Potenziale rischio di disturbi dello sviluppo neurologico nei bambini nati da uomini trattati con medicinali a base di valproato - il PRAC raccomanda misure precauzionali

Il Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (Pharmacovigilance Risk Assessment Committee, PRAC) dell'Agenzia Europea dei Medicinali (European Medicine Agency, EMA),in data 12/01/2024, ha raccomandato nuove misure precauzionali per il trattamento dei pazienti di sesso maschile che utilizzano medicinali a base di valproato. Queste disposizioni mirano a minimizzare il rischio di disturbi dello sviluppo neurologico nei bambini nati da uomini che hanno ricevuto trattamenti a base di valproato nei tre mesi antecedenti al concepimento [1].

Il valproato è un farmaco indicato nel trattamento dell'epilessia, dei disturbi bipolari e, in alcune nazioni dell'Unione Europea, dell'emicrania. Ad oggi il meccanismo d’azione di questo medicinale non è ancora ben chiaro, ma in parte sembra connesso con la via gabaergica [2].

Già nel 2018, il Gruppo di coordinamento per il mutuo riconoscimento e le procedure decentralizzate (Coordination Group for Mutual Recognition and Decentralised Procedures – Human, CMDh) aveva approvato nuove misure per evitare l'esposizione dei nascituri ai medicinali a base di valproato durante la gravidanza. Queste misure sono state implementate per ridurre il potenziale rischio teratogeno associato all'uso del valproato durante la gravidanza e proteggere la salute dei neonati [3].

Inoltre, a seguito di questa revisione, era stata richiesta la conduzione di uno studio di valutazione della sicurezza post-autorizzativo (post-authorization safety study, PASS) per valutare il rischio associato all’utilizzo del valproato anche nei soggetti di sesso maschile nei tre mesi antecedenti al concepimento [4]. Per tale motivo è stato condotto dalle aziende che commercializzano il farmaco uno studio retrospettivo osservazionale utilizzando banche dati provenienti da tre nazioni (Danimarca, Norvegia e Svezia) [3-5].

Questo studio ha analizzato gli esiti alla nascita di bambini nati da uomini che assumevano valproato o lamotrigina o levetiracetam (medicinali per trattare condizioni simili a quelle trattate con valproato) nei tre mesi precedenti il concepimento. Dai risultati è emerso che potrebbe esserci un aumento del rischio di disturbi dello sviluppo neurologico, nella prima infanzia di bambini nati da uomini che avevano assunto valproato nei 3 mesi precedenti il concepimento. I principali disturbi che insorgevano riguardavano autismo, disabilità intellettiva, disturbi della comunicazione, disturbi da deficit di attenzione/iperattività e disturbi del movimento.

Dalle analisi è risultato che circa 5 bambini su 100 manifestavano un disturbo dello sviluppo neurologico quando nati da padri trattati con valproato rispetto a circa 3 bambini su 100 nati da padri trattati con lamotrigina o levetiracetam [5].

Poichè lo studio presenta limitazioni, non è possibile confermare che questo aumento del rischio sia causato dal valproato. Tuttavia, sulla base dell’analisi di tali risultati e di quanto disponibile nella letteratura scientifica, il PRAC in via precauzionale ha esteso le sue considerazioni anche agli uomini in terapia con valproato.

In particolare, ha raccomandato che l'inizio e la gestione del trattamento con valproato nei pazienti di sesso maschile siano supervisionati da uno specialista esperto nell'epilessia, disturbo bipolare o emicrania. I medici devono informare i pazienti maschi sui possibili rischi legati all'assunzione di valproato e discutere la necessità di considerare l'uso di un metodo contraccettivo efficace sia per il paziente che per la sua partner, durante e nei 3 mesi successivi al trattamento con valproato. È consigliato rivalutare periodicamente il trattamento con valproato nei pazienti maschili per valutarne l’adeguatezza, specialmente quando il paziente sta pianificando di concepire un bambino.

Riferimenti bibliografici e sitografici:

$11.     Il comitato per la sicurezza dell'EMA (PRAC) raccomanda misure precauzionali per il trattamento dei pazienti di sesso maschile con medicinali a base di valproato. Disponibile al seguente link: https://www.ema.europa.eu/en/news/potential-risk-neurodevelopmental-disorders-children-born-men-treated-valproate-medicines-prac-recommends-precautionary-measures.

$12.     Riassunto delle caratteristiche tecniche del prodotto - Acido Valproico Sandoz. Disponibile al seguente link: https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_001392_036334_RCP.pdf&sys=m0b1l3

$13.     Decisione finale della Commissione Europea - Approvate nuove misure per evitare l’esposizione al valproato in gravidanza. Disponibile al link: https://www.ema.europa.eu/en/medicines/human/referrals/valproate-and-related-substances-0

$14.     L’EMA esamina i dati sul rischio di disturbi dello sviluppo neurologico in seguito all’esposizione paterna al valproato nei mesi precedenti il ​​concepimento. Disponibie al link: https://www.aifa.gov.it/en/-/ema-valuta-effetti-esposizione-paterna-al-valproato

$15.     European Network of Centres of Pharmacoepidemiology and Pharmacovigilance - EU PAS Register Number: EUPAS34201. Disponibile al link: https://www.encepp.eu/encepp/viewResource.htm?id=50599

   

  

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