EMERGENZA COVID-19: EMA raccomanda la somministrazione del richiamo di Comirnaty a distanza di 3 settimane
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In data 28/01/2021, il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha aggiornato la propria posizione in merito all’intervallo temporale che intercorre tra la prima dose e la seconda del vaccino anti-COVID-19 Comirnaty®, prodotto da Pfizer in collaborazione con BioNTech, aggiornandone la scheda tecnica, in particolare il paragrafo “4.2 Posologia e modo di somministrazione” (1). In particolare, mentre nella precedente versione, relativamente al tempo suggerito alla seconda dose veniva così riportato “di almeno 21 giorni”, a seguito della riconsiderazione dei dati di efficacia a supporto dell’AIC, nella versione aggiornata ora si raccomanda la somministrazione del richiamo a distanza di 3 settimane. Tale aggiornamento, frutto della posizione presa dal CHMP, trova fondamento sulla base dei risultati di efficacia riportati, ora, aggiornati con l’aggiunta di una specifica relativa, appunto, ai tempi di somministrazione della seconda dose al paragrafo 5.1 “Efficacia nei partecipanti di età pari o superiore a 16 anni”; nella versione aggiornata (2), infatti, alla frase “Nelle analisi di efficacia sono stati inclusi i partecipanti che avevano ricevuto la seconda vaccinazione a distanza di 19-42 giorni dalla prima” è stata aggiunta, così da chiarire meglio, la seguente “la maggior parte dei partecipanti ha ricevuto la seconda dose 19-23 giorni dopo la prima”. Al momento, non vi sono ulteriori informazioni, in termini di efficacia, ad intervalli temporali diversi.
Riferimenti sitografici
1.Chiarimento EMA sull’intervallo di somministrazione di Comirnaty. Disponibile al link: https://www.aifa.gov.it/web/guest/-/chiarimento-ema-sull-intervallo-di-somministrazione-di-comirnaty
2. Comirnaty® EPAR aggiornata. Disponibile al link: https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/comirnaty-epar-product-information_en.pdf