APPROFONDIMENTO AIFA: aggiornamento del report dei consumi e della spesa dei biosimilari

In data 02/03/2020, è stato pubblicato da AIFA un approfondimento sull’andamento dei consumi dei farmaci biosimilari sia a livello nazionale sia regionale, relativamente al periodo gennaio - ottobre 2019. L’Ufficio Monitoraggio della Spesa Farmaceutica e Rapporti con le Regioni dell’AIFA elabora mensilmente, in concomitanza con la pubblicazione del documento di monitoraggio della spesa farmaceutica, il monitoraggio dei consumi e della spesa dei biosimilari sul territorio nazionale [1]. Il documento riporta il trend di consumo dei farmaci biologici distinguendo il farmaco originator dai rispettivi biosimilari, la variabilità regionale dell’incidenza dei biosimilari nel periodo di osservazione, la sintesi dei dati di incidenza (%) regionale del consumo di farmaci biosimilari e il prezzo medio (ex-factory lordo IVA) per confezione. Tali analisi hanno lo scopo di fornire informazioni utili agli operatori sanitari al fine di promuovere l’uso di tali medicinali, valutare l’efficacia delle gare regionali, individuare le aree di intervento e monitorare gli effetti delle politiche introdotte.

In particolare, nell’ultimo report pubblicato, sono stati valutati il consumo e la relativa spesa dei seguenti biosimilari e originator di riferimento fino ad ottobre 2019: adalimumab, eparine a basso peso molecolare, epoetina, etanercept, fattori della crescita, follitropina, infliximab, insulina glargine, insulina lispro, rituximab (ev e sc), somatropina, teriparatide e trastuzumab (ev e sc).

Nella sezione relativa alla Regione Campania, si continuano ad osservare trend positivi di consumo dei biosimilari rispetto agli originator per epoetina, fattori della crescita, rituximab (ev) e infliximab, in linea con i dati nazionali. Tuttavia, rispetto al periodo gennaio - luglio 2019, è stata osservata una diminuzione, in termini assoluti, del consumo di biosimilari per epoetina, infliximab e rituximab (ev). Da notare anche la penetrazione nel mercato farmaceutico campano del biosimilare trastuzumab (ev), con un aumento del numero di confezioni consumate ad ottobre 2019 di quasi il doppio rispetto a luglio 2019, pur rimanendo al di sotto del consumo dell’originator di riferimento.

Relativamente alla variabilità regionale, si osserva che l’incidenza cumulativa del consumo di biosimilari nel periodo gen-ott 2019 in Regione Campania si mantiene sempre al di sotto della media nazionale per tutti i biosimilari considerati nell’analisi.


Bibliografia

1. AIFA – Report monitoraggio biosimilari (https://www.aifa.gov.it/-/report-monitoraggio-biosimila-6)

   

  

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