea con le linee guida disponibili;
- Non ci sono attualmente evidenze che suggeriscono una premedicazione da somministrata prima del vaccino per evitare trombocitopenia o eventi trombotici;
- Gli operatori sanitari dovrebbero informare i vaccinati che devono consultare un medico se sviluppano:
- sintomi neurologici nuovi e insoliti come mal di testa grave e persistente e visione offuscata
- sintomi o segni di coaguli di sangue come mancanza di respiro, dolore toracico, dolore o gonfiore alle gambe o dolore addominale persistente
- petecchie
- I benefici del vaccino continuano a superare i rischi per le persone che lo ricevono. Il vaccino è efficace nel prevenire COVID-19 e ridurre il ricovero e la morte.
- I pazienti con una precedente storia di coaguli di sangue o con una storia di trombofilia devono continuare a essere vaccinati.
- Le autorità nazionali possono fornire ulteriori indicazioni sull’introduzione del vaccino in base alla situazione nel proprio paese.
Riferimenti sitografici
1. Nota Informativa Importante su VAXZEVRIA/COVID-19 Vaccine AstraZeneca. Disponibile al link: https://www.aifa.gov.it/-/nota-informativa-importante-su-vaxzevria/covid-19-vaccine-astrazeneca
2. Statement From The Isth On Reports Indicating Blood Clots Associated With The Astrazeneca Vaccine. Disponibile al link: https://www.isth.org/news/559981/Statement-from-the-ISTH-on-Reports-Indicating-Blood-Clots-Associated-With-the-AstraZeneca-Vaccine-.htm
3. Diagnosi e gestione della trombosi correlata al vaccino in seguito alla vaccinazione AstraZeneca COVID-19: dichiarazione di orientamento del GTH (Germania). Disponibile al link: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33822348/
4. Linee guida prodotte dall'Expert Hematology Panel (EHP) incentrate sulla sindrome di trombosi e trombocitopenia che si verificano dopo la vaccinazione contro il coronavirus (Regno Unito). Disponibile al link: https://b-s-h.org.uk/media/19512/guidance-version-10-on-mngmt-of-thrombosis-with-thrombocytopenia-occurring-after-c-19-vaccine_20210401.pdf
5. Trombocitopenia immunitaria protrombotica indotta da vaccino (VIPIT) (Canada). Disponibile al link: https://thrombosiscanada.ca/wp-uploads/uploads/2021/04/51.-Vaccine-induced-prothrobotic-immune-thrombcytopenia_02April2021-1.pdf