EMERGENZA COVID-19: note informative importanti su vaccini di Janssen e Astrazeneca

In data 13/10/2021, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), a seguito delle valutazioni condotte a livello europeo sui rischi associati ad eventi ematologici quali trombocitopenia immune (PTI) e tromboembolia venosa (TEV), ha pubblicato due Note Informative Importanti, concordate con l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e le aziende produttrici AstraZeneca e Janssen (di Johnson&Johnson), sui vaccini da loro commercializzati per la prevenzione della malattia COVID-19 [1-2].

La trombocitopenia immune (PTI) è un disturbo emorragico causato dalla diminuzione del numero di piastrine, che si manifesta come conseguenza della formazione di anticorpi diretti contro le piastrine stesse. Nonostante il midollo osseo abbia la capacità di rimpiazzare le piastrine distrutte, gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario attaccano il midollo osseo riducendone nuovamente il numero della conta piastrinica [3].

La tromboembolia venosa (TEV) consiste nella formazione di trombi all’interno delle vene e più frequentemente a livello degli arti inferiori. Essa può essere distinta in trombosi venosa profonda o superficiale, quest’ultima responsabile di un’infiammazione venosa con o senza formazione di coaguli. Nel caso vi siano contemporaneamente formazione di coaguli e infiammazione, essa viene definita tromboflebite superficiale. La tromboembolia venosa consiste nella formazione di un coagulo che staccandosi dal sito di origine diviene un embolo che circolando nei vasi sanguigni può arrivare ai polmoni provocando embolia polmonare [4].

I vaccini COVID-19 Vaccine Janssen e Vaxzevria sono costituiti da un virus modificato, appartenente alla famiglia degli adenovirus, contenente il gene necessario per la produzione della proteina Spike presente su SARS-COV-2 [5-6].

Come già discusso in precedenti Note Informative, in seguito alla vaccinazione con i vaccini vettoriali, sono stati riportati rari casi di PTI entro le prime quattro settimane dalla somministrazione, associati a livelli molto bassi di piastrine (<20.000 μL). È bene precisare che, tra i rari eventi riportati, sono inclusi casi con sanguinamento ed esito fatale, alcuni dei quali relativi a soggetti con una storia clinica di PTI. Pertanto, i soggetti vaccinati devono essere aggiornati circa i segni e i sintomi, come sanguinamento spontaneo, lividi o petecchie, tipici della PTI. Se entro tre settimane dalla vaccinazione viene riscontrata la riduzione della conta piastrinica, è necessario monitorare il soggetto vaccinato al fine di evidenziare precocemente gli eventuali sintomi correlati alla trombosi e diagnosticare la sindrome trombotica trombocitopenica (TTS) nelle fasi iniziali del suo esordio. Il monitoraggio post-vaccinazione del livello di piastrine è fortemente raccomandato, in particolare, nei soggetti con storia clinica pregressa di PTI, poiché tale condizione è considerata un fattore di rischio per lo sviluppo di trombocitopenia [1-2].

La TEV è stata evidenziata raramente a seguito della somministrazione di COVID-19 Vaccine Janssen. In uno studio in doppio cieco di fase 3, ancora in corso (COV3001) è stata evidenziata una maggiore frequenza di tromboembolia venosa nel gruppo vaccino (26/21.894 partecipanti, 0,1%) rispetto al gruppo placebo (9/21.882, 0,04%) entro i primi 28 giorni dalla ricezione del vaccino/placebo. La maggior parte dei soggetti che ha manifestato TEV presentava almeno un fattore di rischio. Un ulteriore studio di fase 3 (COV3009), anch’esso ancora in corso, ha arruolato 31.300 soggetti randomizzati a ricevere vaccino o placebo. Dai risultati preliminari di tale studio non è emersa una differenza significativa degli eventi tromboembolici nei soggetti vaccinati con COVID-19 Vaccine Janssen rispetto ai non vaccinati. In ogni caso, è necessario prestare attenzione ai segni e sintomi associati alla TEV, quali dispnea, dolore toracico, dolore e gonfiore alle gambe e dolore addominale persistente dopo la vaccinazione. Anche in questo caso, è necessario valutare il caso al fine di diagnosticare precocemente la TTS, per poterla prontamente trattare [1].

Infine, si ricorda che è necessario segnalare ogni evento avverso associato all’uso dei vaccini COVID-19 con le stesse modalità per i farmaci, al fine di stabilire il profilo rischio/beneficio nella reale pratica clinica [7].


 

Riferimenti sitografici

  1. Agenzia Italiana del Farmaco.Nota Informativa Importante su COVID-19 Vaccine Janssen. Disponibile al link: https://www.aifa.gov.it/-/nota-informativa-importante-su-covid-19-vaccine-janssen
  2. Agenzia Italiana del Farmaco. Nota Informativa Importante su VAXZEVRIA™/COVID-19 Vaccine AstraZeneca. Disponibile al link: https://www.aifa.gov.it/-/nota-informativa-importante-su-vaxzevria%E2%84%A2/covid-19-vaccine-astrazeneca
  3. Manuale MSD. Trombocitopenia immune (PTI) di David J. Kuter, MD, DPhil, Harvard Medical School. Disponibile al link: https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-del-sangue/alterazioni-piastriniche/trombocitopenia-immune-pti
  4. Manuale MSD. Trombosi venosa profonda di James D. Douketis, MD, McMaster University. Disponibile al link: https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-cardiaci-e-dei-vasi-sanguigni/malattie-venose/trombosi-venosa-profonda-tvp?query=tromboembolia%20venosa%20tev
  5. European Medicines Agency. Vaxzevria (previously COVID-19 Vaccine AstraZeneca). Disponibile al link: https://www.ema.europa.eu/en/medicines/human/EPAR/vaxzevria-previously-covid-19-vaccine-astrazeneca
  6. European Medicines Agency. COVID-19 Vaccine Janssen. Disponibile al link: https://www.ema.europa.eu/en/medicines/human/EPAR/covid-19-vaccine-janssen
  7. Agenzia Italiana del Farmaco.Segnalazioni di reazioni avverse. Disponibile al link: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

   

  

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