LA CLOREXIDINA NEI PRODOTTI COSMETICI - UNA RICERCA DI MERCATO

03/03/2015

Lidia Sautebin e Immacolata Caputo - Dipartimento di Farmacia, Università di Napoli Federico II

Riportiamo di seguito la traduzione dell’abstract di un articolo apparso suContact Dermatitis (Contact Dermatitis, 72, 55-58), pubblicato da un gruppo di ricercatori danesi, Morten S. Opstrup1,2, Jeanne D. Johansen1, Rossana Bossi3, Michael D. Lundov1 and Lene H. Garvey2 (1Department of Dermato-Allergology, National Allergy Research Centre, Copenhagen University Hospital Gentofte, Ledreborg Allé 40, 1, DK-2820 Gentofte, Denmark, 2Department of Dermato-Allergology, Allergy Clinic, Copenhagen University Hospital Gentofte, Niels Andersens Vej 65, DK-2900 Hellerup, Denmark, and 3Department of Environmental Science, Aarhus University, Frederiksborgvej 399, DK-4000 Roskilde, Denmark) che riportano una ricerca di mercato inerente alla presenza di clorexidina nei prodotti cosmetici.

 

Gli Autori riferiscono che la clorexidina può causare allergie di tipo I e di tipo IV. Riportano, inoltre, che mentre per alcuni individui allergici alla clorexidina è nota la fonte di sensibilizzazione come ad esempio per i pazienti e gli operatori sanitari esposti a questa sostanza nelle strutture ospedaliere, per altri tale fonte è sconosciuta. Gli Autori, inoltre, riportano che la clorexidina può essere usata come conservante o come agente antimicrobico nei prodotti cosmetici ad una concentrazione fino allo 0,3%, come stabilito dalla Direttiva Europea sui prodotti cosmetici (ndt: dall’11 luglio 2013 la legislazione in vigore è il Regolamento CE n.1223/2009, che nell'Allegato V riporta la concentrazione massima autorizzata di clorexidina,che risulta essere sempre dello 0,3%). L'obiettivo degli Autori, quindi, è stato quello di identificare i tipi di prodotti cosmetici contenenti la clorexidina e misurare la concentrazione di tale sostanza in prodotti selezionati. A tale scopo, gli Autori, tra febbraio 2013 e aprile 2013, hanno controllato la presenza di clorexidina in vari prodotti cosmetici, leggendo le etichette degli ingredienti, in 14 supermarket, un salone di un parrucchiere, un negozio di bellezza e un negozio di vendita al dettaglio a Copenhagen in Danimarca. I risultati dello studio hanno mostrato che la clorexidina era presente in 80 (3,6%) dei 2.251 prodotti controllati  che appartenevano alle seguenti categorie: prodotti per capelli (57/760), creme (9/324), prodotti per la pulizia del viso (4/24), salviettine umidificate (4/63), tonici (3/22), struccanti (2/25) e colluttori (1/17) e le concentrazioni misurate di clorexidina variavano dallo 0,01 allo 0,15%. Gli Autori concludono affermando di aver trovato la clorexidina in vari tipi di prodotti cosmetici, prevalentemente prodotti utilizzati dalle donne e prodotti per capelli, ma che la concentrazione di clorexidina misurata era entro il limite consentito. Suggeriscono, quindi, di indagare ulteriormente sulla rilevanza della sensibilizzazione allergica alla clorexidina.

   

  

cerca