RAPEX: PROVVEDIMENTI RELATIVI AL RISCHIO CHIMICO E MICROBIOLOGICO, ADOTTATI NEL MESE DI GIUGNO-LUGLIO 2013 SULLA SICUREZZA D’USO DEI PRODOTTI COSMETICI.

Lidia Sautebin - Dipartimento di Farmacia (ex Dip.to di Farmacologia Sperimentale), Università di Napoli Federico II.


RISCHIO CHIMICO


Si sottolinea che alcune delle segnalazioni riportate sono relative ad inchiostri per tatuaggi. Pur non essendo i tatuaggi prodotti cosmetici, riteniamo utile riportare nei nostri report mensili le segnalazioni ad essi relative data l’attualità e l’importanza dell’argomento.


FORMALDEIDE

Cinque segnalazioni dall’Italia pervenute nella 23a settimana (giugno):

 prodotto per il trattamento dei capelli, prodotto in Brasile, chiamato “KeraVino – Premiere Brazilian Keratin System” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre 5248700201 (236 ml), 5248700213 (473 ml), 5248700207 (976 ml); OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) della BioNaza Cosmetics. Il prodotto era venduto in tre formati: il prodotto 1 era costituito da una bottiglia di plastica (236 ml) con un tappo dosatore; il prodotto 2 era contenuto in una bottiglia di plastica (473 ml) con un tappo dosatore; il prodotto 3 era contenuto in una bottiglia di plastica con un tappo ed una etichetta marrone (976 ml). I tre formati del prodotto presentavano un rischio chimico poiché contenevano lo 0.9% (prodotto 1), l’1.7% (prodotto 2) e l’1.5% (prodotto 3) di formaldeide libera e liberata, e lo 0.9% (prodotto 1), l’1.7% (prodotto 2) e l’1.6% (prodotto 3) di formaldeide libera, in quantità superiori rispetto al limite consentito (0,2%). I tre formati del prodotto non erano, quindi, conformi alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo sono stati ritirati dal mercato.

 prodotto per il trattamento dei capelli, prodotto in Brasile, chiamato “Diamond – Premiere Brazilian Keratin System” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre 5248700224 (119 ml), 5248700211 (236 ml), 3600029145 (354 ml), 5248700220 (946 ml); OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) della BioNaza Cosmetics. Il prodotto era venduto in quattro formati: il prodotto 1 era costituito da una bottiglia di plastica (119 ml) con un tappo a spray e dotato di etichetta nera; il prodotto 2 era contenuto in una bottiglia di plastica (236 ml) con un tappo dosatore; il prodotto 3 era contenuto in una bottiglia di plastica (354 ml) con un tappo dosatore; il prodotto 4 era contenuto in una bottiglia di plastica (946 ml) con un tappo ed una etichetta nera. I formati del prodotto presentavano un rischio chimico poiché contenevano l’1.3% (prodotto 1 e 3), l’1.0% (prodotto 2 e 4) di formaldeide libera e liberata, e l’1.7% (prodotto 1), l’1.0% (prodotto 2 e 4) e lo 0.8% (prodotto 3) di formaldeide libera, in quantità superiore rispetto al limite consentito (0,2%). I quattro formati del prodotto non erano, quindi, conformi alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo sono stati ritirati dal mercato.

 prodotto per il trattamento dei capelli, prodotto in Brasile, chiamato “Choco Hair – Brazilian Keratin Chocolate” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre 5248700206; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) della BioNaza Cosmetics. Il prodotto era venduto in quattro formati: il prodotto 1 era costituito da una bottiglia di plastica (119 ml) con tappo ed etichetta marrone, dotato di spray; il prodotto 2 era contenuto in una bottiglia di plastica (473 ml) con un tappo e dotato di etichetta marrone; il prodotto 3 era contenuto in una bottiglia di plastica (946 ml) con un tappo ed etichetta marrone. I formati del prodotto presentavano un rischio chimico poiché contenevano l’1.8% (prodotto 1 e 2), l’1.4% (prodotto 3) di formaldeide libera e liberata, e l’1.7% (prodotto 1), l’1.4% (prodotto 2) e l’1.2% (prodotto 3) di formaldeide libera, in quantità superiore rispetto al limite consentito (0,2%). I quattro formati del prodotto non erano, quindi, conformi alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo sono stati ritirati dal mercato.

