Cosmetovigilanza

RAPEX: PROVVEDIMENTI RELATIVI AL RISCHIO CHIMICO E MICROBIOLOGICO, ADOTTATI NEL MESE DI LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2013 SULLA SICUREZZA D’USO DEI PRODOTTI COSMETICI.

Lidia Sautebin - Dipartimento di Farmacia (ex Dip.to di Farmacologia Sperimentale), Università di Napoli Federico II.


RISCHIO CHIMICO


COLORANTI AZOICI

Una segnalazione dai Paesi Bassi pervenuta nella 28a settimana (luglio):

 inchiostro per tatuaggi, prodotto negli Stati Uniti, chiamato “Tangerine - Lime Green - Old Orchid” (Tipo/numero di modello: Tangerine lotto 19/07/12; Lime Green lotto 03/01/13; Old Orchid lotto 07/12/12; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) dell’Eternal. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica (30 ml) nei colori rosso, nero e verde, fornita di etichetta di colore giallo e tappo nero. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva una concentrazione di coloranti azoici che rilasciavano ammine aromatiche come l’o-toluidina e la 5-nitro-o-toluidina, sostanze classificate come cancerogene, mutagene e tossiche. Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), tali sostanze non dovrebbero essere presenti in un inchiostro per tatuaggi. Il prodotto è stato ritirato dal mercato.

Una segnalazione dai Paesi Bassi pervenuta nella 29a settimana (luglio):

 inchiostri per tatuaggi, prodotti negli Stati Uniti, chiamati “Eternal ink Bright orange” e “Eternal ink Caramel” (Tipo/numero di modello: Eternal ink Bright orange lotto 18/09/12 data di scadenza 18/09/2014; Eternal ink Caramel lotto 18/12/12 data di scadenza 18/12/2014; codice a barre: sconosciuto; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) dell’Eternal. I prodotti erano contenuti in bottiglie di plastica trasparente (30 ml) con etichetta gialla e tappo nero. I prodotti presentavano un rischio chimico poiché contenevano una concentrazione di coloranti azoici che rilasciavano ammine aromatiche come l’o-toluidina (156 mg/kg), 2,4-toluenediamine (135 mg/kg) e o-anisidina (972 mg/kg), sostanze classificate come cancerogene, mutagene, tossiche e sensibilizzanti. Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), tali sostanze non dovrebbero essere rilasciate dai coloranti azoici in un inchiostro per tatuaggi. Il prodotto non essendo conforme alla legislazione nazionale è stato ritirato dal mercato.


IDROCARBURI AROMATICI POLICICLICI (PAH)

Due segnalazioni dalla Germania pervenuta nella 29a settimana (luglio):

 inchiostro per tatuaggi, prodotto negli Stati Uniti, dal nome sconosciuto (Tipo/numero di modello: Black 11; lotto B498103012; partita numero B498103012S; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Silverback Ink. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica (120 ml) ed un tappo con sistema di erogazione. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 25.03 mg/kg di sette idrocarburi policiclici aromatici (PAH), di cui 0.20 mg/kg di benzo[a]pirene, sostanza classificata come cancerogena. Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), tali sostanze non dovrebbero essere presenti in un inchiostro per tatuaggi in una concentrazione superiore a 0,5 ppm. Il prodotto è stato ritirato dal mercato.

 inchiostro per tatuaggi, prodotto negli Stati Uniti, chiamato “Prima Black” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; lotto 1010; partita numero 0820821016; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) dell’Alla Prima. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica (60 ml) fornita di un tappo con sistema di erogazione. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 2.2 ppm d’idrocarburi policiclici aromatici (PAH). Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), tali sostanze non dovrebbero essere presenti in un inchiostro per tatuaggi in una concentrazione superiore a 0,5 ppm. Il prodotto è stato ritirato dal mercato.


IODIOPROPINIL BUTILCARBAMMATO, IPBC

Una segnalazione dalla Spagna pervenuta nella 30a settimana (luglio):

 salviette umidificate di origine sconosciuta, chiamate “Yypouavinha Wet wipes” (Tipo/numero di modello: modello PRINCESS, numero di riferimento 1484865; codice a barre 5944508125306, partita numero 1025; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Disney. Il prodotto era confezionato in un pacchetto di plastica blu e rosa, con le immagini dei cartoni animati, raffiguranti le principesse “Disney”. La parte posteriore del prodotto era contrassegnata con i dettagli del distributore, le istruzioni per l’uso e la lista degli ingredienti. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva iodiopropinil butilcarbammato, IPBC, sostanza vietata nei prodotti destinati ai bambini al di sotto dei tre anni. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE* sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.


