RAPEX: PROVVEDIMENTI RELATIVI AL RISCHIO CHIMICO E MICROBIOLOGICO, ADOTTATI NEL MESE DI LUGLIO-AGOSTO-SETTEMBRE 2013 SULLA SICUREZZA D’USO DEI PRODOTTI COSMETICI.

Lidia Sautebin - Dipartimento di Farmacia (ex Dip.to di Farmacologia Sperimentale), Università di Napoli Federico II.


RISCHIO CHIMICO


COLORANTI AZOICI

Una segnalazione dai Paesi Bassi pervenuta nella 28a settimana (luglio):

 inchiostro per tatuaggi, prodotto negli Stati Uniti, chiamato “Tangerine - Lime Green - Old Orchid” (Tipo/numero di modello: Tangerine lotto 19/07/12; Lime Green lotto 03/01/13; Old Orchid lotto 07/12/12; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) dell’Eternal. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica (30 ml) nei colori rosso, nero e verde, fornita di etichetta di colore giallo e tappo nero. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva una concentrazione di coloranti azoici che rilasciavano ammine aromatiche come l’o-toluidina e la 5-nitro-o-toluidina, sostanze classificate come cancerogene, mutagene e tossiche. Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), tali sostanze non dovrebbero essere presenti in un inchiostro per tatuaggi. Il prodotto è stato ritirato dal mercato.

Una segnalazione dai Paesi Bassi pervenuta nella 29a settimana (luglio):

 inchiostri per tatuaggi, prodotti negli Stati Uniti, chiamati “Eternal ink Bright orange” e “Eternal ink Caramel” (Tipo/numero di modello: Eternal ink Bright orange lotto 18/09/12 data di scadenza 18/09/2014; Eternal ink Caramel lotto 18/12/12 data di scadenza 18/12/2014; codice a barre: sconosciuto; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) dell’Eternal. I prodotti erano contenuti in bottiglie di plastica trasparente (30 ml) con etichetta gialla e tappo nero. I prodotti presentavano un rischio chimico poiché contenevano una concentrazione di coloranti azoici che rilasciavano ammine aromatiche come l’o-toluidina (156 mg/kg), 2,4-toluenediamine (135 mg/kg) e o-anisidina (972 mg/kg), sostanze classificate come cancerogene, mutagene, tossiche e sensibilizzanti. Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), tali sostanze non dovrebbero essere rilasciate dai coloranti azoici in un inchiostro per tatuaggi. Il prodotto non essendo conforme alla legislazione nazionale è stato ritirato dal mercato.


IDROCARBURI AROMATICI POLICICLICI (PAH)

Due segnalazioni dalla Germania pervenuta nella 29a settimana (luglio):

 inchiostro per tatuaggi, prodotto negli Stati Uniti, dal nome sconosciuto (Tipo/numero di modello: Black 11; lotto B498103012; partita numero B498103012S; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Silverback Ink. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica (120 ml) ed un tappo con sistema di erogazione. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 25.03 mg/kg di sette idrocarburi policiclici aromatici (PAH), di cui 0.20 mg/kg di benzo[a]pirene, sostanza classificata come cancerogena. Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), tali sostanze non dovrebbero essere presenti in un inchiostro per tatuaggi in una concentrazione superiore a 0,5 ppm. Il prodotto è stato ritirato dal mercato.

 inchiostro per tatuaggi, prodotto negli Stati Uniti, chiamato “Prima Black” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; lotto 1010; partita numero 0820821016; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) dell’Alla Prima. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica (60 ml) fornita di un tappo con sistema di erogazione. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 2.2 ppm d’idrocarburi policiclici aromatici (PAH). Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), tali sostanze non dovrebbero essere presenti in un inchiostro per tatuaggi in una concentrazione superiore a 0,5 ppm. Il prodotto è stato ritirato dal mercato.


IODIOPROPINIL BUTILCARBAMMATO, IPBC

Una segnalazione dalla Spagna pervenuta nella 30a settimana (luglio):

 salviette umidificate di origine sconosciuta, chiamate “Yypouavinha Wet wipes” (Tipo/numero di modello: modello PRINCESS, numero di riferimento 1484865; codice a barre 5944508125306, partita numero 1025; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Disney. Il prodotto era confezionato in un pacchetto di plastica blu e rosa, con le immagini dei cartoni animati, raffiguranti le principesse “Disney”. La parte posteriore del prodotto era contrassegnata con i dettagli del distributore, le istruzioni per l’uso e la lista degli ingredienti. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva iodiopropinil butilcarbammato, IPBC, sostanza vietata nei prodotti destinati ai bambini al di sotto dei tre anni. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE* sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.


CETRIMIDE

Una segnalazione dai Paesi Bassi pervenuta nella 31a settimana (agosto):

 crema ristrutturante dermica per il trucco permanente o per i tatuaggi, prodotta in Italia, chiamata “Bioprogram Newgex” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; lotto IB05401; data di scadenza 08/2015; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Biotek. Il prodotto era contenuto in 50 sacchetti bianchi (4 ml), confezionati in una scatola bianca. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva l’1% di cetrimide (Bromuro di tetradonio) come dichiarato nella lista degli ingredienti ad una concentrazione superiore allo 0,1%, che è la concentrazione permessa nella composizione dei cosmetici. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE* sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.


