Adolescenti e dermatite atopica : upadacitinib si conferma efficace e sicuro

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In data 05/04/2023 è stata emanata una determina (n. DG/63/2023) dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) volta all’aggiornamento della scheda di prescrizione cartacea per i farmaci JAKinibitori (abrocitinib, upadacitinib) nel trattamento della dermatite atopica.
Questa è una malattia complessa e multifattoriale che può interessare diverse parti del corpo, tra cui il collo, gomiti, ginocchia, mani, piedi, viso e cuoio capelluto. Il prurito forte e incessante può avere un notevole impatto sulla qualità di vita dei pazienti affetti da dermatite atopica, causando difficoltà di concentrazione, perdita di sonno, stanchezza e difficoltà lavorative [1].           
Upadacitinib, il principio attivo della specialità medicinale Rinvoq®, è un farmaco immunosoppressore, ossia che riduce l’attività del sistema immunitario. In particolare, agisce da inibitore selettivo e reversibile di alcuni enzimi intracellulari noti come Janus chinasi (JAK), che sono coinvolti nella via di segnalazione delle citochine, svolgendo ruoli chiave nel controllo della risposta immunitaria.
Per questa ragione Rinvoq® è indicato per il trattamento di numero patologie di natura immunitaria, quali artrite reumatoide o psoriasica, spondiloartrite assiale o anchilosante, malattia di Crohn, colite ulcerosa e, appunto, dermatite atopica.        

In particolare, come emerge dal Rapporto Pubblico Europeo di Valutazione (EPAR) pubblicato sul sito web dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), l’upadacitinib può essere somministrato, per via orale, ad adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età che presentano una dermatite atopica da moderata a grave [2].          
A supporto di ciò, in data 13/04/2023, è stato pubblicato un articolo sulla rivista scientifica internazionale Jama Dermatology il cui obiettivo è stato quello di valutare l’efficacia e la sicurezza di upadacitinib per il trattamento della dermatite atopica da moderata a grave, anche negli adolescenti, descritte da 3 studi multicentrici di fase 3 randomizzati, controllati, in doppio cieco (MEASURE UP 1, MEASURE UP 2 e AD UP). Nello specifico, l’analisi è stata condotta su 562 adolescenti di cui 189 sono stati randomizzati negli studi MEASURE UP 1, 180 in MEASURE UP 2 e 183 in AD UP.  Ai partecipanti veniva somministrato per via orale, una volta al giorno, upadacitinib 15mg o 30 mg, 
versus solo placebo (MEASURE UP 1  e MEASURE UP 2) o corticosteroidi topici (AD UP) per 16 settimane.

In MEASURE UP  1, MEASURE UP 2 e AD Up, rispettivamente, il 95% degli adolescenti hanno ottenuto un miglioramento di almeno il 75% nell'Eczema Area and Severity Index alla settimana 16 con upadacitinib 15 mg e upadacitinib 30 mg rispetto al placebo.
Allo stesso modo, una percentuale maggiore di adolescenti trattati con upadacitinib ha ottenuto un punteggio Investigator Global Assessment for Atopic Dermatitis di 0 o 1 alla settimana 16 e miglioramenti nella qualità della vita con upadacitinib rispetto al placebo. Upadacitinib è stato generalmente ben tollerato negli adolescenti.            
Upadacitinib ha dimostrato un miglioramento clinicamente e statisticamente significativo dei parametri relativi all’estensione, intensità e gravità dei segni e sintomi della dermatite atopica (EASI-75; IGA 0/1, % BSA, SCORAD), nonché di quelli relativi ai sintomi maggiormente impattanti, quali il prurito, e la qualità della vita correlata alla salute in una percentuale maggiore di adolescenti rispetto al placebo [3].   
Le reazioni avverse più comunemente riportate (
³ 2% dei pazienti) con upadacitinib 15 mg o 30 mg sono state infezione delle vie respiratorie superiori (25,4%), acne (15,1%), herpes simplex (8,4%), cefalea (6,3%), innalzamento dei livelli di CPK (5,5%), tosse (3,2%), follicolite (3,2%), dolore addominale (2,9%), nausea (2,7%), neutropenia (2,3%), piressia (2,1%) e influenza (2,1%).
La data della prima autorizzazione di tale farmaco in Europa risale al 16 Dicembre 2019 e nonostante i risultati ottenuti siano stati ben accolti si attendono i dati sulla sicurezza a lungo termine.

Riferimenti bibliografici

[1] Eichenfield, L. F., Tom, W. L., Chamlin, S. L., Feldman, S. R., Hanifin, J. M., Simpson, E. L., Berger, T. G., Bergman, J. N., Cohen, D. E., Cooper, K. D., Cordoro, K. M., Davis, D. M., Krol, A., Margolis, D. J., Paller, A. S., Schwarzenberger, K., Silverman, R. A., Williams, H. C., Elmets, C. A., Block, J., … Sidbury, R. (2014). Guidelines of care for the management of atopic dermatitis: section 1. Diagnosis and assessment of atopic dermatitis. Journal of the American Academy of Dermatology70(2), 338–351. https://doi.org/10.1016/j.jaad.2013.10.010  
[2] https://www.ema.europa.eu/en/documents/overview/rinvoq-epar-medicine-overview_it-0.pdf
[3]
Paller, A. S., Ladizinski, B., Mendes-Bastos, P., Siegfried, E., Soong, W., Prajapati, V. H., Lio, P., Thyssen, J. P., Simpson, E. L., Platt, A. M., Raymundo, E. M., Liu, J., Calimlim, B. M., Huang, X., Gu, Y., Hu, X., Yang, Y., Su, J. C., Zheng, M., Yamamoto-Hanada, K., … Irvine, A. D. (2023). Efficacy and Safety of Upadacitinib Treatment in Adolescents With Moderate-to-Severe Atopic Dermatitis: Analysis of the Measure Up 1, Measure Up 2, and AD Up Randomized Clinical Trials. JAMA dermatology, e230391. Advance online publication. https://doi.org/10.1001/jamadermatol.2023.0391