CETRIMIDE

Una segnalazione dai Paesi Bassi pervenuta nella 31a settimana (agosto):

 crema ristrutturante dermica per il trucco permanente o per i tatuaggi, prodotta in Italia, chiamata “Bioprogram Newgex” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; lotto IB05401; data di scadenza 08/2015; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Biotek. Il prodotto era contenuto in 50 sacchetti bianchi (4 ml), confezionati in una scatola bianca. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva l’1% di cetrimide (Bromuro di tetradonio) come dichiarato nella lista degli ingredienti ad una concentrazione superiore allo 0,1%, che è la concentrazione permessa nella composizione dei cosmetici. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE* sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.


MERCURIO

Tre segnalazioni dal Regno Unito pervenute nella 33a settimana (agosto):

 schiarente per la pelle, prodotto in Pakistan, chiamato “Face Cream” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: RTM 214105; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Roop Amrit. Il prodotto era contenuto in un vasetto di plastica rosa, posto in una scatola di cartone con un foglietto illustrativo. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva mercurio (422mg/kg - 0.04%), sostanza avente proprietà schiarenti per la pelle, che può causare danni agli organi interni. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva* sui prodotti cosmetici, e per questo i consumatori sono stati avvertiti dei rischi ed il prodotto è stato ritirato dal mercato.

 schiarente per la pelle, prodotto in Pakistan, chiamato “Whitening Beauty Cream” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; numero lotto novembre 2011; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Pearl Face. Il prodotto era contenuto in un vasetto di plastica bianca con foglietto illustrativo, posto in una scatola di cartone rosa con la seguente scritta “'Beauty Plan 1 Week, Pearl Face Whitening Beauty Cream”. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva mercurio (15000 mg/kg), sostanza aventi proprietà schiarenti per la pelle. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva* sui prodotti cosmetici e per questo i consumatori sono stati avvertiti dei rischi ed il prodotto è stato ritirato dal mercato.

 schiarente per la pelle, prodotto in Pakistan, chiamato “Whitening Cream with Blackberry extract” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: sconosciuto; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della White Gold. Il prodotto era contenuto in un vasetto di plastica nero con foglietto illustrativo, posto in una scatola di cartone nera con la seguente scritta “White Gold Whitening Cream with Blackberry extract”. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva mercurio (9720 mg/kg), sostanza aventi proprietà schiarenti per la pelle, che può causare danni agli organi interni. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva* sui prodotti cosmetici, e per questo i consumatori sono stati avvertiti dei rischi ed il prodotto è stato ritirato dal mercato.


FORMALDEIDE

Una segnalazione dalla Francia pervenuta nella 35a settimana (agosto):

 prodotto lisciante per capelli, prodotto negli Stati Uniti, chiamato “Keratin Treatment” (Tipo/numero di modello: sconosciuto, lotto numero A1316D; codice a barre: 7 29440 30809 4; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Hair Go Straight. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica chiara (1 L). Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva il 2,6% di formaldeide, che potrebbe causare reazioni allergiche o di sensibilizzazione della pelle (irritazioni, prurito, pizzicore e arrossamento). Il prodotto non era, quindi, conforme al Regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.


RISCHIO CHIMICO ED ETICHETTA INCOMPLETA


Due segnalazioni dalla Croazia pervenute nella 36a settimana (settembre):

 protezione solare, prodotta in Serbia, chiamata “Sun milk oil jojoba & vitamin E - sun protection milk SPF 40” (Tipo/numero di modello: 103365333 MR BK-No 1, codice a barre: sconosciuto; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Goti. Il latte solare era contenuto in una bottiglia di plastica (200 ml) con tappo a pompa. Esso presentava un rischio chimico poiché aveva il valore del pH troppo elevato ed una etichettatura incompleta, in quanto non tutti gli ingredienti presenti nel prodotto erano elencati nella lista. Il prodotto non era, quindi, conforme al Regolamento sui prodotti cosmetici (CE) n. 1223/2009, e per questo è stato respinto alla frontiera.

 protezione solare (latte solare) per bambini, prodotta in Serbia, chiamata “Sun milk for baby oil jojoba & vitamin E - sun protection milk SPF 40” (Tipo/numero di modello: 103365333 MR BK – No 1, codice a barre: sconosciuto; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Goti. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica (200 ml) con tappo a pompa. Esso presentava un rischio chimico poiché aveva il valore del pH troppo elevato ed una etichettatura incompleta, in quanto non tutti gli ingredienti presenti nel prodotto erano elencati nella lista. Il prodotto non era, quindi, conforme al Regolamento sui prodotti cosmetici (CE) n. 1223/2009, e per questo è stato respinto alla frontiera.


