EMERGENZA COVID-19: efficacia dei vaccini anti COVID-19 contro la malattia grave e i ricoveri dovuti alla variante Omicron

I dati sull’efficacia del vaccino antiCOVID-19 e sulla gravità della malattia, nonché sull’evoluzione della situazione in termini di nuove varianti ed esposizione naturale ad Omicron, sono in continua valutazione da parte dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) [1]. Quest’ultima variante che si sta diffondendo rapidamente in tutta l’Unione Europea (UE), nonostante più contagiosa delle precedenti, sembra sia associata ad un’infezione con minor rischio di ricovero in ospedale. I risultati di diversi studi condotti in Sud Africa, nel Regno Unito e in alcuni paesi dell’UE hanno dimostrato che al momento il rischio di ospedalizzazione sia compreso tra un terzo e la metà di quello correlato all’infezione con la variante Delta [2-3]. Tuttavia, l’efficacia dei vaccini contro la malattia sintomatica causata da Omicron sembra essere inferiore rispetto a quella contro altre varianti e tende a diminuire nel tempo, contribuendo ad un aumento delle infezioni post-vaccinali, ovvero persone vaccinate che sviluppano comunque la malattia nonostante la vaccinazione (breakthrough disease).

Le ultime evidenze generate dai dati di efficacia provenienti dalla reale pratica clinica sono rassicuranti sul fatto che la vaccinazione continua a fornire un elevato livello di protezione contro la malattia grave e il ricovero in ospedale. Le persone che hanno ricevuto una dose di richiamo (booster) dispongono di una protezione migliore rispetto a coloro che hanno ricevuto solo il ciclo primario. Difatti, a fronte del fatto che due dosi di un vaccino anti-COVID-19 offrono una protezione fino al 70% dal rischio di ricovero e che la protezione diminuisce alcuni mesi dopo il completamento del ciclo vaccinale, la dose di richiamo riporta il livello di protezione al 90%.

L’EMA continuerà a valutare i dati reali di efficacia, man mano che risultano disponibili, considerato che questi risultati forniscono un supporto fondamentale per le future strategie di vaccinazione raccomandate dagli esperti negli Stati membri dell’UE.

La vaccinazione resta l’elemento essenziale dell’approccio alla lotta contro la pandemia in corso. E’, dunque, necessario adoperarsi per promuovere la piena vaccinazione dei soggetti che al momento sono non vaccinati o parzialmente vaccinati e accelerare la somministrazione delle dosi di richiamo.


Bibliografia

1. Preliminary data indicate COVID-19 vaccines remain effective against severe disease and hospitalisation caused by the Omicron variant. Disponibile al link:https://www.ema.europa.eu/en/news/preliminary-data-indicate-covid-19-vaccines-remain-effective-against-severe-disease-hospitalisation

2. E Collie S, Moultrie H, Bekker L, Gray G. Effectiveness of BNT162b2 Vaccine against Omicron Variant in South Africa. N Engl J Med 2021. December 29, 2021.

3. UK Health Security Agency. SARS-CoV-2 variants of concern and variants under investigation in England. Technical briefing: Update on hospitalisation and vaccine effectiveness for Omicron VOC-21NOV-01 (B.1.1.529). December 31, 2021.

   

  

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