MERCURIO

Tre segnalazioni dal Regno Unito pervenute nella 33a settimana (agosto):

 schiarente per la pelle, prodotto in Pakistan, chiamato “Face Cream” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: RTM 214105; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Roop Amrit. Il prodotto era contenuto in un vasetto di plastica rosa, posto in una scatola di cartone con un foglietto illustrativo. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva mercurio (422mg/kg - 0.04%), sostanza avente proprietà schiarenti per la pelle, che può causare danni agli organi interni. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva* sui prodotti cosmetici, e per questo i consumatori sono stati avvertiti dei rischi ed il prodotto è stato ritirato dal mercato.

 schiarente per la pelle, prodotto in Pakistan, chiamato “Whitening Beauty Cream” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; numero lotto novembre 2011; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Pearl Face. Il prodotto era contenuto in un vasetto di plastica bianca con foglietto illustrativo, posto in una scatola di cartone rosa con la seguente scritta “'Beauty Plan 1 Week, Pearl Face Whitening Beauty Cream”. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva mercurio (15000 mg/kg), sostanza aventi proprietà schiarenti per la pelle. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva* sui prodotti cosmetici e per questo i consumatori sono stati avvertiti dei rischi ed il prodotto è stato ritirato dal mercato.

 schiarente per la pelle, prodotto in Pakistan, chiamato “Whitening Cream with Blackberry extract” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: sconosciuto; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della White Gold. Il prodotto era contenuto in un vasetto di plastica nero con foglietto illustrativo, posto in una scatola di cartone nera con la seguente scritta “White Gold Whitening Cream with Blackberry extract”. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva mercurio (9720 mg/kg), sostanza aventi proprietà schiarenti per la pelle, che può causare danni agli organi interni. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva* sui prodotti cosmetici, e per questo i consumatori sono stati avvertiti dei rischi ed il prodotto è stato ritirato dal mercato.


FORMALDEIDE

Una segnalazione dalla Francia pervenuta nella 35a settimana (agosto):

 prodotto lisciante per capelli, prodotto negli Stati Uniti, chiamato “Keratin Treatment” (Tipo/numero di modello: sconosciuto, lotto numero A1316D; codice a barre: 7 29440 30809 4; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Hair Go Straight. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica chiara (1 L). Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva il 2,6% di formaldeide, che potrebbe causare reazioni allergiche o di sensibilizzazione della pelle (irritazioni, prurito, pizzicore e arrossamento). Il prodotto non era, quindi, conforme al Regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.


RISCHIO CHIMICO ED ETICHETTA INCOMPLETA


Due segnalazioni dalla Croazia pervenute nella 36a settimana (settembre):

 protezione solare, prodotta in Serbia, chiamata “Sun milk oil jojoba & vitamin E - sun protection milk SPF 40” (Tipo/numero di modello: 103365333 MR BK-No 1, codice a barre: sconosciuto; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Goti. Il latte solare era contenuto in una bottiglia di plastica (200 ml) con tappo a pompa. Esso presentava un rischio chimico poiché aveva il valore del pH troppo elevato ed una etichettatura incompleta, in quanto non tutti gli ingredienti presenti nel prodotto erano elencati nella lista. Il prodotto non era, quindi, conforme al Regolamento sui prodotti cosmetici (CE) n. 1223/2009, e per questo è stato respinto alla frontiera.

 protezione solare (latte solare) per bambini, prodotta in Serbia, chiamata “Sun milk for baby oil jojoba & vitamin E - sun protection milk SPF 40” (Tipo/numero di modello: 103365333 MR BK – No 1, codice a barre: sconosciuto; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Goti. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica (200 ml) con tappo a pompa. Esso presentava un rischio chimico poiché aveva il valore del pH troppo elevato ed una etichettatura incompleta, in quanto non tutti gli ingredienti presenti nel prodotto erano elencati nella lista. Il prodotto non era, quindi, conforme al Regolamento sui prodotti cosmetici (CE) n. 1223/2009, e per questo è stato respinto alla frontiera.


RISCHIO MICROBIOLOGICO


Una segnalazione dall’Estonia pervenuta nella 32a settimana (agosto):

 shampoo a base di erbe, prodotto in India, chiamato “Hair Care Herbal Shampoo” (Tipo/numero di modello: 76/25D/2005; lotto SEL 11005; codice a barre EAN 8904070900357; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Dheedhi. Il prodotto consisteva in uno shampoo a base di erbe di colore verde (200 ml). Esso presentava un rischio microbiologico poiché conteneva Pseudomonas aeruginosa, che può causare delle infezioni gravi in pazienti aventi una barriera cutanea danneggiata. Il prodotto non era, quindi, conforme al Regolamento sui prodotti cosmetici (Regolamento (CE) n. 1223/2009) e per questo è stato ritirato dal mercato.

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 34a settimana (agosto):

 prodotto struccante per gli occhi, prodotto in Austria, chiamato “Eye make-up remover oil-free” (Tipo/numero di modello: Art.-Nr. 22299/EAN: 4250035222991; numero lotto: DE.AB.17; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Essence. Esso presentava un rischio microbiologico poiché conteneva Burkholderia cepacia. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva* sui prodotti cosmetici e per questo è stato richiamato dai consumatori.

Una segnalazione dalla Spagna pervenuta nella 34a settimana (agosto):

 shampoo ed un gel da bagno di origine sconosciuta, chiamato “Shampoo & Bath Gel” (Tipo/numero di modello: ref. 1904, lotto numero 0072075; codice a barre: 5206642000018; 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Nickelodeon. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica (300 ml) con tappo rosa, decorato col personaggio per i bambini “Dora the Explorer”. Esso presentava un rischio microbiologico poiché conteneva microrganismi mesofili aerobici. Il contatto con il prodotto contaminato avviene attraverso qualsiasi tipo di ferita della pelle e può provocare un’infezione interna. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva* sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.


* Si ricorda che dall’11 luglio 2013 è in vigore la nuova legislazione sui cosmetici: Regolamento (CE) n. 1223/2009.

   

  

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