RISCHIO MICROBIOLOGICO


Una segnalazione dall’Estonia pervenuta nella 32a settimana (agosto):

 shampoo a base di erbe, prodotto in India, chiamato “Hair Care Herbal Shampoo” (Tipo/numero di modello: 76/25D/2005; lotto SEL 11005; codice a barre EAN 8904070900357; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Dheedhi. Il prodotto consisteva in uno shampoo a base di erbe di colore verde (200 ml). Esso presentava un rischio microbiologico poiché conteneva Pseudomonas aeruginosa, che può causare delle infezioni gravi in pazienti aventi una barriera cutanea danneggiata. Il prodotto non era, quindi, conforme al Regolamento sui prodotti cosmetici (Regolamento (CE) n. 1223/2009) e per questo è stato ritirato dal mercato.

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 34a settimana (agosto):

 prodotto struccante per gli occhi, prodotto in Austria, chiamato “Eye make-up remover oil-free” (Tipo/numero di modello: Art.-Nr. 22299/EAN: 4250035222991; numero lotto: DE.AB.17; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Essence. Esso presentava un rischio microbiologico poiché conteneva Burkholderia cepacia. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva* sui prodotti cosmetici e per questo è stato richiamato dai consumatori.

Una segnalazione dalla Spagna pervenuta nella 34a settimana (agosto):

 shampoo ed un gel da bagno di origine sconosciuta, chiamato “Shampoo & Bath Gel” (Tipo/numero di modello: ref. 1904, lotto numero 0072075; codice a barre: 5206642000018; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Nickelodeon. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica (300 ml) con tappo rosa, decorato col personaggio per i bambini “Dora the Explorer”. Esso presentava un rischio microbiologico poiché conteneva microrganismi mesofili aerobici. Il contatto con il prodotto contaminato avviene attraverso qualsiasi tipo di ferita della pelle e può provocare un’infezione interna. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva* sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.


* Si ricorda che dall’11 luglio 2013 è in vigore la nuova legislazione sui cosmetici: Regolamento (CE) n. 1223/2009.

UNIPRO: METALLI PESANTI PRESENTI NEI PRODOTTI COSMETICI.

Lidia Sautebin - Dipartimento di Farmacia (ex Dip.to di Farmacologia Sperimentale), Università di Napoli Federico II.

Nella nota informativa del 2 maggio 2013 l’Associazione delle Imprese Cosmetiche Italiane (Unipro) ha voluto rassicurare i consumatori sull’eventuale presenza di metalli pesanti in rossetti e lucidalabbra, commercializzati in Italia, i quali non costituiscono alcun pericolo per la salute del consumatore. Unipro ha voluto chiarire quest’informazione, prendendo come riferimento i risultati di uno studio, effettuato dall’Università della California, pubblicato su Environmental Health Perspectives (mensile statunitense). In questo studio è stata ricercata l’eventuale presenza di metalli pesanti in 32 diversi rossetti e lucidalabbra, presenti sul mercato statunitense. L’Associazione, ha riportato i risultati ottenuti dal presente studio, cercando di fare chiarezza sull’eventuale presenza di tali metalli nella composizione di questi prodotti. Secondo Unipro la presenza di queste sostanze non è tanto inaspettata, poiché i metalli pesanti possono trovarsi comunemente nell’aria, nel suolo, nell’acqua e negli alimenti. In tale studio, si è sottolineato come i consumatori quotidianamente siano a contatto con metalli pesanti presenti nell’ambiente, infatti, si possono ritrovare ad una quantità 1.000 volte superiore rispetto a quella presente nei prodotti cosmetici. Ha, inoltre, aggiunto che questi metalli costituiscono nutrienti essenziali per l’uomo: il cobalto è un componente essenziale per la formazione dei globuli rossi, il rame per diversi enzimi, mentre il manganese per la maggior parte dei tessuti degli organismi viventi. Per questo motivo, i livelli di metalli pesanti, riscontrati dallo studio, sono tollerati dalla normativa europea sui prodotti cosmetici, in quanto la loro inevitabile presenza non risulta dannosa per l’uomo 1.
Unipro ha evidenziato che l’Unione Europea, attraverso la Direttiva Cosmetici (Direttiva Cosmetici 76/768/CEE), ha vietato l’utilizzo dei metalli pesanti come ingredienti, non solo dei rossetti ma di tutti i prodotti cosmetici. L’Associazione, inoltre, ha ricordato che l’utilizzo degli ingredienti nei cosmetici è regolato da rigide norme sia nazionali che comunitarie 2 e i prodotti cosmetici sono sottoposti ad analisi scientifiche e rigidi controlli della sicurezza, prima che vengono ammessi alla vendita. Per ulteriori informazioni basta rivolgersi al sito http://www.abc-cosmetici.it/index.php/per-saperne-di-piu/metalli-pesanti/i-metalli-pesanti/, creato da Unipro con lo scopo di fornire informazioni sulla presente tematica.

