EMERGENZA COVID-19: warning dell’Agenzia Europea dei Medicinali sul potenziale rischio della sindrome di Guillain-Barrè da Vaxzevria

Nell’ultima riunione plenaria del Comitato per la valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (Pharmacovigilance Risk Assessment Committee - PRAC) dell’Agenzia Europea dei Medicinali (European Medicines Agency - EMA), tenutasi nei giorni 05-08 Luglio 2021, sono stati discussi i risultati di una prima analisi dei casi di Sindrome di Guillain-Barrè (GBS) riportati nel database europeo delle segnalazioni di reazione avversa (Eudravigilance) a seguito della vaccinazione con il vaccino COVID-19 Vaxzevria e della revisione delle relative evidenze di letteratura attualmente disponibili, iniziate nel corso della precedente riunione [1]. L’Agenzia ha concluso che, alla luce dei dati disponibili, non può essere né esclusa né confermata una possibile associazione con il vaccino Vaxzevria®. Tuttavia, considerando la gravità della reazione avversa, il PRAC ha raccomandato di aggiungere unavvertenza per GBS nella Sezione 4.4 del Riassunto delle caratteristiche del prodotto e nella sezione 4 del foglio illustrativo per Vaxzevria e di avvisare gli operatori sanitari e le persone che assumono il vaccino di questo potenziale rischio [2].

La GBS è una malattia autoimmune correlata al sistema nervoso periferico, caratterizzata dalla progressiva debolezza degli arti e dalla riduzione o perdita dei riflessi tendinei (rispettivamente iporeflessia e areflessia) [3, 4]. La GBS è solitamente causata da un’infezione virale o batterica. In risposta all’antigene, il sistema immunitario viene attivato e le radici nervose e i nervi periferici vengono danneggiati a causa della somiglianza strutturale di questo antigene con gli assoni e la mielina [5]. I sintomi raggiungono il picco entro 4 settimane e i pazienti devono essere monitorati in quanto potrebbero necessitare di ventilazione meccanica [6, 7].

Le manifestazioni neurologiche nei pazienti affetti da COVID-19 sono ben note. Rahimi et al. [8] hanno pubblicato i risultati di uno studio il cui obiettivo era valutare la correlazione tra infezione da SARS-CoV-2 e insorgenza di GBS. Tramite una ricerca bibliografica su SCOPUS, PubMed, Embase, database Cochrane, Google Scholar e Ovid, utilizzando le parole chiave “SARS-CoV”, “MERS-CoV”, “COVID-19”, “SARS-CoV2”, “neurologia”, “sistema nervoso”, “manifestazioni neurologiche”, “sindrome di Guillain-Barré”, sono stati selezionati circa 31 casi di GBS associati all’infezione da SARS-CoV-2. In media i primi sintomi di GBS si manifestano 12 giorni (± 6,2) dopo l’infezione, nell’intervallo tra 3-24 giorni. L’età media dei pazienti è 57 anni (±15,8), con il paziente più giovane di 5 anni e il paziente più anziano di 84 anni. I casi hanno riguardato sia uomini che donne. Gli anticorpi anti-ganglioside sono risultati positivi in 5 pazienti e negativi in 26 pazienti. Gli autori hanno suggerito, quindi, una possibile correlazione tra l’insorgenza di GBS e COVID-19 ma hanno sottolineato la necessità di ulteriori studi al fine di stabilire il meccanismo con cui la GBS viene innescata a seguito dell’infezione.

Alcuni autori [9, 10] suggeriscono che i coronavirus causino GBS in alcuni pazienti direttamente attraverso la capacità neuroinvasiva (recettori ACE2 sui tessuti neuronali) o indirettamente attraverso la risposta del sistema immunitario (meccanismo infiammatorio). I dati indicano che SARS-CoV-2 è in grado di provocare una reazione immunitaria che determina un aumento dei livelli di interleuchina-6 che stimola la cascata infiammatoria e danneggia i tessuti. Pertanto, i fattori infiammatori possono svolgere un ruolo importante nelle disfunzioni d’organo dei pazienti con infezione da COVID-19 [11-13]. Questi processi immunologici sono probabilmente responsabili della maggior parte delle manifestazioni neurologiche.

