NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE AIFA: fluorochinoloni e rischio di rigurgito e insufficienza della valvola cardiaca

In data 30/10/2020, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha reso disponibili nuove informazioni rilevanti sull’incremento del rischio di rigurgito e insufficienza della valvola cardiaca in seguito alla somministrazione di fluorochinoloni per uso sistemico e inalatorio. Pertanto, nei pazienti che presentano condizioni predisponenti il rigurgito/insufficienza delle valvole cardiache, come ad esempio patologie congenite o preesistenti delle valvole cardiache, ipertensione, artrite reumatoide o endocardite infettiva, tali farmaci devono essere somministrati solo dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio e analisi di possibili altre terapie. I pazienti che manifestano dispnea acuta, palpitazioni insorte de novo o edema addominale o degli arti inferiori devono rivolgersi immediatamente al proprio medico (1). 

I fluorochinoloni (ciprofloxacina, delafloxacina, levofloxacina, lomefloxacina, moxifloxacina, norfloxacina, ofloxacina, pefloxacina, prulifloxacina, rufloxacina) sono farmaci antibiotici autorizzati nel trattamento di alcune infezioni batteriche, anche potenzialmente letali. Tuttavia, l’utilizzo di tali antibiotici è generalmente limitato alle infezioni per le quali un altro trattamento farmacologico sia, per differenti ragioni, considerato inappropriato, a causa degli effetti indesiderati gravi e di lunga durata a cui i fluorochinoloni possono potenzialmente predisporre (2). Come emerso da un recente studio epidemiologico, i pazienti in trattamento con fluorochinoloni sistemici presentano un rischio di rigurgito della valvola mitralica e aortica di due volte superiore rispetto ai pazienti trattati con altri antibiotici come amoxicillina e azitromicina (3). Inoltre, un altro studio condotto in vitro su cellule miofibroblastiche dell’aorta provenienti da pazienti con patologie dell’aorta, compreso il rigurgito, ha evidenziato che l’esposizione del tessuto alla ciprofloxacina provocava la degradazione del collagene, spiegando così il meccanismo d’azione dannoso indotto dai fluorochinoloni sul tessuto connettivo e responsabile del rigurgito/insufficienza delle valvole cardiache (4). Tale meccanismo d’azione potrebbe, inoltre, essere alla base dei disturbi dei tendini e dell’aorta associata a fluorochinoloni.

Risulta pertanto fondamentale segnalare ogni sospetta reazione avversa insorta in seguito alla somministrazione di fluorochinoloni, sia essa grave o non grave, nota o non nota, al fine di monitorare continuamente il profilo rischio/beneficio e tutelare la salute pubblica.


 

Riferimenti bibliografici e sitografici:

1. Agenzia Italiana del Farmaco. Nota Informativa Importante - Fluorochinoloni ad uso sistemico ed inalatorio. Disponibile al link: https://www.aifa.gov.it/-/nota-informativa-importante-fluorochinoloni-ad-uso-sistemico-ed-inalatorio

2. Agenzia Italiana del Farmaco. Nota Informativa Importante - Fluorochinoloni ad uso sistemico ed inalatorio. Disponibile al link: https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1097058/2020.10.29_NII_su_Fluorochinoloni_IT.pdf/e9df1701-6cf5-ed28-dff9-8e364088ac0b

3. Etminan M, Sodhi M, Ganjizadeh-Zavareh S, Carleton B, Kezouh A, Brophy JM. Oral Fluoroquinolones and Risk of Mitral and Aortic Regurgitation. J Am Coll Cardiol. 2019 Sep 17;74(11):1444-1450.

4. Guzzardi DG, Teng G, Kang S, Geeraert PJ, Pattar SS, Svystonyuk DA, Belke DD, Fedak PWM. Induction of human aortic myofibroblast-mediated extracellular matrix dysregulation: A potential mechanism of fluoroquinolone-associated aortopathy. J Thorac Cardiovasc Surg. 2019 Jan; 157(1): 109-119.

   

  

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