EMERGENZA COVID-19: Indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità su vaccinazione contro COVID-19 in gravidanza e allattamento

In data 24 settembre 2021, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha pubblicato un comunicato stampa in cui aggiorna le precedenti indicazioni ad interim raccomandando l’estensione dell’offerta vaccinale, con vaccini a mRNA, a tutte le donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre che desiderino vaccinarsi [1]. Tale raccomandazione tiene conto di 4 aspetti:

  • Le nuove conoscenze disponibili sul profilo di efficacia e sicurezza dei vaccini anti COVID-19 in gravidanza e allattamento. Relativamente all’efficacia dei vaccini a mRNA in gravidanza, i risultati di nuovi studi osservazionali hanno evidenziato un rischio significativamente inferiore di contrarre l’infezione da SARS-CoV-2 rispetto alle donne non vaccinate, e altri studi hanno descritto il passaggio degli anticorpi attraverso il cordone ombelicale a seguito dell’inoculazione di vaccini a mRNA [2–4]. Relativamente alla sicurezza, a seguito di oltre 200.000 vaccinazioni in gravidanza, non sono stati segnalati eventi avversi in eccesso rispetto a quelli della popolazione non in gravidanza. La casistica più ampia sul profilo di sicurezza dei vaccini a mRNA ha preso in esame oltre 35.000 donne, ma ha potuto valutare solo 827 donne con gravidanza conclusa, per le quali ha confermato l’assenza di rischi sia per le madri che per i neonati [5].
  • I possibili effetti della malattia da COVID-19 sulla madre e sul feto/neonato. In Italia, i dati dello studio prospettico population-based coordinato dall’Italian Obstretic Surveillance System (ItOSS) dell’ISS, descrivono l’incidenza, i fattori di rischio, il decorso clinico e gli esiti di salute materni e feto/neonatali rilevanti durante la prima e seconda ondata della pandemia in tutte le donne con infezione da SARS-CoV-2 che si sono rivolte ai presidi sanitari in gravidanza, parto o puerperio [6]. Ad oggi, i dati dello studio mostrano che la trasmissione del virus da madre a neonato sembra possibile ma molto rara e non influenza la modalità del parto e dell’allattamento. Sul totale dei 681 neonati presi in esame solo 19 (2,8%) sono risultati positivi al virus dopo la nascita e solo uno ha avuto complicazioni respiratorie risolte dopo ricovero in terapia intensiva.
  • Il rischio individuale di contrarre l’infezione da SARS-CoV-2 e sviluppare una malattia grave. Lo studio ItOSS conferma i fattori associati a un maggior rischio di sviluppare forme gravi di COVID-19 descritti in letteratura. L’occorrenza della polmonite risulta significativamente maggiore sopra i 30 anni di età materna rispetto alle donne più giovani, in presenza di precedenti comorbidità - come diabete e ipertensione – di obesità (definita come BMI>30) e tra le donne con cittadinanza di Paesi a forte pressione migratoria, queste ultime verosimilmente a causa di una maggiore difficoltà nell’accesso ai servizi sanitari. Nella valutazione del profilo rischio/beneficio della vaccinazione contro il SARS-CoV-2, le donne con queste caratteristiche dovrebbero considerare attentamente il rischio aggiuntivo di sviluppare una forma grave della malattia da COVID-19, con possibili ripercussioni anche sugli esiti feto/neonatali.
  • Il livello di circolazione virale nella comunità di riferimento. In Italia, dopo una riduzione della circolazione del virus registrata a partire dal mese di giugno 2021, dall‘inizio di luglio il livello di attività della pandemia è in costante crescita a causa della diffusione della variante Delta. Lo studio ItOSS si è concluso il 30 giugno 2021, per cui non sono disponibili dati nazionali relativi all’impatto della variante Delta sulle donne in gravidanza.

In conclusione, considerando le crescenti evidenze sulla sicurezza della vaccinazione in gravidanza sia nei confronti del feto che della madre, delle nuove evidenze relative alla maggiore morbosità associata alla variante Delta, della crescente circolazione della stessa variante e del notevole abbassamento dell’età mediana all’infezione in Italia, l’ISS aggiorna le precedenti indicazioni ad interim raccomandando l’estensione dell’offerta vaccinale, con vaccini a mRNA, a tutte le donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre che desiderino vaccinarsi. Sebbene la vaccinazione possa essere considerata in qualsiasi epoca della gravidanza, ad oggi sono ancora poche le evidenze relative a vaccinazioni eseguite nel primo trimestre. Nel comunicato dell’ISS si evidenzia che se una donna vaccinata scopre di essere in gravidanza dopo aver già ricevuto il vaccino, non c'è evidenza in favore dell’interruzione della gravidanza. Inoltre, se una donna scopre di essere in gravidanza tra la prima e la seconda dose del vaccino, può considerare di ritardare la seconda dose fino al secondo trimestre. Relativamente alle donne che allattano, come già previsto dalle precedenti indicazioni ad interim dell’ISS, la vaccinazione è possibile, senza alcuna necessità di interrompere l’allattamento.


Bibliografia 

  1. Istituto Superiore di Sanità – Comunicato Stampa N°45/2021 Disponibile al link: https://www.iss.it/documents/20126/0/Aggiornamento+indicazioni+ISS+su+vaccino+in+grav_+e+allatt_2021+%281%29.pdf/a4469f15-3fb4-e11f-8a10-5103b451b138?t=1632477934377
  2. Goldshtein I, Nevo D, et al. Association Between BNT162b2 Vaccination and Incidence of SARS-CoV-2 Infection in Pregnant Women. JAMA. 2021 Aug 24;326(8):728-735. doi: 10.1001/jama.2021.11035. PMID: 34251417; PMCID: PMC8276131
  3. Pham A, Aronoff DM, Thompson JL, Maternal COVID-19 disease, vaccination safety in pregnancy, and evidence of protective immunity, Journal of Allergy and Clinical Immunology (2021), doi: https://doi.org/10.1016/j.jaci.2021.07.013.
  4. T. Wainstock, I. Yoles, et al., Prenatal maternal COVID-19 vaccination and pregnancy outcomes, Vaccine, https://doi. org/10.1016/j.vaccine.2021.09.012.
  5. Shimabukuro TT, Kim SY, et al. Preliminary Findings of mRNA Covid-19 Vaccine Safety in Pregnant Persons. N Engl J Med. 2021;384(24):2273-2282. doi:10.1056/NEJMoa2104983. 
  6. EpiCentro – L’infezione da SARS-CoV-2 in gravidanza: studio prospettico dell’Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS) (disponibile al link: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-gravidanza-parto-allattamento-studio-prospettico-itoss)

   

  

cerca