1 su SITOX INFORMA il Periodico della Società Italiana di Tossicologia (Anno XVI n. 1 - Maggio 2013) è stato pubblicato un Consensus Document sui residui inevitabili di metalli pesanti come impurezze

2 l’11 luglio c.a. entra pienamente in vigore il Regolamento CE 1223/2009 sui cosmetici

PRESENZA DEI PARABENI NEI PRODOTTI COSMETICI PER BAMBINI

Lidia Sautebin - Dipartimento di Farmacia (ex Dip.to di Farmacologia Sperimentale), Università di Napoli Federico II.

Riportiamo l’Abstract di un articolo, pubblicato recentemente sulla rivista Journal Cosmetic Science (2013 Gen-Feb; 64(1):67-72), in cui gli autori Wang P, Li J, Tian H e Ding X, hanno trattato di uno studio che indagava la presenza di parabeni, presenti in prodotti cosmetici per bambini, commercializzati a Pechino ed analizzati nel Beijing Center for Disease Control and Prevention (Centro di Prevenzione e Controllo delle Malattie di Pechino).

Gli Autori hanno riportato che i parabeni sono dei comuni conservanti, utilizzati nei prodotti cosmetici. Poiché gli aspetti principali sulla sicurezza sono i valori di citotossicità e del potenziale allergenico, e siccome i parabeni sono degli xenoestrogeni, sono stati determinati, dagli Autori, i limiti dei livelli di sicurezza di queste sostanze, e sono stati riportati in Hygienic Standard for Cosmetics (Regolamento dei cosmetici Ed. 2007) da parte del Ministero della Salute Pubblica della Cina. Gli Autori hanno sottolineato che per effettuare una determinazione simultanea dei parabeni, si deve eseguire una cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC). Il presente studio per verificare che i parabeni, utilizzati comunemente nei prodotti cosmetici per bambini, fossero presenti in concentrazione sicura, sono stati acquistati a Pechino. I 105 prodotti sono stati acquistati in maniera casuale ed analizzati tramite HPLC. Il parabene rilevato ad una concentrazione più elevata rispetto agli altri è stato il metilparabene, seguito dal propilparabene. Tra i 105 campioni analizzati, sono stati rilevati in 72 campioni due o più parabeni con concentrazioni comprese tra 0,02% a 0,75%, mentre in 18 campioni un solo tipo di parabene a concentrazioni variabili tra 0,002% allo 0,06%. Gli Autori, infine, hanno evidenziato che nel presente studio, i contenuti dei parabeni presenti nei 105 campioni erano tutti al di sotto dei limiti stabiliti.

RAPEX: PROVVEDIMENTI RELATIVI AL RISCHIO CHIMICO E MICROBIOLOGICO, ADOTTATI NEL MESE DI GIUGNO-LUGLIO 2013 SULLA SICUREZZA D’USO DEI PRODOTTI COSMETICI.

Lidia Sautebin - Dipartimento di Farmacia (ex Dip.to di Farmacologia Sperimentale), Università di Napoli Federico II.


RISCHIO CHIMICO


Si sottolinea che alcune delle segnalazioni riportate sono relative ad inchiostri per tatuaggi. Pur non essendo i tatuaggi prodotti cosmetici, riteniamo utile riportare nei nostri report mensili le segnalazioni ad essi relative data l’attualità e l’importanza dell’argomento.


