Dimostrati nuovi target molecolari di atorvastatina in pazienti cardiopatici

In data 02/03/2016, sono stati pubblicati sull’International Journal of Cardiology (IJC) i risultati di uno studio che ha analizzato i meccanismi molecolari alla base degli effetti cardioprotettivi dell’atorvastatina, in particolare nei confronti del danno da stress ossidativo e dell’apoptosi cellulare[1].

L’atorvastatina appartiene alla categoria dei farmaci ipolipemizzanti orali; essa riduce i livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL, apolipoproteina B e trigliceridi, inibendo selettivamente e competitivamente la HMG-CoA reduttasi, enzima che riduce la velocità di conversione del 3-idrossi-3-metilglutaril-Coenzima A ad acido mevalonico che è, di fatto, il precursore degli steroli, incluso il colesterolo[1,2].

 Lo studio pubblicato sull’IJC ha evidenziato la capacità dell’atorvastatina di indurre la down-regulation di uno specifico micro-RNA, il miR-143, la cui espressione aumenta in risposta a stimoli ossidativi e che coordina i meccanismi di apoptosi cellulare, interagendo direttamente con specifiche sequenze geniche. Nel dettaglio, Du e collaboratori, attraverso uno studio su modelli di danno da stress ossidativo ottenuti trattando con perossido di idrogeno (H2O2) cardiomiociti isolati, hanno evidenziato che l’atorvastatina interagisce direttamente e attiva il fattore di trascrizione FoxO1 che a livello degli stessi cardiomiciti regola l’omeostasi metabolica in risposta allo stress ossidativo: una volta attivato, il  FoxO1 induce ladown-regulation del miR-143, proteggendo i cardiomiociti e aumentandone la vitalità cellulare anche dopo trattamento con H2O2[1].

I microRNA (miRNA) sono piccole molecole endogene di RNA non codificante che regolano l’espressione genica sia a livello  trascrizionale che post-trascrizionale del DNA. L'espressione aberrante dei miRNA è implicata nell'insorgenza di numerose patologie, incluse quelle cardiache come lo scompenso e la cardiomiopatia ipertrofica[3].

Tali evidenze suggeriscono che la down-regulation dei livelli di miR-143, in pazienti trattati con atorvastatina, può essere realmente considerato un meccanismo pleiotropico complementare di protezione dagli stress ossidativi che può aprire nuove frontiere nel trattamento e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

 

 

 

Bibliografia essenziale:

[1] Tian S, Zhao W , Yang D,Yu Y, Zou J, Liu Z, Du Z. Atorvastatin Inhibits miR-143 Expression: A Protective Mechanism against Oxidative Stress in Cardiomyocytes. Int J Cardiol, 2016 Mar 1. S0167-5273(16)30383-7.

[2] https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/ : RCP del farmaco.

[3] Thum T, Gross C, Fiedler J, Fischer T, Kissler S, Bussen M, Galuppo P, Just S, Rottbauer W, Frantz S, Castoldi M, Soutschek J,  Koteliansky V, Rosenwald A, et al. MicroRNA-21 contributes to myocardial disease by stimulating MAP kinase signalling in fibroblasts. Nature. 2008 Dec 18; 456(7224):980-4. Epub 2008 Nov 30.

   

  

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