Comunicazione EMA su fluorouracile, capecitabina, tegafur e flucitosina

In data 30/04/2020, a seguito della revisione avviata nel marzo 2019 dal Comitato di Valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza (PRAC) su richiesta dell’Agenzia francese per i medicinali (ANSM), EMA raccomanda di verificare la mancanza dell’enzima diidropirimidina deidrogenasi (DPD) nei pazienti prima di iniziare il trattamento anti-cancro con farmaci contenenti fluorouracile somministrato per iniezione o infusione e con farmaci contenenti capecitabina e tegafur [1].

Una parte significativa della popolazione generale ha una carenza di DPD (fino al 9% della popolazione caucasica ha bassi livelli di DPD e fino allo 0,5% manca completamente dell’enzima), enzima necessario per degradare il fluorouracile, quindi i farmaci correlati capecitabina, tegafur e flucitosina. Di conseguenza, a seguito del trattamento con questi farmaci, il fluorouracile può accumularsi nel sangue, portando a reazioni avverse gravi e potenzialmente letali come la neutropenia, neurotossicità, grave diarrea e stomatite.

I pazienti con deficit parziale o completo di DPD hanno un aumentato rischio di tossicità grave durante il trattamento con fluoropirimidine (fluorouracile, capecitabina, tegafur). Si consiglia pertanto di effettuare test di fenotipo e/o genotipo prima di iniziare il trattamento con fluoropirimidine. Inoltre, per i pazienti con un deficit parziale di DPD, deve essere presa in considerazione una dose iniziale ridotta di questi farmaci, mentre è controindicato nel trattamento dei pazienti con deficit completo noto di DPD.

Queste raccomandazioni non si applicano ai medicinali contenenti fluorouracile usato per patologie della pelle come la cheratosi attinica e le verruche, poiché la quantità di medicinale assorbito attraverso la pelle è bassa.

Poiché si può rendere necessario somministrare urgentemente flucitosina, farmaco correlato a fluorouracile che viene utilizzato per il trattamento di gravi infezioni da funghi e lieviti, non è necessario effettuare il test nei pazienti per deficit di DPD prima di iniziare il trattamento.


 

Bibliografia

1. AIFA – Sicurezza dei farmaci (https://www.aifa.gov.it/-/comunicazione-ema-sui-medicinali-fluorouracile-capecitabina-tegafur-e-flucitosina)

   

  

cerca