LA p-FENILENDIAMMINA E ALTRI ALLERGENI CONTENUTI NELLE TINTURE PER CAPELLI: UNO STUDIO SULL'ESPOSIZIONE DEI CONSUMATORI NEGLI STATI UNITI

03/03/2015

Lidia Sautebin e Immacolata Caputo - Dipartimento di Farmacia, Università di Napoli Federico II.

 

Riportiamo di seguito la traduzione dell’abstract di un articolo apparso suContact Dermatitis (Contact Dermatitis, 70, 213-218) pubblicato da un gruppo di ricercatori americani, svedesi e danesi, Dathan Hamann1, Kerem Yazar2, Carsten R. Hamann3, Jacob P. Thyssen4 and Carola Lidén2 (1University of Arizona College of Medicine – Phoenix, Phoenix, AZ, 85004, USA, 2Institute of Environmental Medicine, Karolinska Institutet, SE-171 77, Stockholm, Sweden, 3Loma Linda University School of Medicine, Loma Linda, CA, 92350, USA, and 4Department of Dermato-Allergology, Copenhagen University Hospital Gentofte, Niels Andersens Vej 65, DK-2900, Hellerup, Denmark) che hanno condotto uno studio sull'esposizione dei consumatori alla p-fenilendiammina e ad altri allergeni, contenuti nelle tinture per capelli commercializzate negli Stati Uniti.

Gli Autori riportano che le tinture per capelli costituiscono un'importante fonte di esposizione agli allergeni e contribuiscono in misura importante alla dermatite allergica da contatto nei consumatori e nei parrucchieri. L'obiettivo degli Autori, quindi, è stato valutare la presenza di potenti agenti sensibilizzanti da contatto nelle tinture per capelli di tipo ossidativo, destinate all'uso domestico, nel mercato statunitense. A tale scopo gli Autori hanno esaminato le etichette degli ingredienti di 107 tinture per capelli dei 10 marchi principalmente utilizzati e hanno valutato la presenza nelle tinture per capelli di sostanze note essere potenti sensibilizzanti di contatto. I risultati dello studio mostrano che 106 dei 107 prodotti (99%) contenevano almeno un potente agente sensibilizzante e che mediamente un prodotto ne conteneva sei (range 0-11). Gli Autori riferiscono di aver trovato la p-fenilendiammina (PPD) in 83 prodotti (78%) e di aver identificato frequentemente anche il resorcinolo (89%), il m-amminofenolo (75%), il p-amminofenolo (60%) e il toluene-2,5-diammina (21%). Dai risultati del loro studio, in conclusione, è emerso che gli agenti sensibilizzanti da contatto più potenti erano stati inclusi in quasi tutte le tinture per capelli esaminate negli Stati Uniti. Sebbene la PPD sia un allergene comune gli Autori sottolineano che avevano trovato più frequentemente la resorcina e il m-amminofenolo. Gli Autori riportano, inoltre, che avevano trovato in totale 30 potenti agenti sensibilizzanti. Secondo gli Autori, quindi, i medici, nella valutazione di pazienti con sospetta allergia dovuta alle tinture per capelli, oltre alla PPD dovrebbero prendere in considerazione anche altri allergeni.

   

  

cerca