 prodotto per il trattamento dei capelli, prodotto in Brasile, chiamato “Fluido Gel Extra” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre 8010820012376; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della PAZZINI Spazzola progressiva. Il prodotto era contenuto in una bottiglia grigia di plastica con tappo (1000 ml). Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva l’1.4% di formaldeide libera e liberata, e l’1.3% di formaldeide libera, in quantità superiore rispetto al limite consentito (0,2%). Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 prodotto per il trattamento dei capelli, prodotto in Brasile, chiamato “Selagem Termica” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre 7898927206871; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Plastica Dos Fios. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica rosa con un tappo (1000 ml). Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva il 7.7% di formaldeide libera e liberata, e il 7.4% di formaldeide libera, in quantità superiore rispetto al limite consentito (0,2%). Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

Una segnalazione dall’Italia pervenuta nella 24a settimana (giugno):

 prodotto per il trattamento dei capelli, prodotto in Brasile, chiamato “KeraHair – Premiere Brazilian Keratin System” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre 5248700202 (946 ml), 5248700210 (473 ml), 5248700201 (236 ml), sconosciuto (119 ml); OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della BioNaza Cosmetics. Il prodotto era venduto in quattro formati: il prodotto 1 era costituito da una bottiglia di plastica (946 ml) con tappo ed etichetta blu; il prodotto 2 era contenuto in una bottiglia di plastica (473 ml) con tappo ed etichetta blu; il prodotto 3 era contenuto in una bottiglia di plastica (236 ml) con un tappo dosatore; il prodotto 4 era contenuto in una bottiglia di plastica (119 ml) con tappo dotato di spray ed etichetta blu. I formati del prodotto presentavano un rischio chimico poiché contenevano il 2.3% (prodotto 1), il 2.4% (prodotto 2), lo 0.7% (prodotto 3) e il 2.6% (prodotto 4) di formaldeide libera e liberata, e il 2.5% (prodotto 1, 2, 4) e lo 0.9% (prodotto 3) di formaldeide libera, in quantità superiore rispetto al limite consentito (0,2%). I quattro formati del prodotto non erano, quindi, conformi alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo sono stati ritirati dal mercato.


PEROSSIDO D’IDROGENO

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 24a settimana (giugno):

 prodotto sbiancante per i denti, prodotto in Germania, chiamato “Home whitening 35% Carbamide Peroxide” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; lotto 12070; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Whitesmile. Il prodotto si presentava come un gel sbiancante per denti, incolore con bolle d'aria e dal profumo leggero, fresco e aromatico, contenuto in una siringa di plastica trasparente con una punta di applicazione nera, ed era confezionato in una scatola pieghevole bianca e blu. La confezione indicava la seguente composizione: 35% di perossido di carbamide e 12,2% di perossido d’idrogeno. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva fino al 13,2% di perossido d’idrogeno, concentrazione superiore ai limiti consentiti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo ne è stata vietata la commercializzazione.


M-FENILENDIAMMINA

Una segnalazione dal Belgio pervenuta nella 24a settimana (giugno):

 tintura per capelli, prodotta in Sud Africa, chiamata “Superblack - guaranteed permanent hair colour creme - 28ml” (Tipo/numero di modello: 1/32633 BB 01 2015; codice a barre 6002058000036; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Inecto. Il prodotto consisteva in un tubo (28 ml) contenente la crema colorante per capelli, ed una bottiglia (23ml) di colore marrone contenente una soluzione. La tintura per capelli di colore nero, era confezionata in una scatola di cartone nera con scritte colorate in bianco e arancio, contenente guanti di plastica e un foglio con istruzioni scritte in inglese, francese e portoghese. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché, secondo l’etichetta, conteneva m-fenilendiammina, classificata come sostanza ad alto potere sensibilizzante, e per tale motivo non deve essere presente nella composizione di tinture. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.


3,3'-D-DICLOROBENZIDINA

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 24a settimana (giugno):

 inchiostro per tatuaggi, prodotto in Brasile, chiamato “4011 Light Brown” (Tipo/numero di modello: articolo No 401130, lotto 2161, OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) dell’Electric Ink. Il prodotto si presentava come un liquido di colore marrone opaco, contenuto in una piccola bottiglia marrone con stampa a colori. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva una concentrazione di 710 mg/kg di 3,3'-d-diclorobenzidina (ammina aromatica). Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), la 3,3'-d-diclorobenzidina non dovrebbe essere presente in un inchiostro per tatuaggi. Il prodotto, quindi, è stato ritirato dal mercato.


