Comunicato stampa dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) in merito alla valutazione del profilo di sicurezza dei vaccini per il papilloma virus (HPV).

In data 13/07/2015, l’AIFA ha emanato un comunicato in merito alla valutazione, da parte dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), del profilo di sicurezza dei vaccini per il papilloma virus (HPV). L’HPV è il principale responsabile del cancro della cervice uterina, il tumore più comune che colpisce le donne nei paesi in via di sviluppo. Tra i genotipi di HPV ad alto rischio di sviluppare cancro della cervice rientrano i genotipi 16, 18, 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 56, 58, 59 e 66; tra questi i più comuni sono i genotipi 16 e 18, responsabili di circa il 70% dei tumori della cervice. Altri genotipi come il 6 e l’11 contribuiscono poco all’incidenza di lesioni precancerose o di cancro della cervice, ma possono causare più frequentemente papillomi laringei e verruche genitali. Attualmente, sono disponibili sul mercato dell’Unione Europea i seguenti vaccini per l’HPV: Gardasil®/Silgard®, Gardasil 9® e Cervarix®. Gardasil® è autorizzato da Settembre 2006 per la prevenzione, in uomini e donne, di lesioni precancerose, cancro della cervice o dell'ano e condilomi genitali. L’azione di Gardasil®, nello specifico, è diretta contro4 genotipi di HPV (il genotipo 6, 11, 16 e 18). Gardasil 9®, invece, di recente approvazione (Giugno 2015), presenta le stesse indicazioni riportate nel Riassunto Caratteristiche del Prodotto (RCP) di Gardasil®, ma con un più ampio spettro d’azione diretto contro 9 genotipi virali (il genotipo 6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58). Infine, Cervarix® è stato autorizzato da Settembre 2007 per la prevenzione, in donne e adolescenti, delle lesioni precancerose e cancro della cervice o dell’area genitale indotte dai genotipi virali 16 e 18. La revisione del profilo di sicurezza dei vaccini dell’HPV è stata intrapresa dalla Commissione Europea su richiesta della Danimarca, sulla base dell'Articolo 20 del regolamento 726/2004, e sarà condotta dal Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (PRAC) dell’EMA. Tale revisione riguarderà i dati di sicurezza disponibili, valutando nello specifico il rischio d’insorgenza della sindrome da dolore regionale complesso (CRPS) e della sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS). Segnalazioni di CRPS e POTS sono state già valutate dal PRAC durante il monitoraggio di routine di sicurezza, senza però stabilire una relazione causale con la vaccinazione. Entrambe le sindromi, infatti, possono verificarsi anche in individui non vaccinati e richiedono ulteriori approfondimenti. In generale, valutando il profilo di sicurezza di tali vaccini è emerso che l’incidenza di reazioni avverse (1/1000 vaccinazioni) è dieci volte maggiore rispetto a quella riscontrata con altri tipi di vaccinazione (1). Gli eventi avversi di maggiore interesse clinico, riportati in letteratura, sono la CRPS, la POTS e la fibromialgia (1). Casi di CRPS erano stati già evidenziati nel 2013 dal Ministero della Salute giapponese, che ha iniziato una rivalutazione del profilo di sicurezza dei vaccini per l’HPV (2). Nel 2014, Kinoshita et al. hanno identificato 14 casi di CRPS in 40 ragazze giapponesi vaccinate, che presentavano una diagnosi iniziale di disfunzione dei nervi periferici simpatici (3). Per quanto riguarda, invece, il rischio di POTS inseguito a vaccinazione per HPV, sono stati segnalati diversi casi clinici. In particolare, Blitshteyn ha pubblicato 6 casi clinici riguardanti questa associazione (4). Sempre Kinoshita et al. hanno diagnosticato la POTS, invece, in 4 delle 40 ragazze giapponesi (3). Brinth et al., In data 13/07/2015, l’AIFA ha emanato un comunicato in merito alla valutazione, da parte dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), del profilo di sicurezza dei vaccini per il papilloma virus (HPV). L’HPV è il principale responsabile del cancro della cervice uterina, il tumore più comune che colpisce le donne nei paesi in via di sviluppo. Tra i genotipi di HPV ad alto rischio di sviluppare cancro della cervice rientrano i genotipi 16, 18, 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 56, 58, 59 e 66; tra questi i più comuni sono i genotipi 16 e 18, responsabili di circa il 70% dei tumori della cervice. Altri genotipi come il 6 e l’11 contribuiscono poco all’incidenza di lesioni precancerose o di cancro della cervice, ma