La Commissione Europea approva la terapia a base di bictegravir, emtricibina e tenofovir alafenamide per il trattamento dell’HIV in regime di singola compressa.

In data 25 Giugno 2018 la Commissione Europea ha approvato la terapia di combinazione di bictegravir, emtricibina e tenofovir alafenamide per il trattamento dei pazienti affetti da HIV-1.

Il farmaco combina l’effetto del bictegravir (somministrato una volta al giorno senza bisogno di booster), con l’attività di tenofovir/emtricitabina, che costituiscono la terapia di backbone per il trattamento dell’HIV.

Bictegravir appartiene alla classe degli “Integrase strand transfer inhibitors” (INSTIs), i quali agiscono inibendo la replicazione del virus dell’HIV-1 bloccando l’integrazione dell’RNA virale nel genoma della cellula ospite (1-3).

Emtricibina e tenofovir alafenamide (Truvada®) sono pro-farmaci che, una volta fosforilati in vivo a emtricitabina trifosfato e tenofovir difosfato inibiscono competitivamente la trascrittasi inversa dell’HIV-1, provocando l’interruzione della catena del DNA [4].

La decisione della Commissione Europea fa seguito ai risultati di quattro studi clinici di fase III (1489,1490, 1844 e 1878) (5-8) ancora in corso. In particolare, gli studi 1489 e 1490 hanno arruolato in totale 1286 pazienti näive al trattamento con farmaci antiretrovirali e l’endpoint primario era la proporzione di pazienti che ottengono una riduzione dell'RNA del virus (<50 copie/ml) dell’HIV a 48 settimane dall’inizio del trattamento.

Gli studi 1844 e 1878 hanno, invece, arruolato in totale 1145 pazienti affetti da HIV-1 con soppressione virologica e l’end-point primario era la proporzione di partecipanti con insufficiente risposta virologica (RNA dell'HIV-1 ≥ 50 copie/ml) a 48 settimane dall’inizio del trattamento.

I dati preliminari hanno confermato il buon profilo di efficacia e sicurezza della terapia di combinazione: nessun paziente ha mostrato resistenza virologica a 48 settimane e nessun paziente ha interrotto la terapia a causa della comparsa di uno o più eventi avversi. In particolare, non sono stati evidenziati casi di sindrome di Fanconi con insufficineza renale e disfuzione tubulare. Tali eventi avversi sono stati evidenziati durante la fase post-marketing, nei pazienti che assumono tenofovir, a causa di accumulo di farmaco a livello cellulare mediato dalle hOAT (trasportatori di anioni organici che si trovano sul lato basolaterale del tubulo) e diminuzione dell'efflusso nel lume tubulare (mediata dalle Multidrug-Resistance-Protein - MRP 2) (9).

In linea con il profilo di tollerabilità dei singoli principi attivi, i principali eventi avversi sono stati diarrea, nausea e cefalea.

Una delle principali caratteristiche della nuova terapia è l’elevata barriera genetica, che esprime l’entità delle mutazioni richieste affinchè il virus sviluppi resistenza. Tale caratteristica, insieme all’ottimo profilo di tollerabilità e sicurezza determina una semplificazione della terapia e un miglioramento della qualità della vita dei pazienti che possono beneficiare di tale trattamento.

Bibliografia

  1. Hazuda DJ. 2012. HIV integrase as a target for antiretroviral therapy. Curr Opin HIV AIDS 7:383–389.
  2. Powderly WG. 2010. Integrase inhibitors in the treatment of HIV-1 infection.J Antimicrob Chemother 65:2485–2488.
  3. Messiaen P, Wensing AM, Fun A, Nijhuis M, Brusselaers N, Vandekerckhove L. 2013. Clinical use of HIV integrase inhibitors: a systematic review and meta-analysis. PLoS One 8:e52562.
  4. RCP Truvada. https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_002455_036716_RCP.pdf&retry=0&sys=m0b1l3
  5. Gallant J, Lazzarin A, Mills A, Orkin C, Podzamczer D, Tebas P, Girard PM, Brar I, Daar ES, Wohl D, Rockstroh J, Wei X, Custodio J, White K, Martin H, Cheng A, Quirk E. Bictegravir, emtricitabine, and tenofovir alafenamide versus dolutegravir, abacavir, and lamivudine for initial treatment of HIV-1 infection (GS-US-380-1489): a double-blind, multicentre, phase 3, randomised controlled non-inferiority trial. Lancet. 2017 Nov 4;390(10107):2063-2072.
  6. Phase 3, randomized, double-blind, active-controlled Study 1490 (ClinicalTrials.gov NCT02607956).
  7. Safety and Efficacy of Switching From Dolutegravir and ABC/3TC or ABC/DTG/3TC to B/F/TAF in HIV-1 Infected Adults Who Are Virologically Suppressed (ClinicalTrials.gov identifier NCT02603120).
  8. Safety and Efficacy of Switching From Regimens Consisting of Boosted Atazanavir or Darunavir Plus Either Emtricitabine/Tenofovir or Abacavir/Lamivudine to Bictegravir/Emtricitabine/Tenofovir Alafenamide in Virologically Suppressed HIV-1 Infected Adults. (ClinicalTrials.gov identifier NCT02603107).
  9. Malik A, Abraham P, Malik N. Acute renal failure and Fanconi syndrome in an AIDS patient on tenofovir treatment--case report and review of literature. J Infect. 2005 Aug;51(2):E61-5. Review.

   

  

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