FORMALDEIDE

Cinque segnalazioni dall’Italia pervenute nella 23a settimana (giugno):

 prodotto per il trattamento dei capelli, prodotto in Brasile, chiamato “KeraVino – Premiere Brazilian Keratin System” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre 5248700201 (236 ml), 5248700213 (473 ml), 5248700207 (976 ml); OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) della BioNaza Cosmetics. Il prodotto era venduto in tre formati: il prodotto 1 era costituito da una bottiglia di plastica (236 ml) con un tappo dosatore; il prodotto 2 era contenuto in una bottiglia di plastica (473 ml) con un tappo dosatore; il prodotto 3 era contenuto in una bottiglia di plastica con un tappo ed una etichetta marrone (976 ml). I tre formati del prodotto presentavano un rischio chimico poiché contenevano lo 0.9% (prodotto 1), l’1.7% (prodotto 2) e l’1.5% (prodotto 3) di formaldeide libera e liberata, e lo 0.9% (prodotto 1), l’1.7% (prodotto 2) e l’1.6% (prodotto 3) di formaldeide libera, in quantità superiori rispetto al limite consentito (0,2%). I tre formati del prodotto non erano, quindi, conformi alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo sono stati ritirati dal mercato.

 prodotto per il trattamento dei capelli, prodotto in Brasile, chiamato “Diamond – Premiere Brazilian Keratin System” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre 5248700224 (119 ml), 5248700211 (236 ml), 3600029145 (354 ml), 5248700220 (946 ml); OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) della BioNaza Cosmetics. Il prodotto era venduto in quattro formati: il prodotto 1 era costituito da una bottiglia di plastica (119 ml) con un tappo a spray e dotato di etichetta nera; il prodotto 2 era contenuto in una bottiglia di plastica (236 ml) con un tappo dosatore; il prodotto 3 era contenuto in una bottiglia di plastica (354 ml) con un tappo dosatore; il prodotto 4 era contenuto in una bottiglia di plastica (946 ml) con un tappo ed una etichetta nera. I formati del prodotto presentavano un rischio chimico poiché contenevano l’1.3% (prodotto 1 e 3), l’1.0% (prodotto 2 e 4) di formaldeide libera e liberata, e l’1.7% (prodotto 1), l’1.0% (prodotto 2 e 4) e lo 0.8% (prodotto 3) di formaldeide libera, in quantità superiore rispetto al limite consentito (0,2%). I quattro formati del prodotto non erano, quindi, conformi alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo sono stati ritirati dal mercato.

 prodotto per il trattamento dei capelli, prodotto in Brasile, chiamato “Choco Hair – Brazilian Keratin Chocolate” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre 5248700206; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) della BioNaza Cosmetics. Il prodotto era venduto in quattro formati: il prodotto 1 era costituito da una bottiglia di plastica (119 ml) con tappo ed etichetta marrone, dotato di spray; il prodotto 2 era contenuto in una bottiglia di plastica (473 ml) con un tappo e dotato di etichetta marrone; il prodotto 3 era contenuto in una bottiglia di plastica (946 ml) con un tappo ed etichetta marrone. I formati del prodotto presentavano un rischio chimico poiché contenevano l’1.8% (prodotto 1 e 2), l’1.4% (prodotto 3) di formaldeide libera e liberata, e l’1.7% (prodotto 1), l’1.4% (prodotto 2) e l’1.2% (prodotto 3) di formaldeide libera, in quantità superiore rispetto al limite consentito (0,2%). I quattro formati del prodotto non erano, quindi, conformi alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo sono stati ritirati dal mercato.

 prodotto per il trattamento dei capelli, prodotto in Brasile, chiamato “Fluido Gel Extra” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre 8010820012376; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della PAZZINI Spazzola progressiva. Il prodotto era contenuto in una bottiglia grigia di plastica con tappo (1000 ml). Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva l’1.4% di formaldeide libera e liberata, e l’1.3% di formaldeide libera, in quantità superiore rispetto al limite consentito (0,2%). Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 prodotto per il trattamento dei capelli, prodotto in Brasile, chiamato “Selagem Termica” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre 7898927206871; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Plastica Dos Fios. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica rosa con un tappo (1000 ml). Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva il 7.7% di formaldeide libera e liberata, e il 7.4% di formaldeide libera, in quantità superiore rispetto al limite consentito (0,2%). Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

