COSMETIC TOILETRY AND PERFUMERY ASSOCIATION (CTPA): INFORMAZIONI RIGUARDO ALLE FRAGRANZE E ALLE ALLERGIE

COSMETIC TOILETRY AND PERFUMERY ASSOCIATION (CTPA): INFORMAZIONI RIGUARDO ALLE FRAGRANZE E ALLE ALLERGIE

Immacolata Caputo e Lidia Sautebin – Dipartimento di Farmacia – Università di Napoli Federico II

L’Associazione delle Industrie Cosmetiche del Regno Unito (The Cosmetic Toiletry and Perfumery Association, CTPA) dopo numerosi articoli pubblicati dai media che hanno indicato le fragranze come causa di rischi  per la salute e di allergie ha voluto dare dei chiarimenti ai consumatori, in considerazione del fatto che tali informazioni potrebbero creare allarmismi. A tale proposito l’Associazione sottolinea che le fragranze sono sottoposte ad una severa legislazione che è la stessa normativa europea a cui sono sottoposti tutti i prodotti cosmetici finiti, che richiedono il requisito di sicurezza. L'Associaizone invita i consumatori ad avere fiducia nella sicurezza dei profumi e delle fragranze, poiché queste, così come il prodotto cosmetico finito, sono sottoposte ad una rigorosa valutazione della sicurezza da parte di personale altamente qualificato, prima di essere introdotte in commercio. L'Agenzia, infatti, sottolinea che la valutazione di sicurezza tiene conto di tutti gli ingredienti utilizzati nel prodotto, a prescindere dalla loro provenienza, di come il prodotto sarà utilizzato e quale sarà la sua frequenza d’uso. L’agenzia, inoltre, riferisce che tutti i prodotti cosmetici venduti nell’Unione Europea, ma anche in altre parti del mondo, devono riportare la lista completa degli ingredienti, in modo che i consumatori possono identificare nel prodotto gli ingredienti a cui sanno di essere allergici. A tale proposito l’Agenzia informa che tutti i cosmetici che contengono fragranze nella lista degli ingredienti riportano la parola “parfum”; inoltre  l’Agenzia sottolinea che, per le 26 fragranze individuate dallo Scientific Committee on Consumer Safety, SCCS (Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori)  con maggiore potere allergizzante (Opinion SCCS/1459/11 “Opinion on Fragrance allergens in cosmetic products”)  molte delle quali presenti negli oli essenziali e considerate una potenziale causa di reazioni allergiche negli individui più sensibili,  esiste l’obbligo, se presenti nel prodotto, di essere riportare separatamente in etichetta. L’Associazione precisa che quasi tutte le sostanze, sia naturali che artificiali, hanno un potenziale allergenico ma poiché ogni individuo è diverso da un altro, una sostanza può indurre una reazione allergica in un individuo mentre altri possono venire in contatto con la stessa e non avere alcun problema. Ad esempio alcune persone mangiano gli arachidi o i crostacei senza avere problemi, altri invece no, la stessa cosa vale per il polline che in estate provoca raffreddore da fieno in molti individui, mentre in altri non causa alcun problema. La CTPA riferisce che non è possibile non inserire nei cosmetici tutte quelle sostanze che potrebbero causare una reazione allergica e che un individuo scopre di essere sensibile ad un ingrediente solo dopo aver utilizzato il prodotto e aver avuto una reazione avversa. Nel caso in cui si manifesti una reazione avversa l’Associazione suggerisce di informare sempre l’azienda produttrice (i contatti sono riportati sulla confezione) in modo che sappia che qualcuno ha manifestato una reazione avversa al prodotto da loro formulato e, quindi, sappia consigliare su come procedere. Se, invece, la reazione persiste o si ripresenta, la CTPA suggerisce di contattare il proprio medico o un dermatologo che sarà in grado di diagnosticare la causa del problema, di consigliare come trattare la reazione, come evitare eventuali reazioni future e che indicherà al paziente quale ingrediente evitare. L’Associazione riferisce che i profumi vengono aggiunti nei prodotti cosmetici sia per rendere più piacevole il prodotto, sia per la loro capacità di migliorare l’umore dell’individuo e farlo sentire meglio. La profumazione di un prodotto, infatti, come sottolinea l'Agenzia, è spesso il motivo per cui il consumatore decide di acquistare un articolo piuttosto che un altro; però ci sono anche molte persone che prediligono quei cosmetici privi di profumazione e per questa ragione le industrie forniscono una vasta gamma di prodotti, profumati e non, così da soddisfare le richieste e le esigenze di tutti. 

Dicembre 2015

   

  

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