Teclistamab, primo anticorpo bispecifico per il trattamento del mieloma multiplo

Recentemente l’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato la 5a edizione del Rapporto “Horizon Scanning: scenario dei medicinali in arrivo”, allo scopo di fornire informazioni sui nuovi medicinali e sulle nuove terapie, che hanno ricevuto un parere positivo dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) nel 2022 o che potrebbero averlo negli anni successivi [1].       
Tra i medicinali contenenti nuove sostanze attive non orfane che hanno ottenuto il parere positivo di EMA vi è teclistamab (Tecvayli®), il primo anticorpo bispecifico per il trattamento del mieloma multiplo [2].

Il mieloma multiplo è un raro tumore plasmatico tipico dell’età avanzata (età >70 anni) che colpisce un tipo particolare di cellule del midollo osseo responsabili della produzione di anticorpi: le plasmacellule. Nei pazienti affetti da mieloma multiplo, le plasmacellule si moltiplicano in maniera incontrollata, dando origine ad immunoglobuline monoclonali in grado di danneggiare il tessuto osseo; vengono, inoltre, prodotte proteine simili ai normali anticorpi, ma prive delle capacità immunologiche che finiscono per accumularsi nell’organismo, danneggiando organi e tessuti. [3]

Teclistamab è un anticorpo umanizzato, che richiede somministrazione sottocutanea settimanale. Questo è diretto contro i recettori CD3 presenti sui linfociti T e contro l'antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) espresso sulla superficie delle cellule di lignaggio B del mieloma multiplo maligno, delle cellule B mature e delle plasmacellule.
Con questo meccanismo bispecifico, teclistamab è quindi in grado di attivare e reindirizzare le cellule T verso le cellule B del mieloma multiplo, inducendone la morte. In merito al profilo di sicurezza, tra gli eventi avversi si ritrovano i più comuni come nausea, vomito, diarrea, ma anche rari casi di sindrome da rilascio di citochine di basso grado, citopenia ed eventi neurotossici [2].           

Tale farmaco biologico è uno dei 26 medicinali ammessi al programma PRIority MEdicines (PRIME) che hanno ricevuto il parere positivo da parte del Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP - Committee for Medicinal Products for Human Use) dell’EMA.
A tale programma PRIME sono ammessi quei medicinali ad elevato interesse per la salute pubblica dal punto di vista dell’innovazione terapeutica e destinati a pazienti con esigenze di cura insoddisfatte. In tale contesto, l’EMA offre alle aziende farmaceutiche un supporto precoce allo sviluppo di tali medicinali, al fine di facilitare e accelerare l’iter autorizzativo.        
In particolare, teclistamab è stato ammesso al PRIME in data 29/01/2021, ottenendo l’autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) da parte dell’EMA in data 21/07/2022.

I dati di efficacia e sicurezza di teclistamab sono stati evidenziati dallo studio multicentrico in aperto di fase 1 MajesTEC-1, in cui 165 pazienti hanno ricevuto almeno una dose sottocutanea di teclistamab pari a 1,5 mg/kg, preceduta da dosi crescenti pari a 0,06 mg/kg e 0,3 mg/kg. Secondo i risultati dello studio, il tasso di risposta globale (Objective Response Rate, ORR) è risultato pari al 63% (intervallo di confidenza al 95%, 55,2 - 70,4); ed il 26.7% dei pazienti non ha manifestato malattia minima residua (MRD). E’ stata, dunque, segnalata un'attivazione costante delle cellule T da parte di teclistamab ed un alto tasso di risposta nei pazienti con mieloma multiplo recidivato o refrattario [4].         

Sulla base di questi dati, teclistamab ha ottenuto un'autorizzazione condizionata all'immissione in commercio del medicinale per il trattamento di pazienti adulti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che hanno ricevuto almeno tre terapie precedenti, [5].In particolare, tale farmacorisulta indicato come trattamento monoterapico in pazienti adulti affetti da mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno tre precedenti terapie, compresi un agente immunomodulatore, un inibitore del proteasoma e un anticorpo anti-CD38, e che abbiano evidenziato progressione della malattia durante l’ultima terapia. Attualmente, con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n.283 del 03-12-2022, teclistamab risulta classificato in Italia come farmaco di classe Cnn, ed è in fase di istruttoria da parte del Comitato Prezzi e Rimborso (CPR)di AIFA [6].  

Poichè teclistamab risult a un medicinale soggetto a monitoraggio addizionale, si sottolinea l’importanza della segnalazione delle sospette reazioni avverse, quale strumento indispensabile per confermare un rapporto beneficio/rischio favorevole nelle reali condizioni di impiego del medicinale.

Riferimenti


1. “Horizon Scanning: scenario dei medicinali in arrivo”. AIFA pubblica il Rapporto 2023. Disponibile al link
https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1854251/Horizon_Scanning_2023.pdf

2. Riassunto delle Caratteristiche del prodotto:

https://ec.europa.eu/health/documents/community-register/2022/20220823157360/anx_157360_it.pdf

3. Mieloma multiplo: https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/ematologia-e-oncologia/disturbi-plasmacellulari/mieloma-multiplo

4. Studio clinico MajesTEC-1:Moreau, P., Garfall, A. L., van de Donk, N. W. C. J., Nahi, H., San-Miguel, J. F., Oriol, A., Nooka, A. K., Martin, T., Rosinol, L., Chari, A., Karlin, L., Benboubker, L., Mateos, M. V., Bahlis, N., Popat, R., Besemer, B., Martínez-López, J., Sidana, S., Delforge, M., Pei, L., … Usmani, S. Z. (2022). Teclistamab in Relapsed or Refractory Multiple Myeloma. The New England journal of medicine387(6), 495–505. https://doi.org/10.1056/NEJMoa2203478

5. Autorizzazione CHMP Teclistamab: https://www.ema.europa.eu/en/documents/smop-initial/chmp-summary-positive-opinion-tecvayli_en.pdf

6. Gazzetta Ufficiale n.283 del 03-12-2022- Classificazione del medicinale per uso umano, a base di teclistamab: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/12/03/22A06821/SG

   

  

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