RAPEX: PROVVEDIMENTI RELATIVI AL RISCHIO CHIMICO E MICROBIOLOGICO, ADOTTATI NEL MESE DI GENNAIO 2013 SULLA SICUREZZA D’USO DEI PRODOTTI COSMETICI.

Lidia Sautebin - Dipartimento di Farmacia (ex Dip.to di Farmacologia Sperimentale), Università di Napoli Federico II.


RISCHIO CHIMICO


IDROCARBURI AROMATICI POLICICLICI (PAH)

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 1a settimana:

 inchiostro per tatuaggi, prodotto negli Stati Uniti, chiamato “Zuper Black” (Tipo/numero di modello: BK 56 IMX 40) della Intenze. Il prodotto era contenuto in una bottiglia di vetro marrone con tappo a vite in plastica nera. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva 96,5 mg/kg d’idrocarburi aromatici policiclici (PAH). Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), tali sostanze non dovrebbero essere presenti in un inchiostro per tatuaggi in una concentrazione superiore a 0,5 ppm. Il prodotto è stato ritirato dal mercato.

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 2a settimana:

 inchiostro per tatuaggi, prodotto in Cina, di nome sconosciuto (Tipo/numero di modello: sconosciuto) della Dragonhawk Tattoo. Il prodotto era contenuto in bottiglie di plastica etichettate chiuse da un tappo protettivo. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva 0,71 mg/kg di sette idrocarburi aromatici policiclici (PAH), di cui 0,01 mg/kg di benzo[a]pirene, sostanza classificata come cancerogena. Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), tali sostanze non dovrebbero essere presenti in un inchiostro per tatuaggi in una concentrazione superiore a 0,5 ppm. L’importazione del prodotto è stata respinta alla frontiera.

Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 3a settimana:

 inchiostro per tatuaggi, prodotto in Giappone, chiamato “Kuro Sumi Tattoo Outlining Ink” (Tipo/numero di modello: lotto LOT# KSOL 110407, partita 04/07/11) della Kuro Sumi. Il prodotto era contenuto in due bottiglie di vetro con tappo a vite in metallo. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva 20,13 mg/kg di sette idrocarburi aromatici policiclici (PAH), di cui 0,34 mg/kg di benzo[a]pirene, sostanza classificata come cancerogena. Secondo la Risoluzione sui requisiti e i criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente ResAP (2008), tali sostanze non dovrebbero essere presenti in un inchiostro per tatuaggi in una concentrazione superiore a 0,5 ppm. Il prodotto è stato ritirato dal mercato.

MERCURIO

Cinque segnalazioni dal Regno Unito pervenute nella 2a settimana:

 schiarente per la pelle, prodotto in Pakistan, chiamato “Brite Face Cream” (Tipo/numero di modello: TM NO 276879) della Brite Face. Il prodotto era contenuto in un vasetto di plastica rosa posto in una scatola di cartone. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva un composto del mercurio (15000 mg/kg), con proprietà schiarenti per la pelle. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 schiarente per la pelle, prodotto in Pakistan, chiamato “Due Whitening Cream” (Tipo/numero di modello: codice a barre 1123 8300) della Kreative Cosmetics (Pvt). Il prodotto era contenuto in un vasetto di plastica verde posto in una scatola di cartone verde. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva un composto del mercurio (11700 mg/kg), con proprietà schiarenti per la pelle. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 schiarente per la pelle, prodotto in Pakistan, chiamato “Wiana Whitening Beauty Cream” (Tipo/numero di modello: sconosciuto) della SKH International. Il prodotto era contenuto in un vasetto di plastica rosa posto in una scatola di cartone rosa. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva un composto del mercurio (11400 mg/kg), con proprietà schiarenti per la pelle. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 schiarente per la pelle, prodotto in Pakistan, chiamato “Goree Whitening Cream” (Tipo/numero di modello: sconosciuto) della H Pharmacy. Il prodotto era contenuto in un vasetto di plastica bianca posto in una scatola di cartone bianco. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva un composto del mercurio (9870 mg/kg), con proprietà schiarenti per la pelle. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

 schiarente per la pelle, prodotto in Pakistan, chiamato “Faiza Beauty Cream” (Tipo/numero di modello: sconosciuto) della Poonia Brothers (Pak). Il prodotto era contenuto in un vasetto di plastica color porpora posto in una scatola di cartone color porpora. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva un composto del mercurio (5940 mg/kg), con proprietà schiarenti per la pelle. Il prodotto non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici e per questo è stato ritirato dal mercato.

Una segnalazione dal Regno Unito pervenuta nella 3a settimana:

 schiarente per la pelle, prodotto in Pakistan, chiamato “Faiza No.1 Beauty Cream” (Tipo/numero di modello: sconosciuto) della Poonia Brothers (Pak). Il prodotto era contenuto in un vasetto di plastica rosa con tappo color porpora, posto in una scatola di cartone rosa. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva 5430 mg/kg di mercurio, e non era, quindi, conforme alla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici. Il prodotto è stato ritirato dal mercato.


IODIOPROPINIL BUTILCARBAMMATO (IPBC)

Una segnalazione dalla Repubblica Ceca pervenuta nella 3a settimana:

 salviette per bambini umidificate, prodotte in Turchia, chiamate “CREAM Special perfume, Baby wet wipes” (Tipo/numero di modello: PD: 03.2010 ED: 03.2013 versione A/tipo blu: PD: 10.2010 ED: 10.2012 versione B: PD: 04.2011 ED: 10.2013, P. NO: 1550.1 (lot), versione A: EAN 8697817871408; versione B: EAN 8697817875543) della Freshmaker. Le salviettine umidificate (72 pezzi) erano contenute in una confezione richiudibile, sul cui fronte vi era la foto di una madre con un neonato. Nella versione A (tipo rosa o blu), il pacchetto era sigillato con un nastro adesivo di plastica trasparente. Nella versione B (tipo rosa o blu) il pacchetto era sigillato con un nastro adesivo su cui era riportata la foto di un bambino. La confezione riportava le seguenti informazioni d’uso: “CREAM Special perfume, salviettine per bambini, senza alcool, ph 5,5, microbiologicamente testate, 72 pz, periodo di validità dopo l’apertura 6 mesi, EAN, gli ingredienti e i pittogrammi per l'uso. Esso presentava un rischio chimico poiché conteneva iodiopropinil butilcarbammato (IPBC), sostanza vietata nei prodotti cosmetici destinati ai bambini di età inferiore ai tre anni, come previsto dalla Direttiva 76/768/CEE sui prodotti cosmetici.


RISCHIO MICROBIOLOGICO


Una segnalazione dalla Germania pervenuta nella 2a settimana:

 gel per massaggi, prodotto in Tailandia, chiamato “Nuru Premium” (Tipo/numero di modello: Nuru Platinum, lotto SBK01245L MFG24JUL12) della Nuru. Il prodotto era contenuto in bottiglie di plastica trasparente (250 ml) con tappo a vite grigio. Il gel risultava incolore e dall’odore neutro. Esso presentava un rischio microbiologico poiché conteneva un numero elevato di batteri mesofili, microrganismi ritenuti patogeni. In particolare una confezione ne conteneva 1.2 x 100,000 UFC/g e un’altra 5.1 x 100,000 UFC/g. In una delle due confezioni, inoltre, erano state ritrovate tracce di Enterobacteriaceae. Il prodotto è stato ritirato dal mercato.


   

  

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