FRAGRANZE

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 25a settimana (giugno):

 prodotto per il trattamento dei capelli, prodotto in Italia, chiamato “XG Processing Cream” (Tipo/numero di modello: XG Processing Cream 5 Volume 1.5 % 1000 ml; XG Processing Cream 10 Volume 3.0 % 1000 ml; XG Processing Cream 20 Volume 6.0 % 1000 ml; XG Processing Cream 30 Volume 9.0 % 1000 ml; XG Processing Cream 40 Volume 12.0 % 1000 ml; codice a barre: sconosciuto; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Paul Mitchell. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica bianca fornita di etichetta colorata. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché erano stati riportati casi d’intolleranza e reazioni allergiche, dovute alla presenza di nuove fragranze. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo i consumatori sono stati avvertiti dei rischi.


4-METIL-M-FENILENDIAMMINA

Due segnalazioni dalla Germania pervenuta nella 25a settimana (giugno):

 inchiostro per tatuaggi, prodotto Cina, di nome sconosciuto (Tipo/numero di modello: True Magenta; Dark Red; codice a barre: sconosciuto; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) della Dragonhawk Tattoo. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica 1/4 oz, fornita di contagocce e tappo. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva fino a 1577 mg/kg di 4-metil-m-fenilendiammina (ammina aromatica). Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), la 4-metil-m-fenilendiammina non dovrebbe essere presente in un inchiostro per tatuaggi, né in prodotti PMU (Permanent Make-Up), né essere rilasciata da coloranti azoici a causa dei suoi effetti cancerogeni. Il prodotto è stato respinto alla frontiera.

 inchiostro per tatuaggi, prodotto in Cina, di nome sconosciuto (Tipo/numero di modello: Red (Peach), 5 ml; codice a barre: sconosciuto; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) della Classical Tattoo. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica opaca trasparente, dotata di tappo spray. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva fino a 1331 mg/kg di 4-metil-m-fenilendiammina (ammina aromatica). Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), la 4-metil-m-fenilendiammina non dovrebbe essere presente in un inchiostro per tatuaggi, né in prodotti PMU (Permanent Make-Up), né essere rilasciata da coloranti azoici a causa dei suoi effetti cancerogeni. Il prodotto è stato respinto alla frontiera.


1,4-DIIDROSSIBENZENE

Una segnalazione dal Portogallo pervenuta nella 26a settimana (giugno):

 latte idratante per il corpo, prodotto in Costa d’Avorio, chiamato “Lait de Beaute Carotte” (Tipo/numero di modello: Action rapide; codice a barre: sconosciuto; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Larissa. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica arancione (250 ml) con scritte in bianco, nero, verde ed oro, dotata di un tappo color arancio. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva l’1,4-diidrossibenzene (idrochinone), il cui uso è vietato nei cosmetici e nei prodotti per l'igiene personale. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato respinto alla frontiera.


IDROCHINONE

Una segnalazione dal Portogallo pervenuta nella 26a settimana (giugno):

 crema schiarente per la pelle, prodotta nella Repubblica Democratica del Congo, chiamata “Lightening Program For Men-Cream Formula” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: sconosciuto; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Clairmen. Il prodotto era contenuto in un contenitore di plastica (300 ml) con un tappo nero. Sul retro dell’etichetta era riportato l’elenco degli ingredienti e le seguenti indicazioni scritte in francese e in inglese “Contiene idrochinone. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non esporsi al sole. In ogni caso il cambiamento di colore del prodotto non influenza la qualità del prodotto”. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva idrochinone, il cui uso è vietato nei cosmetici e nei prodotti per l'igiene personale. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato respinto alla frontiera.