Una segnalazione dall’Italia pervenuta nella 24a settimana (giugno):

 prodotto per il trattamento dei capelli, prodotto in Brasile, chiamato “KeraHair – Premiere Brazilian Keratin System” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre 5248700202 (946 ml), 5248700210 (473 ml), 5248700201 (236 ml), sconosciuto (119 ml); OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della BioNaza Cosmetics. Il prodotto era venduto in quattro formati: il prodotto 1 era costituito da una bottiglia di plastica (946 ml) con tappo ed etichetta blu; il prodotto 2 era contenuto in una bottiglia di plastica (473 ml) con tappo ed etichetta blu; il prodotto 3 era contenuto in una bottiglia di plastica (236 ml) con un tappo dosatore; il prodotto 4 era contenuto in una bottiglia di plastica (119 ml) con tappo dotato di spray ed etichetta blu. I formati del prodotto presentavano un rischio chimico poiché contenevano il 2.3% (prodotto 1), il 2.4% (prodotto 2), lo 0.7% (prodotto 3) e il 2.6% (prodotto 4) di formaldeide libera e liberata, e il 2.5% (prodotto 1, 2, 4) e lo 0.9% (prodotto 3) di formaldeide libera, in quantità superiore rispetto al limite consentito (0,2%). I quattro formati del prodotto non erano, quindi, conformi alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo sono stati ritirati dal mercato.


PEROSSIDO D’IDROGENO

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 24a settimana (giugno):

 prodotto sbiancante per i denti, prodotto in Germania, chiamato “Home whitening 35% Carbamide Peroxide” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; lotto 12070; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Whitesmile. Il prodotto si presentava come un gel sbiancante per denti, incolore con bolle d'aria e dal profumo leggero, fresco e aromatico, contenuto in una siringa di plastica trasparente con una punta di applicazione nera, ed era confezionato in una scatola pieghevole bianca e blu. La confezione indicava la seguente composizione: 35% di perossido di carbamide e 12,2% di perossido d’idrogeno. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva fino al 13,2% di perossido d’idrogeno, concentrazione superiore ai limiti consentiti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo ne è stata vietata la commercializzazione.


M-FENILENDIAMMINA

Una segnalazione dal Belgio pervenuta nella 24a settimana (giugno):

 tintura per capelli, prodotta in Sud Africa, chiamata “Superblack - guaranteed permanent hair colour creme - 28ml” (Tipo/numero di modello: 1/32633 BB 01 2015; codice a barre 6002058000036; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Inecto. Il prodotto consisteva in un tubo (28 ml) contenente la crema colorante per capelli, ed una bottiglia (23ml) di colore marrone contenente una soluzione. La tintura per capelli di colore nero, era confezionata in una scatola di cartone nera con scritte colorate in bianco e arancio, contenente guanti di plastica e un foglio con istruzioni scritte in inglese, francese e portoghese. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché, secondo l’etichetta, conteneva m-fenilendiammina, classificata come sostanza ad alto potere sensibilizzante, e per tale motivo non deve essere presente nella composizione di tinture. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.


3,3'-D-DICLOROBENZIDINA

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 24a settimana (giugno):

 inchiostro per tatuaggi, prodotto in Brasile, chiamato “4011 Light Brown” (Tipo/numero di modello: articolo No 401130, lotto 2161, OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) dell’Electric Ink. Il prodotto si presentava come un liquido di colore marrone opaco, contenuto in una piccola bottiglia marrone con stampa a colori. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva una concentrazione di 710 mg/kg di 3,3'-d-diclorobenzidina (ammina aromatica). Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), la 3,3'-d-diclorobenzidina non dovrebbe essere presente in un inchiostro per tatuaggi. Il prodotto, quindi, è stato ritirato dal mercato.


FRAGRANZE

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 25a settimana (giugno):

 prodotto per il trattamento dei capelli, prodotto in Italia, chiamato “XG Processing Cream” (Tipo/numero di modello: XG Processing Cream 5 Volume 1.5 % 1000 ml; XG Processing Cream 10 Volume 3.0 % 1000 ml; XG Processing Cream 20 Volume 6.0 % 1000 ml; XG Processing Cream 30 Volume 9.0 % 1000 ml; XG Processing Cream 40 Volume 12.0 % 1000 ml; codice a barre: sconosciuto; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Paul Mitchell. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica bianca fornita di etichetta colorata. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché erano stati riportati casi d’intolleranza e reazioni allergiche, dovute alla presenza di nuove fragranze. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo i consumatori sono stati avvertiti dei rischi.


