Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) sulle segnalazioni da cannabis per uso medico: ricevute 76 segnalazioni di reazione avversa.

In data 06 Settembre 2018 è stata pubblicata, dall’ISS, la relazione semestrale (gennaio-giugno 2018) circa gli eventi avversi che si sono verificati a seguito dell’assunzione della cannabis per uso medico.

Il sistema cannabinoide è stato oggetto, negli ultimi anni, di numerose ricerche. In particolare, è stato dimostrato che il THC (tetra-idrocannabinolo) agisce a livello del Sistema Nervoso Centrale (SNC) grazie alla sua capacità di legarsi ai recettori dei cannabinoidi (CB1 e CB2) accoppiati a proteina G. Tali recettori sono responsabili dell’attivazione di diverse vie della trasduzione del segnale; ad esempio inibiscono la trasduzione del secondo cAMP messaggero e modulano le chinasi extracellulari, la beta arrestina, l’ossido nitrico sintasi e i canali ionici [1].

Ad oggi sono stati approvati diversi Prodotti Medicinali a base di cannabinoidi per l’uso clinico. In particolare, questi possono essere classificati come:

$11)      fitocannabinoidi o cannabinoidi naturali

$12)      cannabinoidi sintetici [2]

La via di somministrazione di questi prodotti può essere la via orale ma anche sublinguale/oromucosale, topica, inalatoria e ciascuna composizione presenta, ovviamente, carratteristiche faracocinetiche ed effetti farmacodinamici differenti.

Grazie alle proprietà neuromodulatorie, neuroprotettive e antinfiammatorie i prodotti a base di cannabinoidi hanno trovato numerose applicazione cliniche quali nausea e vomito associate a chemioterapia, stimolazione dell’appetito nei pazienti affetti da AIDS/HIV, spasticità e dolore neuropatico nella Sclerosi Multipla e dolore da cancro non rispondente agli oppiacei [3,4].

Il monitoraggio della sicurezza dei prodotti a base di cannabinoidi viene effettuato attraverso la raccolta delle segnalazioni di sospette reazioni avverse associate alla somministrazione delle preparazioni magistrali a base di cannabis, secondo le procedure del sistema di fitosorveglianza, informando l’Ufficio centrale stupefacenti della Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della salute.

Al 30 giugno 2018 nel sistema di fitosorveglianza sono state registrate 76 segnalazioni di sospette reazioni avverse, di cui 19 pervenute nel periodo 01/01/2018 – 30/06/2018.

Le reazioni hanno riguardato principalmente le donne (76%) e l’età media era di 62 anni (range: 22-91 anni). I prodotti oggetto della segnalazione (Bedrocan, Bediol, FM2 e Pedanios) sono stati utilizzati principalmente per il trattamento del dolore neuropatico, seguito da terapia di supporto e palliativa; inappetenza e dolore oncologico, cefalea. In 58 casi (76%) era indicato l'uso concomitante di altri farmaci.

La maggior parte delle segnalazioni ha riguardato disturbi neurologici quali disforia, crisi di panico, allucinazioni, sopore, depressione maggiore, confusione mentale etc...seguiti dai disturbi dermatologici quali dermatite, prurito, rossore, gonfiore delle palpebre e del volto, da laringospasmo, etc.. e da sintomi gastrointestinali quali vomito e dissenteria. Il 17% delle segnalazioni sono state definite gravi (ospedalizzazione, osservazione breve o visita al Pronto Soccorso).

Tutte le segnalazioni sono state valutate secondo le modalità del sistema di fitosorveglianza e la

relazione della causalità tra evento e assunzione di cannabis è risultata quasi sempre probabile (solo

in due casi la relazione è stata valutata “possibile”).

Nella Relazione semestrale, l’ISS sottolinea che “dall’analisi delle reazioni avverse non sono emersi segnali da approfondire. In alcuni casi è stato richiesto il follow-up dei pazienti, che ha confermato quanto sopra detto. Non è stato ritenuto necessario analizzare i prodotti assunti dai pazienti”. Ricorda, inoltre, che “i dati commentati e descritti sono tratti da segnalazioni spontanee di sospette reazioni avverse che per loro natura sono in grado di descrivere solo in modo sintetico le osservazioni relative a un evento”.

Bibliografia

$11.      Maccarrone M, Maldonado R, Casas M, Henze T, Centonze D. Cannabinoids therapeutic use: what is our current understanding following the introduction of THC, THC:CBD oromucosal spray and others? Expert Rev Clin Pharmacol. 2017 Apr;10(4):443-455.

$12.      Little PJ, Compton DR, Johnson MR, Melvin LS, Martin BR. Pharmacology and stereoselectivity of structurally novel cannabinoids in mice. J Pharmacol Exp Ther. 1988;247:1046-1051.

$13.      Koppel BS, Brust JCM, Fife T, Bronstein J, Youssof S, Gronseth G, Gloss D. Systematic review: Efficacy and safety of medical marijuana in selected neurologic disorders: Report of the Guideline Development Subcommittee of the American Academy of Neurology. Neurology. 2014;82:1556-1563

$14.      Whiting PF, Wolff RF, Deshpande S, et al. Cannabinoids for Medical Use: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA. 2015;313:2456-2473

   

  

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