MERCURIO

Quattro segnalazioni dalla Norvegia pervenute nella 26a settimana (giugno):

 crema schiarente per la pelle, prodotta in Cina, dal nome sconosciuto (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: 69362177100256; partita numero AE0622A06; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Lulanjina. Il prodotto era contenuto in una scatola di cartone rossa con un’immagine di una donna cinese e scritte in carattere cinese. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 24000 mg/kg di mercurio, metallo pesante con proprietà schiarenti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 crema schiarente per la pelle, prodotta in Cina, chiamata “Whitening spot removing cream” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: 6932511250213; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della E`Yôute. Il prodotto era confezionato in una scatola di cartone rossa con l'immagine di un volto femminile. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 6900 mg/kg di mercurio, metallo pesante con proprietà schiarenti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 crema schiarente per la pelle, prodotta in Cina, chiamata “White Skin Care - Skin Magic Power Instauration” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; partita numero: CM1183; OECD Portal Category: 75000000 - Household/Office Furniture/Furnishings) della Speckle Doctor. Il prodotto era confezionato in una scatola di cartone rossa ed arancio con l'immagine di un volto femminile. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 9700 mg/kg di mercurio, metallo pesante con proprietà schiarenti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 crema schiarente per la pelle, prodotta in Cina, chiamata “Whitening spot-removing suit” (Tipo/numero di modello: CM-1068; codice a barre: 6928286400120; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Yimei. Il prodotto era confezionato in una scatola di cartone verde con un’etichetta bianca. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 5800 mg/kg di mercurio, metallo pesante con proprietà schiarenti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

Tre segnalazioni dalla Norvegia pervenute nella 27a settimana (luglio):

 crema schiarente per la pelle, prodotta in Taiwan, chiamata “Whitening pearl beauty & spot removing suite” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: 4710589601968; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Orient Pearl. Il prodotto era contenuto in una scatola di cartone bianca e rosa. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 12000 mg/kg di mercurio, metallo pesante con proprietà schiarenti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 crema schiarente per la pelle, prodotta in Cina, di nome sconosciuto (Tipo/numero di modello: QB/T 1857-2004; codice a barre: 6932511250206; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della E`Yôuth. Il prodotto era contenuto in due tubi di plastica rossa, confezionati in una scatola di cartone. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 2000 mg/kg di mercurio, metallo pesante con proprietà schiarenti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 crema schiarente per la pelle, prodotta in Pakistan, chiamata “Wrinkle De Crease” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: sconosciuto; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della CPHL-Seven Herbal. Il prodotto era confezionato in una scatola di cartone verde. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva 820 mg/kg di mercurio, metallo pesante con proprietà schiarenti. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.


IDROCARBURI AROMATICI POLICICLICI (PAH)

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 26a settimana (giugno):

 inchiostro per tatuaggi di origine sconosciuta, chiamato “Sumi Black” (Tipo/numero di modello: 13296; data di scadenza 12/2015; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) della Universal Black. Il prodotto si presentava come un liquido nero ed era contenuto in una piccola bottiglia di plastica bianca fornita di tappo. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva idrocarburi aromatici policiclici (PAH), di cui 1151 mg/kg di benzo[a]pirene, sostanza classificata come cancerogena. Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), tali sostanze non dovrebbero essere presenti in un inchiostro per tatuaggi. Il prodotto è stato richiamato dagli utenti finali.


P-FENILENDIAMMINA (PPD)

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 27a settimana (luglio):

 tintura per capelli, prodotta in India, chiamata “Kali Mehaudi” (Tipo/numero di modello: BNO 3255, MFD 07/2012 Exp. DT 06/2015; codice a barre 815865000412; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/ Personal Care/Hygiene) della Black Rose. Il prodotto era contenuto in 5 sacchetti sigillati (10g), confezionati in una scatola. Il prodotto presentava un rischio chimico poiché conteneva lo 0,9 +/-0,5% di p-fenilendiammina (PPD), la quale non è permessa in tinture per capelli di tipo non ossidante. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.


RISCHIO MICROBIOLOGICO


Una segnalazione dai Paesi Bassi pervenuta nella 27a settimana (luglio):

 pittura per il corpo in polvere, prodotta nel Regno Unito, chiamata “Neon Body Paint” (Tipo/numero di modello: sconosciuto; codice a barre: 5036567 022044; partita numero: 000002, 000003; OECD Portal Category: 53000000 Beauty/Personal Care/Hygiene) della Paint Glow Products. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di plastica (200 ml) e si presentava in sei differenti colori luminosi. Esso presentava un rischio microbiologico poiché conteneva alti livelli di Pseudomonas aeruginosa (15.000 UFC/g), livello superiore rispetto al valore limite di 1.000 UFC/g per questo tipo di prodotto. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.



   

  

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