possono causare più frequentemente papillomi laringei e verruche genitali. Attualmente, sono disponibili sul mercato dell’Unione Europea i seguenti vaccini per l’HPV: Gardasil®/Silgard®, Gardasil 9® e Cervarix®. Gardasil® è autorizzato da Settembre 2006 per la prevenzione, in uomini e donne, di lesioni precancerose, cancro della cervice o dell'ano e condilomi genitali. L’azione di Gardasil®, nello specifico, è diretta contro 4 genotipi di HPV (il genotipo 6, 11, 16 e 18). Gardasil 9®, invece, di recente approvazione (Giugno 2015), presenta le stesse indicazioni riportate nel Riassunto Caratteristiche del Prodotto (RCP) di Gardasil®, ma con un più ampio spettro d’azione diretto contro 9 genotipi virali (il genotipo 6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58). Infine, Cervarix® è stato autorizzato da Settembre 2007 per la prevenzione, in donne e adolescenti, delle lesioni precancerose e cancro della cervice o dell’area genitale indotte dai genotipi virali 16 e 18. La revisione del profilo di sicurezza dei vaccini dell’HPV è stata intrapresa dalla Commissione Europea su richiesta della Danimarca, sulla base dell'Articolo 20 del regolamento 726/2004, e sarà condotta dal Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (PRAC) dell’EMA. Tale revisione riguarderà i dati di sicurezza disponibili, valutando nello specifico il rischio d’insorgenza della sindrome da dolore regionale complesso (CRPS) e della sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS). Segnalazioni di CRPS e POTS sono state già valutate dal PRAC durante il monitoraggio di routine di sicurezza, senza però stabilire una relazione causale con la vaccinazione. Entrambe le sindromi, infatti, possono verificarsi anche in individui non vaccinati e richiedono ulteriori approfondimenti. In generale, valutando il profilo di sicurezza di tali vaccini è emerso che l’incidenza di reazioni avverse (1/1000 vaccinazioni) è dieci volte maggiore rispetto a quella riscontrata con altri tipi di vaccinazione (1). Gli eventi avversi di maggiore interesse clinico, riportati in letteratura, sono la CRPS, la POTS e la fibromialgia (1). Casi di CRPS erano stati già evidenziati nel 2013 dal Ministero della Salute giapponese, che ha iniziato una rivalutazione del profilo di sicurezza dei vaccini per l’HPV (2). Nel 2014, Kinoshita et al. hanno identificato 14 casi di CRPS in 40 ragazze giapponesi vaccinate, che presentavano una diagnosi iniziale di disfunzione dei nervi periferici simpatici (3). Per quanto riguarda, invece, il rischio di POTS inseguito a vaccinazione per HPV, sono stati segnalati diversi casi clinici. In particolare, Blitshteyn ha pubblicato 6 casi clinici riguardanti questa associazione (4). Sempre Kinoshita et al. hanno diagnosticato la POTS, invece, in 4 delle 40 ragazze giapponesi (3). Brinth et al., infine, hanno diagnosticato la POTS nel 50% di 53 ragazze danesi sottoposte a vaccinazione per l’HPV. Un dato importante da evidenziare è che la maggior parte dei pazienti con POTS lamentava contemporaneamente la presenza di sintomi, quali parestesie, dolore diffuso, disturbi del sonno, disfunzioni cognitive e astenia, che suggerirebbero la concomitante presenza di fibromialgia (5). In conclusione, alla luce di una valutazione dei dati riportati nella letteratura scientifica, il PRAC effettuerà diverse raccomandazioni, che saranno poi valutate dal Comitato per i Medicinali per uso umano (CHMP), che adotterà una decisione finale, vincolante per tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Siti di riferimento:
http://www.agenziafarmaco.gov.it/
http://www.ema.europa.eu/ema/


Bibliografia:
1. Martínez-Lavín M. Hypothesis: Human papillomavirus vaccination syndrome-small fiber neuropathy and dysautonomia could be its underlying pathogenesis. Clin Rheumatol. 2015;34:1165-9.
2. World Health Organization Weekly Epidemiological Record. 2013; 88: 301–312. http://www.who.int/wer/2013/wer8829.pdf?ua=1.
3. Kinoshita T, Abe RT, Hineno A, Tsunekawa K, Nakane S, Ikeda S Peripheral sympathetic nerve dysfunction in adolescent Japanese girls following immunization with the human papillomavirus vaccine. Intern Med. 2014;53:2185–2200.
4. Blitshteyn S. Postural tachycardia syndrome following human papillomavirus vaccination. Eur J Neurol. 2014;21:135–139.
5. Brinth L, Theibel AC, Pors K, Mehlsen J. Suspected side effects to the quadrivalent human papilloma vaccine. Dan Med J. 2015;62:A5064

   

  

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