4-METIL-M-FENILENDIAMMINA

Due segnalazioni dalla Germania pervenuta nella 25a settimana (giugno):

 inchiostro per tatuaggi, prodotto Cina, di nome sconosciuto (Tipo/numero di modello: True Magenta; Dark Red; codice a barre: sconosciuto; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) della Dragonhawk Tattoo. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica 1/4 oz, fornita di contagocce e tappo. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva fino a 1577 mg/kg di 4-metil-m-fenilendiammina (ammina aromatica). Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), la 4-metil-m-fenilendiammina non dovrebbe essere presente in un inchiostro per tatuaggi, né in prodotti PMU (Permanent Make-Up), né essere rilasciata da coloranti azoici a causa dei suoi effetti cancerogeni. Il prodotto è stato respinto alla frontiera.

 inchiostro per tatuaggi, prodotto in Cina, di nome sconosciuto (Tipo/numero di modello: Red (Peach), 5 ml; codice a barre: sconosciuto; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) della Classical Tattoo. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica opaca trasparente, dotata di tappo spray. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva fino a 1331 mg/kg di 4-metil-m-fenilendiammina (ammina aromatica). Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), la 4-metil-m-fenilendiammina non dovrebbe essere presente in un inchiostro per tatuaggi, né in prodotti PMU (Permanent Make-Up), né essere rilasciata da coloranti azoici a causa dei suoi effetti cancerogeni. Il prodotto è stato respinto alla frontiera.


1,4-DIIDROSSIBENZENE

Una segnalazione dal Portogallo pervenuta nella 26a settimana (giugno):

 latte idratante per il corpo, prodotto in Costa d’Avorio, chiamato “Lait de Beaute Carotte” (Tipo/numero di modello: Action rapide; codice a barre: sconosciuto; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Larissa. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica arancione (250 ml) con scritte in bianco, nero, verde ed oro, dotata di un tappo color arancio. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva l’1,4-diidrossibenzene (idrochinone), il cui uso è vietato nei cosmetici e nei prodotti per l'igiene personale. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato respinto alla frontiera.


IDROCHINONE

Una segnalazione dal Portogallo pervenuta nella 26a settimana (giugno):

 crema schiarente per la pelle, prodotta nella Repubblica Democratica del Congo, chiamata “Lightening Program For Men-Cream Formula” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: sconosciuto; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Clairmen. Il prodotto era contenuto in un contenitore di plastica (300 ml) con un tappo nero. Sul retro dell’etichetta era riportato l’elenco degli ingredienti e le seguenti indicazioni scritte in francese e in inglese “Contiene idrochinone. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non esporsi al sole. In ogni caso il cambiamento di colore del prodotto non influenza la qualità del prodotto”. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva idrochinone, il cui uso è vietato nei cosmetici e nei prodotti per l'igiene personale. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato respinto alla frontiera.


MERCURIO

Quattro segnalazioni dalla Norvegia pervenute nella 26a settimana (giugno):

 crema schiarente per la pelle, prodotta in Cina, dal nome sconosciuto (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: 69362177100256; partita numero AE0622A06; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Lulanjina. Il prodotto era contenuto in una scatola di cartone rossa con un’immagine di una donna cinese e scritte in carattere cinese. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 24000 mg/kg di mercurio, metallo pesante con proprietà schiarenti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 crema schiarente per la pelle, prodotta in Cina, chiamata “Whitening spot removing cream” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: 6932511250213; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della E`Yôute. Il prodotto era confezionato in una scatola di cartone rossa con l'immagine di un volto femminile. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 6900 mg/kg di mercurio, metallo pesante con proprietà schiarenti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 crema schiarente per la pelle, prodotta in Cina, chiamata “White Skin Care - Skin Magic Power Instauration” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; partita numero: CM1183; OECD Portal Category: 75000000 - Household/Office Furniture/Furnishings) della Speckle Doctor. Il prodotto era confezionato in una scatola di cartone rossa ed arancio con l'immagine di un volto femminile. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 9700 mg/kg di mercurio, metallo pesante con proprietà schiarenti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 crema schiarente per la pelle, prodotta in Cina, chiamata “Whitening spot-removing suit” (Tipo/numero di modello: CM-1068; codice a barre: 6928286400120; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Yimei. Il prodotto era confezionato in una scatola di cartone verde con un’etichetta bianca. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 5800 mg/kg di mercurio, metallo pesante con proprietà schiarenti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

Tre segnalazioni dalla Norvegia pervenute nella 27a settimana (luglio):

 crema schiarente per la pelle, prodotta in Taiwan, chiamata “Whitening pearl beauty & spot removing suite” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: 4710589601968; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Orient Pearl. Il prodotto era contenuto in una scatola di cartone bianca e rosa. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 12000 mg/kg di mercurio, metallo pesante con proprietà schiarenti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 crema schiarente per la pelle, prodotta in Cina, di nome sconosciuto (Tipo/numero di modello: QB/T 1857-2004; codice a barre: 6932511250206; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della E`Yôuth. Il prodotto era contenuto in due tubi di plastica rossa, confezionati in una scatola di cartone. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 2000 mg/kg di mercurio, metallo pesante con proprietà schiarenti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 crema schiarente per la pelle, prodotta in Pakistan, chiamata “Wrinkle De Crease” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: sconosciuto; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della CPHL-Seven Herbal. Il prodotto era confezionato in una scatola di cartone verde. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 820 mg/kg di mercurio, metallo pesante con proprietà schiarenti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.