In attesa di ulteriori aggiornamenti, gli operatori sanitari devono prestare attenzione ai segni e ai sintomi di GBS nella popolazione sottoposta al vaccino, consentendo diagnosi precoci, cure di supporto e trattamento. Si consiglia alle persone che assumono il vaccino di rivolgersi immediatamente a un medico se sviluppano debolezza e paralisi alle estremità che possono progredire fino al torace e al viso.

La possibile correlazione tra GBS e vaccino a vettore virale (vaccino monodose prodotto da Johnson & Johnson) è stata attentamente valutata anche dalla Food and Drug Administration (FDA) che ha imposto l’inserimento di tale patologia nella scheda informativa del vaccino [14]. La decisione dell’FDA fa seguito alla segnalazione di 100 casi di GBS su 12,5 milioni di dosi attualmente somministrate, prevalentemente uomini con un’età superiore a 50 anni. Di queste, 95 sono state gravi e hanno richiesto l’ospedalizzazione. Un solo caso ha avuto come esito il decesso.

Entrambe le Agenzie Regolatorie sottolineano che il rapporto beneficio-rischio di questi vaccini resta favorevole.


Bibliografia

  1. Meeting highlights from the Pharmacovigilance Risk Assessment Committee PRAC 5-8 July 2021. Disponibile al link: https://www.ema.europa.eu/en/news/meeting-highlights-pharmacovigilance-risk-assessment-committee-prac-5-8-july-2021
  2. Meeting highlights from the Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (PRAC) 7-10 June 2021. Disponibile al link: https://www.ema.europa.eu/en/news/meeting-highlights-pharmacovigilance-risk-assessment-committee-prac-7-10-june-2021
  3. Guillain G, Barré JA, Strohl A. Radiculoneuritis syndrome with hyperalbuminosis of cerebrospinal fluid without cellular reaction. Notes on clinical features and graphs of tendon reflexes. 1916. Annales de medecine interne. 1999;150(1):24–32. 
  4. Van der Meché FG, Van Doorn PA, Meulstee J, Jennekens FG. Diagnostic and classification criteria for the Guillain-Barré syndrome. Eur Neurol. 2001;45(3):133–139.
  5. Sejvar JJ, Baughman AL, Wise M, Morgan OW. Population incidence of Guillain-Barré syndrome: a systematic review and meta-analysis. Neuroepidemiology 2011;36(2):123–133.
  6. Orlikowski D, Prigent H, Sharshar T, Lofaso F, Raphael JC. Respiratory dysfunction in Guillain-Barré syndrome. Neurocrit Care. 2004;1(4):415–422.
  7. Yuki N, Hartung HP. Guillain-Barré syndrome. N Engl J Med. 2012;366(24):2294–2304. doi: 10.1056/NEJMra1114525.
  8. Kaveh Rahimi. Guillain-Barre syndrome during COVID-19 pandemic: an overview of the reports. Neurol Sci. 2020 Nov;41(11):3149-3156.
  9. Zhou Z, Kang H, Li S, Zhao X (2020) Understanding the neurotropic characteristics of SARS-CoV-2: from neurological manifestations of COVID-19 to potential neurotropic mechanisms. J Neurol. 2020 Aug;267(8):2179-2184.
  10. Zhao H, Shen D, Zhou H, Liu J, Chen S. Guillain-Barré syndrome associated with SARS-CoV-2 infection: causality or coincidence? The Lancet Neurology. 2020;19(5):383–384.
  11. Carod-Artal FJ. Neurological complications of coronavirus and COVID-19. Rev Neurol. 2020;70(9):311–322. 
  12. Helms J, et a. Neurologic features in severe SARS-CoV-2 infection. N Engl J Med. 2020;382(23):2268–2270.
  13. Sedaghat Z, Karimi N. Guillain Barre syndrome associated with COVID-19 infection: a case report. Journal of clinical neuroscience: official journal of the Neurosurgical Society of Australasia 2020;76:233–235.
  14. Coronavirus (COVID-19) Update: July 13, 2021. Disponibile al link: https://www.fda.gov/news-events/press-announcements/coronavirus-covid-19-update-july-13-2021

   

  

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