CHEILITE ALLERGICA DA CONTATTO INDOTTA DAL POLISILICIO-15 (Parsol® SLX) CONTENUTO IN UN BALSAMO PER LE LABBRA

26/01/2015

Lidia Sautebin e Immacolata Caputo - Dipartimento di Farmacia, Università di Napoli Federico II.

Riportiamo di seguito un articolo apparso su Contact Dermatitis (Contact Dermatitis 2014: 70, 119-121), di Marie Elodie Sarre1, Morgane Guérin-Moreau1, Jean Pierre Lepoittevin2, Ludovic Martin1 e Martine Avenel-Audran1 (1Department of Dermatology, L’UNAM University, Hospital of Angers, Angers 49933, France e 2Laboratory of Dermatochemistry, University of Strasbourg, 67081 Strasbourg, France) relativo a due casi di cheilite allergica da contatto indotta dal Polisilicio-15 (Parsol® SLX).

Nell'articolo gli Autori riportano i primi due casi di dermatite allergica da contatto delle labbra causata da un lipstick contenente polisilicio-15 (CAS n. 207574-74-1) (Parsol® SLX), un filtro solare per le radiazioni UVB.

CASI CLINICI

Il primo caso descritto dagli Autori riguarda una ragazza di 14 anni, con una storia di dermatite atopica, che presentava una cheilite acuta da 2 mesi. La ragazza aveva un arrossamento delle labbra con secchezza che si estendeva alla regione peri-orale. La ragazza aveva utilizzato più volte al giorno uno stick per la cura delle labbra per 2 mesi, a causa delle labbra screpolate. La paziente aveva eseguito i patch test sulla schiena con la serie di allergeni di base europea (Chemotechnique® Diagnostics Vellinge, Svezia) e con i prodotti cosmetici da lei utilizzati (Haye’s® tests chambre, Haije Servizio B.V, Alphen Aan Den Rijn, Paesi Bassi; cerotto Mefix®, Mölnlycke Healthcare, Gothenburg, Svezia). Le letture dei patch test, effettuate il 3° e il 4° giorno, mostravano reazioni positive al lipstick della ragazza (++/++), al mix di fragranza I (++/++) e al nichel (+/+). Successivamente la ragazza aveva eseguito dei patch test con 10 ingredienti dello stick, forniti gentilmente dal produttore, e due di questi avevano dato reazioni positive al bisabololo (+/+) 5% pet., e al Parsol® SLX 10% pet. (+++/+++).

Il secondo caso descritto nell'articolo riguarda un uomo di 83 anni, senza precedenti di dermatite atopica e dermatite allergica da contatto, che era stato ricoverato in ospedale per un eczema facciale acuto, iniziato, tre settimane prima, sulle labbra. I patch test erano stati eseguiti con la serie di allergeni di base europea e con i cosmetici da lui utilizzati e di questi solo uno stick, che era stato utilizzato per diverse settimane a causa delle labbra secche, aveva dato una reazione positiva (+++/+++). Successivamente era stato eseguito un altro patch test con 10 ingredienti che ha mostrato una forte reazione positiva solo al Parsol® SLX (+++/+++). Poiché gli Autori non avevano trovato nessun caso precedente in letteratura di dermatite allergica da contatto, causata da questo filtro solare, si sono chiesti se il produttore avesse erroneamente fornito al posto del Parsol® SLX il Parsol® MCX, cioè l’etilesil-metossicinnamato, che è un noto allergene. Dopo aver effettuato le verifiche necessarie, il produttore aveva confermato che il vero nome dell'agente era il Parsol® SLX, e ha inviato un altro campione. I due pazienti che hanno eseguito il patch test con il secondo campione di Parsol® SLX e con le serie di filtri solari (Chemotechnique® Diagnostics) hanno mostrato entrambi un'unica reazione positiva al Parsol® SLX.

DISCUSSIONE

Gli Autori, quindi, riportano due casi rilevanti di dermatite allergica da contatto causata dal filtro solare Parsol®SLX, ed in un caso anche dal bisabololo, entrambi contenuti in uno stick per le labbra. Gli Autori discutono poi della cheilite e delle sostanze responsabili della sua insorgenza. Riportano, infatti, che la cheilite è comunemente di origine allergica e gli allergeni coinvolti numerosi. Pur essendo stato identificato, in almeno un quarto dei casi di cheilite eczematosa segnalati dal North American Contact Dermatitis Group, un allergene (1) , tuttavia nel 36% dei casi, non erano causate dalla serie di allergeni di base europea ma dagli stick per le labbra e più in generale dai cosmetici, come per i due casi descritti. I due casi riferiti dagli Autori sono i primi casi di dermatite allergica da contatto causata dal Parsol® SLX riportati in letteratura. Il Parsol® SLX nella nomenclatura internazionale per gli ingredienti cosmetici è il nome commerciale del polisilicio-15 che è un filtro UVB che unisce la tecnologia del silicone a quella della chimica organica dei filtri UV. La sua formula strutturale mostra un polimero con una catena principale costituita principalmente da unità ripetute di silossano, alla quale sono fissate le unità cromofore (2). Nel 1999 è stato valutato per la prima volta dall'European Scientific Committee on Consumer Safety, che ha concluso che era sicuro per l'uso in prodotti cosmetici come filtro UV ad una concentrazione massima del 10%. Il polisilicio-15 è usato in molti cosmetici per fornire protezione contro le radiazioni UVB. Per quanto riguarda , invece, il bisabololo, gli Autori riportano che ci sono pochi casi di dermatite allergica e in particolare che è stato riportato solo un caso di dermatite da contatto causata da bisabololo presente in uno stick per le labbra (3).

BIBLIOGRAFIA

1. Zug K A, Kornik R, Belsito D V et al. Patch-testing North American lip dermatitis patients: data from the North American. Contact Dermatitis Group, 2001 to 2004. Dermatitis 2008: 19: 202–208.

2. Berg-Shultz K, Mendrok C, Sit F, Jermann R. Formulating high SPF sun care products with a liquid-mineral UV-filter. SÖFW-J 2005: 131: 9–18.

3. Pastor N, Silvestre J F, Mataix J, Lucas A, Perez M. Contact cheilitis from bisabolol and polyvinylpyrrolidone/hexadecane copolymer in lipstick. Contact Dermatitis 2008: 58: 178–179.

   

  

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