IDROCARBURI AROMATICI POLICICLICI (PAH)

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 26a settimana (giugno):

 inchiostro per tatuaggi di origine sconosciuta, chiamato “Sumi Black” (Tipo/numero di modello: 13296; data di scadenza 12/2015; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) della Universal Black. Il prodotto si presentava come un liquido nero ed era contenuto in una piccola bottiglia di plastica bianca fornita di tappo. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva idrocarburi aromatici policiclici (PAH), di cui 1151 mg/kg di benzo[a]pirene, sostanza classificata come cancerogena. Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), tali sostanze non dovrebbero essere presenti in un inchiostro per tatuaggi. Il prodotto è stato richiamato dagli utenti finali.


P-FENILENDIAMMINA (PPD)

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 27a settimana (luglio):

 tintura per capelli, prodotta in India, chiamata “Kali Mehaudi” (Tipo/numero di modello: BNO 3255, MFD 07/2012 Exp. DT 06/2015; codice a barre 815865000412; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) della Black Rose. Il prodotto era contenuto in 5 sacchetti sigillati (10g), confezionati in una scatola. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva lo 0,9 +/-0,5% di p-fenilendiammina (PPD), la quale non è permessa in tinture per capelli di tipo non ossidante. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.


RISCHIO MICROBIOLOGICO


Una segnalazione dai Paesi Bassi pervenuta nella 27a settimana (luglio):

 pittura per il corpo in polvere, prodotta nel Regno Unito, chiamata “Neon Body Paint” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: 5036567 022044; partita numero: 000002, 000003; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Paint Glow Products. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica (200 ml) e si presentava in sei differenti colori luminosi. Esso presentava un rischio microbiologico poiché conteneva alti livelli di Pseudomonas aeruginosa (15.000 UFC/g), livello superiore rispetto al valore limite di 1.000 UFC/g per questo tipo di prodotto. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.



FOOD AND DRUG ADMINISTRATION (FDA): RICHIAMO E RITIRO DI PRODOTTI COSMETICI.

Lidia Sautebin - Dipartimento di Farmacia (ex Dip.to di Farmacologia Sperimentale), Università di Napoli Federico II.

La Food and Drug Administration (FDA) è l’Agenzia americana che si occupa di supervisionare e regolare il mercato statunitense dei prodotti alimentari, sanitari e cosmetici. L’Agenzia ha emanato un comunicato stampa riguardo un prodotto cosmetico, ritirato dal commercio: Aveeno ® baby calming comfort® lotion (numero lotto: 0161LK, codice UPC: 38137-0036456).
Il 27 Gennaio 2012, Johnson & Johnson Consumer Companies Inc. ha volontariamente richiamato dai rivenditori l’Aveeno ® baby calming comfort® lotion, nei seguenti stati statunitensi: Alabama, Arkansas, Florida, Georgia, Kansas, Louisiana, Mississippi, Tennessee e Texas. Questo richiamo non era rivolto ai consumatori, ai quali non è stata richiesta nessuna azione in merito.
Questo reclamo è stato avviato come misura precauzionale dopo che l’FDA ha condotto un test su un campione del prodotto, il quale aveva indicato che il lotto superava le specifiche per la presenza di batteri comuni, sebbene successivamente altri test di un laboratorio indipendente abbiano dimostrato il contrario. Johnson & Johnson Consumer Companies, Inc., tuttavia, ha volontariamente iniziato questo ritiro cautelativo, senza che questa azione fosse intrapresa sulla base di manifestazioni di reazioni avverse, visto che i potenziali effetti negativi per la salute sono trascurabili. Altri lotti di Aveeno ® baby calming comfort® lotion non sono stati interessati da questo reclamo e rimangono tutt’ora disponibili. Questo richiamo è stato condotto sotto la supervisione dell’Agenzia, la quale ha sottolineato che i consumatori che vogliono un rimborso o un coupon, o che hanno domande o dubbi circa il prodotto ritirato, possono rivolgersi ad essa.

   

  

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